Un patrimonio di circa 4 miliardi di euro, quello lasciato in eredità da Silvio Berlusconi ai cinque figli. Dal 61% di Fininvest di proprietà del Cavaliere – corrisponde a 2,7 miliardi di patrimonio netto consolidato – alle ville più rappresentative dell’epoca berlusconiana come San Martino ad Arcore e Certosa in Sardegna – quest’ultima esiste anche un perizia recente che la valuta 259 milioni, passando per opere d’arte, arredi storici e barche. Ora sarebbe tutto pronto per essere diviso tra Piersilvio, Marina, Barbara, Eleonora e Luigi: secondo quanto riportato dal Corriere, sarebbe stato raggiunto l’accordo definitivo sull’eredità di Silvio Berlusconi (mancherebbero solo dettagli formali).
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Silvio Berlusconi eredità accordo raggiunto tra i 5 figli:
Secondo fonti vicine alla famiglia, i figli dovrebbero annunciare a breve l’accettazione dell’eredità. A quel punto si procederà con la suddivisione delle quote, e un possibile parziale riassetto societario al vertice e nella governance per attuare la divisione del patrimonio voluta dal padre. Anche se il Corriere sottolinea che restano da definire le modalità con cui saranno soddisfatti i lasciti previsti da Silvio Berlusconi per il fratello Paolo (100 milioni), la compagna Marta Fascina (100 milioni) e Marcello Dell’Utri (30 milioni).
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Eredità Silvio Berlusconi: 60% del patrimonio a Marina e Pier Silvio
Le ultime volontà di Silvio Berlusconi sono chiarissime: il 53% del capitale di Fininvest va a in parti uguali a Marina e Pier Silvio e il 47% agli altri tre fratelli. Il resto del patrimonio composto da ville, barche, opere d’arte, investimenti personali e i conti in banca, il rapporto sarebbe, grosso modo, 60/40 ovvero 60% del patrimonio a Marina e Pier Silvio e il 40% pro-quota agli altri tre fratelli. Infine, se le gestione barche sarà a discrezione di ogni figlio, la divisione delle lussuose proprietà non costituisce problema considerando che fanno capo alla holding immobiliare Dolcedrago, che verrà semplicemente ripartita nelle proporzioni ereditarie: circa 30% ciascuno Marina e Pier Silvio, 13,3% ciascuno Barbara, Eleonora e Luigi.