Vaccini neonati: copertura vaccinale obbligatoria nel primo anno di vita e vaccini raccomandati dal pediatra

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Quali sono i vaccini da fare al neonato soprattutto nel primo anno di vita? È la domanda che si pone ogni genitore. Avere dubbi, domande e perplessità è del tutto normale e comprensibile soprattutto quando si è genitori per la prima volta. Anche per i gesti più semplici, ti ci vorrà un po’ di tempo per prenderci la mano…guarda il video e scopri come lavare un neonato senza timore di sbagliare!

Perché è importante vaccinare i neonati fin dai primi mesi?

Da quando esistono i vaccini molte gravi patologie sono praticamente solo un ricordo. Vacciniamo i nostri neonati per proteggere la loro salute quando sono da poco venuti al mondo e sono molto delicati: è un gesto di responsabilità e di grande civiltà oltre ad essere un gesto molto importante per la salute dei bambini. I vaccini infatti devono la loro efficacia alla loro capacità di sviluppare l’immunizzazione della diversa malattia: ci sono alcune tipologie che assicurano l’immunizzazione per un periodo molto lunghi, infatti non richiedono alcun tipo di richiamo ed altri che invece richiedono richiami nel tempo. Se ti stai chiedendo se i vaccini per neonati sono efficaci la risposta è sì? Non devi aver paura dei vaccini: si tratta di farmaci con un rischio di controindicazione molto basso! Se oggi possiamo vaccinare in serenità i nostri neonati è perché i vaccini e le migliori condizioni igienico sanitarie del nostro paese ci hanno fatto debellare patologie contagiose e molto gravi, come la poliomielite. Oggi queste malattie sono quasi esistinte ma non possiamo essere certi che microorganismi resposanbili di queste gravi patologie non riappaiano: solo il vaccino proteggerà il neonato davvero! Non va dimenticato che poi che ci sono al mondo alcuni bambini che non possono essere vaccinati: pensiamo a chi non può fare il vaccino perché ha gravi allergie ad esempio: se tutti i bambini intorno a lui sono vaccinati anche lui sarà protetto e l’agente patogeno bloccato! È fondamentale quindi per tutti i bambini, e anche per il bene dell’intera comunità. La preoccupazione di ogni neomamma alle prese con un bebé è comprensibile: ma fermati a riflettere. I dati parlano chiaro e non potrebbe essere diversamente: i vaccini sono un bene per la comunità ei rischi di un vaccino sono nulla rispetto alla gravità delle malattie da cui protegge i bambini!

Con un neonato ogni giorno è un’avventura: e ora che si avvicina il Natale è tutto più magico!

Regali di Natale per i neonati© iStock

 

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Copertina di conforto Carter’s© Carter’s

 

Tutina per lei Stella McCartney© Stella McCartney

 

Felpa per lui Fendi© Fendi

 

Giocattolo di tessuto organico Dandelion© Dandelion

 

Gioco massaggia-gengive Chicco© Chicco

 

Set di bavaglini organici Natures Purest© Natures Purest

 

Copertina di conforto Carter’s© Carter’s

 

Culla “He/She’s back!” Michal Zak© Michal Zak

 

Panel luminoso Chicco© Chicco

Controindicazioni e dubbi per i vaccini del neonato nel primo anno di vita

Se un bambino ha manifestato allergie particolari o effetti indesiderati a qualche farmaco è sempre meglio consultare con attenzione il pediatra per capire se può fare o meno un dato vaccino e se è meglio non procedere o se il calendario va aggiornato. I vaccini non sono tutti uguali è informarsi è sempre la scelta migliore. In caso di dubbi rivolgiti sempre al pediatra che saprà come tranquillizzarti e indirizzarti verso la scelta migliore oltre a darti le informazioni giuste. Esistono poi delle tipologie di vaccino come quello contro il Rotavirus che sono scongliati in diversi casi, soprattutto in presenza di bambini con deficit immunitari. In ogni caso meglio rimandare l’appuntamento con i vaccini se il bambino ha la febbre, se è particolarmente agitato o se ha qualche tipo di malessere (tranne ovviamente se il medico ritenga sia opportuno procedere!). Chiaramente i vaccini sono dei farmaci per cui a volte (raramente) possono avere effetti indesiderati anche sui bambini più sani. Esistono poi alcuni effetti che potrebbero accadere dopo un vaccino ai quali è bene prestare attenzione per intervenire in maniera tempestiva. Gli effetti indesiderati più comuni per cui non il caso assolutamente di allarmarsi (ma è sempre bene avvisare il medico) sono la comparsa di rossore, la febbre, sonnolenza o al contrario mancanza di sonno, diarrea e vomito. In casi molto rari è possibile riscontrare febbre molto alta, convulsioni e reazioni allergiche vere e proprie: queste sintomatologie così forti si manifestano immediatamente dopo il vaccino e quindi con ogni probabilità quando i geniotori sono ancora nello studio del medico. In caso di sintomi da reazione allergica, come difficoltà a respirare o pallore nel volto o grave prurito, è bene rivolgersi in ospedale. Non lasciarti spaventare: parliamo come sempre di casi molto rari. In genere i vaccini sono sicuri e testati, hanno superato numerosi controlli di sicurezza e la copertura vaccinale proteggerà il tuo bambino da malattie ben più gravi.
In ogni caso delle vaccinazioni come di ogni altra malattia del neonato o paura dei genitori è bene parlare senza timori al pediatra: sarà felice di darti tutte le informazioni che desideri e ti darà preziosi consigli per la salute del tuo piccolo bebé!

