Scrub fai da te: i nostri consigli per un’esfoliazione home made

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Scrub fai da te: proviamoci, mentre ci ritagliamo del tempo per curarci di noi e dilettarci con una sessione beauty home-made!

Scrub fai da te: magari lo abbiamo finito o lo stiamo finendo, oppure abbiamo desiderio di provare a fare qualcosa da sole con gli ingredienti che abbiamo a portata di mano.


Anche noi di Grazia.it ci stiamo ingegnando a sperimentare con la beauty routine e vi diamo qualche consiglio utile per effettuare un leggera esfoliazione al viso o al corpo, nel totale rispetto della pelle.

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Regola numero uno: non serve in nessun caso mai sfregare la pelle, non serve coi prodotti in commercio, non serve con il fai da te. Otterreste l’effetto contrario, la pelle per reazione o si potrebbe inspessire o iper-reagire.

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Lo scrub aiuta il ricambio cellulare e il rinnovamento, meglio farne uno leggero e delicato un paio di volte la settimana, che una sessione ogni tanto e con la forza. Come lo capite che state facendo la cosa giusta o sbagliata per la vostra pelle? Il nostro mantra è: auto-valutando i cambiamenti, la pelle ci “parla” sempre, ascoltiamola.

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1 Base per scrub

Ci serve un elemento che faccia da amalgamante, che sia applicabile sulla pelle e asportabile con la normale detergenza, sia viso, sia corpo. Vi diamo qualche tips.

  • Crema: avete una crema viso o corpo che avete lasciato da parte per una qualsiasi ragione? Bene, fate una prova, se non è eccessivamente grassa o profumata andrà benissimo.
  • Yogurt: deve essere bianco e basico (per ovvie ragioni!) e non eccessivamente liquido né troppo denso.
  • Miele: che sia il più fluido e liquido possibile, ve lo consigliamo soprattutto per il viso o per specifiche parti di corpo.
  • Sciroppo d’acero o di agave: hanno la consistenza adatta per creare una base un peeling fatta in casa dal sapore gourmet, sempre per il viso o specifiche parti del corpo.
  • Frutta o verdura: particolarmente adatta allo scopo frutta dalla consistenza polposa come anguria, banana, pesche, fragole, cetrioli. Attenzione a eventuali allergie. Il principio è quello degli smoothie, solo che invece di berli li applicate. Magari frullate un extra a scopo beauty!
  • Olio: preferibilmente di cocco o mandorla.
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2 Le particelle adatte allo scrub

A seconda del materiale per la base che avremo a disposizione per creare il nostro scrub, aggiungeremo l’ingrediente adatto alla parte esfoliante.

  • Zucchero: agente esfoliante per eccellenza sia bianco, sia di canna. Un piccolo accorgimento di cui ci sarete grate: nonostante sia già sminuzzato, riducetelo ancora di più con un cucchiaio grande o un batticarne o un mattarello. Più fini sono i grani e meno rischiate di graffiarvi.
  • Fondi di caffè: se siete amanti della moka, ci siamo già capite usate i fondi, se non lo siete e avete un barattolo di caffè o dei chicchi di caffè (sminuzzateli!), andranno bene allo scopo.
  • Frutta secca: mandorle, nocciole, anacardi etc etc, chiaramente non salata ma basica. Sminuzzata finissima o in polvere potrà svolgere un’azione esfoliante con l’aggiunta di avere anche proprietà idratanti.
  • Bicarbonato: particolarmente adatto a pelli delicate, andate sul sicuro.
  • Sale: buona idea in caso di scrub per il corpo, ma se gradite, nessuno vi impedirà di usarlo anche per il viso.
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3 Mix and match

Per avere una buona azione peeling il nostro scrub fai da te non deve essere né troppo liquido né troppo asciutto ma raggiungere un buon compromesso, anche per aiutarci nell’applicazione. Ecco i nostri consigli:

  • In una ciotola mettete l’ingrediente scelto per la parte esfoliante. La quantità necessaria? Per il viso o per alcune parti del corpo o per tutto il corpo, potete andare a occhio. Se volete essere più precise: un cucchiaino per ogni parte del viso, se si tratta del corpo invece serve un cucchiaio più grande per parte.
  • Man mano poi aggiungete l’elemento amalgamante (vedi paragrafo 1) fino a creare un composto dalla texture adatta, come dicevamo poco prima né troppo liquida né troppo asciutta.
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4 L’ingrediente segreto

Una volta che avrete ottenuto uno scrub dalla consistenza ottimale potete aggiungerci:

  • Olio essenziale: di limone, di neroli, di lavanda, di menta, eucalipto, camomilla, mandorla o rosa ma che siano purissimi e per uso cosmetico. Ne basterà qualche goccia.
  • Gocce: di limone o agrumi spremuti.
  • Spezie: chiodi di garofano, fiori secchi, pezzi di cannella o anice stellato.
  • Siero: una decina di gocce del vostro siero preferito possono dare un surplus nutritivo.
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Un ultimo consiglio, se volete prepararne un po’ da tenere in frigorifero tenete conto della deperibilità dei materiali con cui lo fate. Il buon senso in genere vorrebbe che uno scrub “fresco” venga consumato, entro una settimana al massimo. Se la base è in crema beauty, anche 10 giorni ma abbiate sempre sott’occhio come si presenta. Avendo più opzioni potete sbizzarrirvi con la creatività.

Vi mettiamo anche un video molto carino con alcuni suggerimenti in più. Buono scrub a tutte!

Credits ph.: Pexels

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