La giornata di domenica 5 giugno 2022 è passata alla storia nella televisione italiana per una scelta, definita da molti estrema e inopportuna, del giornalista Massimo Giletti di condurre la puntata di Non è l’Arena direttamente da Mosca, con la volontà di raccontare agli italiani la guerra tra Russia e Ucraina da un punto di vista inedito. Per l’occasione, infatti, il conduttore ha intervistato Maria Zakharova, la portavoce del Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, e il giornalista russo Vladimir Solovyev, considerato molto vicino a Vladimir Putin. Una puntata ricca di colpi di scena che ha visto spesso l’uomo in difficoltà, prima per gli attacchi ricevuti sul web, poi per l’abbandono della trasmissione da parte del direttore responsabile di Libero Alessandro Sallusti e infine per un suo stesso malore. Insomma, un 5 giugno decisamente complicato per Massimo Giletti che ancora oggi si porta dietro le polemiche nate la scorsa domenica.
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In questa coda lunga di parole e pensieri, si è aggiunta ieri la riflessione del giornalista Maurizio Costanzo che durante il proprio programma radiofonico – Facciamo finta che, condotto insieme a Carlotta Quadri su R101 – nell’ambito di un discorso con il professor Raffaele Morelli a proposito dell’io sociale che si domandava fino a che punto fosse giusto spingersi, per fare audience, Costanzo ha risposto: “Perché va a rompere le pa**e al Cremlino. Stesse in uno studio di Roma oppure vai a fare l’inviato con scritto Press e combatti in Ucraina. Quelli lì chi li ha invitati? Li avrà invitati Giletti e la sua redazione, qualcuno li ha chiamati”.
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Successivamente, Maurizio Costanzo ha confermato le parole di Morelli in merito al malore avuto in diretta televisiva da Mosca da Giletti “Io vedo il suo malessere come una ferita che lui ha sentito, ha sentito di essere nel posto sbagliato. Credo che abbia sentito una ferita perché ha visto veramente come è stato trattato”, dichiarando: “Una cosa psicologica, la penso anche io così”. Queste parole, però, non sono piaciute a tutti e soprattutto hanno riportato l’attenzione sulla polemica nata proprio domenica sera, durante la messa in onda della trasmissione, attorno alla scelta del conduttore di volare a Mosca per condurre la puntata di Non è l’Arena.
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Maurizio Costanzo su Massimo Giletti: le sue parole
Così, dopo le dichiarazioni rilasciate ieri sera nel programma radiofonico, il giornalista Maurizio Costanzo è tornato ancora una volta sulla vicenda che ha coinvolto Massimo Giletti in Russia, dichiarando: “Sono amico di Massimo Giletti da molti anni e quindi mi sono un po’ dispiaciuto nel rivederlo a Mosca con tutti quei problemi e anche del fatto che si è sentito poco bene. È anche uno dei giornalisti televisivi più sensibili che io conosca e mi dispiace che abbia vissuto quel momento di difficoltà. Rivendico di essere suo amico”. Insomma, un segno di vicinanza nei confronti del collega e amico, volto di punta di LA7.