Succede ogni giorno e sono parole sentite sempre più spesso. Dalle donne, alle altre donne. Dagli uomini, alle donne: “Sei troppo magra.” “Sicura di mangiare?” “Mangi troppo, perché non ti metti a dieta?” “Quella gonna è troppo corta!” “Davvero vuoi andare a ballare così? Sei troppo coperta!” “A 30 anni se non sei sposata sei una fallita”. “Come fai a sposarti a 20 anni?” “Perché non ti trucchi?” “Troppo rossetto, toglilo.”
Ogni giorno noi donne ci sentiamo dire frasi giudicanti, ci sentiamo porre domande scomode, imbarazzanti. Ogni giorno qualcuno prova a ferirci, a minimizzare noi, il nostro lavoro, il nostro studio, la nostra famiglia, il nostro aspetto fisico, i nostri desideri e sogni. Ed ogni giorno noi ci rialziamo, più forti di prima. Ogni giorno ci guardiamo allo specchio e ci ricordiamo chi siamo, e siamo donne. Dobbiamo farlo.
Dobbiamo ricordarci che abbiamo delicatezza, che sappiamo amare, che lavoriamo con passione, studiamo con interesse, che siamo ottime amiche, meravigliose viaggiatrici, amabili mogli (di mogli o mariti), divertenti single, tenere madri (e donne in carriera!). Dobbiamo ricordarci che abbiamo il mondo in mano, perché siamo donne, con la D maiuscola.
La festa della Donna è stata inventata per celebrarci, per far sì che gli uomini lo facciano, ma iniziamo a celebrarci ogni giorno un po’ di più. Iniziamo a pretendere rispetto, che non è venerazione, ma è parità. È un bacio prima di andare a lavoro, un “congratulazioni!” dopo aver ricevuto la promozione o aver finito il corso di studi che tanto ci piace, è una rosa offerta, una cena divisa a metà, un “come ti sta bene questo nuovo taglio!”, una porta aperta per farci passare, un complimento spontaneo, un sorriso in metro. Siamo donne, festeggiamoci ogni giorno.
Buona festa della donna a tutte! ❤
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