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Vaccini neonati: quali sono© Istock

Quali sono i vaccini dei neonati nel primo anno di vita?

I vaccini da 0 a 12 mesi sono inseriti nel servizio sanitario nazionale. Un vaccino è un farmaco che si somministra per via parenterale o per via orale che permette a chi lo riceve di immunizzarsi verso uno o più agenti patogeni, sia virus che batteri. Ne esistono tre tipologie. I vaccini vivi attenuati che contengono i microrganismi contro cui si vuole ottenere l’immunizzazione in forma viva, ma chiaramente con un potere più basso. I vaccini inattivati che contengono una forma morta e quindi non attiva del patogeno contro cui si vuole ottenere l’immunizzazione e infine i vaccini ad antigeni purificati che contengono proteine, tossine derivate dal patogeno contro cui si vuole ottenere l’immunizzazione. Quando viene somministrato un vaccino il sistema immunitario del neonato si attiva e inzia a produrre anticorpi! Questa produzione di anticorpi non è immediata, ci vuole un tempo minimo all’incirca di 2 settimane per attivarla dalla somministrazione della prima dose. I vaccini nel primo anno di vita di un neonato sono nove di numero e vanno fatti a partire dai primi mesi di età secondo un calendario ben preciso che tiene conto anche dei relativi richiami anno dopo anno:
anti difterite
anti tetano
anti pertosse
anti poliomielite
anti epatite B
anti Haemophilus influenzae di tipo B
anti pneumococco coniugato
anti rotavirus
anti meningococco B

Non preoccuparti: il tuo bebé non dovrà fare 9 iniezioni! I primi 6 vaccini sono raggruppati in una sola dose mediante iniezione, chiamato appunto vaccino esavalente. Quindi ogni neonato farà il vaccino esavalente e poi si dedicherà agli altri 3 vaccini distinti! Ti ricordiamo poi che solo il vaccino esavalente è obbligatorio e che al termine del ciclo di tre dosi il pediatra ti fornirà il certificato vaccinale del tuo neonato. Mentre gli altri 3 vaccini ( anti pneumococco coniugato, anti rotavirus e anti meningococco B) sono raccomandati ma non per questo meno importanti! Concorda con il tuo medico il calendario vaccinale del tuo bimbo!

 

Vaccino neonato: obbligatori© Istock

Il vaccino esavalente: sei vaccini in uno nel primo anno di vita!

