Niente ospitate, niente vacanze tropicali, niente sponsorizzazioni. Quest’anno il post vittoria del vincitore dell’Isola dei Famosi ha tutto un altro sapore. Nicolas Vaporidis, dopo essere tornato trionfante dall’Honduras, infatti ha preferito non seguire il classico iter – visto e rivisto – dei vincitori usciti dai reality, scegliendo invece di rimanere fedele a se stesso. Quella stessa fedeltà che lo ha portato alla vittoria del reality condotto da Ilary Blasi.
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Dopo la fine dell’Isola dei Famosi, l’attore di Notte prima degli esami è tornato qualche giorno a Roma per poi ripartire alla volta della sua città: Londra. Infatti è nella capitale inglese che Vaporidis ha aperto la sua osteria italiana la Taverna Trastevere London al numero 112 di John’s Hill. Un ristorante che è diventato un punto di riferimento del luogo, grazie all’eccellente cucina proposta come testimoniano le numerose recensioni.
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Un amore, quello per Londra, che dura da una vita, come racconta lo stesso Vaporidis. “Venni qui la prima volta a 18 anni, dopo il diploma, per fare esperienza, migliorare la lingua, capire cosa fare della mia vita. Come tutti i miei coetanei di allora, il primo passo fu entrare in un ristorante chiedendo se ci fosse lavoro per me. Mi accolse il gestore, un italiano di Roma, come me, Alessandro Grappelli. Come prima cosa mi mise a tagliare il pane. La sera stessa, a fine turno, mi disse: “Tu mi piaci. Perché non rimani che abbiamo bisogno di gente come te?”. Il giorno dopo chiamai mia madre e le dissi che avrei spostato il viaggio di ritorno. Non di qualche settimana, ma di mesi” ha raccontato l’attore al quotidiano La Repubblica.
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Nicolas Vaporidis ristorante a Londra e il nuovo film in Brasile
E poi ha continuato: “Alla fine sono passati 22 anni e anche se continuo a fare avanti e indietro con l’Italia per gestire la carriera da attore, Londra rimane il mio quartier generale, anche ora che devo andare in Brasile per girare un nuovo film e successivamente rientrare in Europa durante le pause della produzione. Qui ho ottenuto il mio primo lavoro, ricevuto il mio primo stipendio, aperto il primo conto corrente bancario e Grappelli, da mio primo datore di lavoro, è diventato un amico fraterno e ora socio in affari. È stato lui a coinvolgermi in questa ultima avventura culinaria”.