Il vaccino esavalente contiene in un solo preparato farmacologico 6 vaccini ad antigeni purificati, che sono l’anti difterite, l’anti tetano, l’anti pertosse, l’anti epatite B e l’anti Haemophilus influenzae di tipo B, e un vaccino inattivato, che è l’anti-poliomielite. Come avviene la somministrazione del vaccino esavalente? Questo vaccino viene ripartito in tre dosi, con iniezione intramuscolo, sulla parte superiore della coscia. I tre dosaggi sono previsti in tre momenti specifici dei primi mesi del bambino: il primo dosaggio all’inizio del terzo mese, il secondo dosagigo all’inizio del quinto mese di vita neonato e il terzo e ultimo dosaggio quando il bambino compie un anno (tra l’11esimo mese di vita e il 13esimo). Alcuni di questi vaccini sono poi soggetti a richiami: la vaccinazione per l’epatite B e Haemophilus influenzae di tipo B, dopo l’anno di vita non vanno ripetute. Ma le vaccinazioni contro difterite, tetano, pertosse e poliomielite sono soggette a richiami anche successivi, verso i 5 anni o i 6 anni di età del bambino e nuovamente verso i 14 anni o 15 anni di età mentre da bambini diventano adolescenti. Come abbiamo visto il vaccino esavalente riesce a contrastare ben 6 diverse patologie gravi e contagiose. La difterite, una malattia grave che provoca infiammazioni alle vie respiratorie e al sistema nervoso. Il tetano, grave malattia infettiva non contagiosa, che produce spasmi muscolari e può portare alla morte. Difterite tetano e poliomelite sono praticamente malattie debellate: evviva! La pertosse, malattia infettiva contagiosa, dovuta al batterio Bordetella pertussis, che scatena crisi di tosse così gravi che, nei neonati, può essere mortale. La poliomelite, anche detta polio, è causata dal Poliovirus, che può avere importanti ripercussioni sul sistema nervoso centrale. L’Epatite B, che danneggia il fegato: il vaccino all’Epatite B, nel caso specifico, si affide all’antigene di superficie ricombinante in grado di scatenare la risposta immunitaria nel neonato. Infine, all’Haemophilus influenzae di tipo B, una malattia infettiva contagiosa, che può causare pericardite, polmonite e meningite e da cui è fondamentale proteggere i soggetti più giovani, si oppone un vaccino specifico sempre sommnistrato nell’esavalente. Al termine delle dosi e quindi quando il bambino avrà circa un anno, il pediatra di darà il certificato vaccinale per permettere al tuo bambino la vita sociale in comunità!

 

Vaccino neonato: il pediatra© Istock

Gli altri 3 vaccini per neonati raccomandati dai pediatri nel primo anno di vita dei bambini.

Il vaccino contro lo pneumococco protegge dalle gravi conseguenze di questo batterio. Si tratta di un formulazione nuova sempre più completa. Anche questo vaccino va somministrato per via parenterale, con iniezione sul muscolo della coscia. Anche l’anti pneumococco si articola in tre dosaggi: la prima dose al terzo mese, un’altra dose al quinto mese e l’ultima verso il primo anno di vita. Può essere somministrato anche insieme all’esavalente. Il vaccino anti meningococco B, si somministra con iniezione intramuscolo in due o tre dosaggi, sempre nella parte superiore della coscia. Anche il vaccino anti meningococco B è soggetto a richiami. Questo vaccino non è somministrabile insieme ad altri vaccini e l’antigene non può entrare a contatto con altri farmaci per almeno 15 giorni prima e dopo del vaccino! In questo caso infatti va inserito nel calendario vaccinale in modo che passino 2 settimane senza altri vaccini, sia prima che dopo. L’ultimo vaccino raccomandato è quello per il Rotavirus. Ma cosa è il rotavirus? Questo virus RNA è il principale colpevole della diarrea e soprattutto della gastroenterite che nei neonati può essere particolarmente grave e pericolosa perchè causa complicanza forti e livelli di disidratazione molto alti nei bambini di pochi mesi e anche di diversi anni, che possono essere anche mortali.
Anche il vaccino anti rotavirus si somministra diviso in due o tre dosaggi: si somministra con uno stantuffo, tramite applicatore, quindi per via orale. La prima dose si esegue a due mesi di vita di solito tra la sesta e la dodicesima settimana del neonato, la seconda dose a 4 mesi o comunque non prima che siano passate quattro settimane dalla prima dose. Nel caso si tratti di una formula con numero di dosaggi pari a tre, il terzo dosaggio va fatto a sei mesi di età! Esistono anche altri vaccini tipici dei primi anni dei bambini come quello anti morbillo o altre malattie esantematiche. Ogni caso e ogni bambino è relativo ma è sempre meglio consultarsi con il pediatra e con il proprio medico curante per capire se il bambino ha già avuto le malattie esantematiche, come il morbillo o se al contrario è meglio vaccinarlo: la copertura vaccinale evita che le malattie si manifestino e con esse tutte le possibili complicanze.


Ci sono tanti vaccini per bambini, anti morbillo, anti varicella, anti rosolia o contro la parotite… Non ascoltare consigli e chiacchiere (tranne quelle degli esperti) e attieniti ai dati veri e verificabili! E adesso che sai tutto in tema di vaccinazioni…all’attacco delle malattie dei neonati!

Fonte articolo Alfemminile

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Redazione MusaNews
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