Dopo la bufera causata dal processo di Johnny Depp contro Amber Heard, i molti temi affrontati in aula hanno fatto da cassa di risonanza. In particolare le questioni legate alla violenza sessuale. Ciò ha riportato il web verso il caso di Kevin Spacey. L’attore è stato accusato di abusi sessuali avvenuti tra il 2005 e il 2013 da tre uomini. Spacey si è presentato alla Corte Magistrale di Westminster a Londra per provare la sua innocenza. Quest’ultimo aveva annunciato poche settimane fa durante un’intervista al Good Morning America che si sarebbe presentato a Londra per un’udienza preliminare.
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L’avvocato dell’attore, Patrick Gibbs ha dichiarato con forza: “Il mio assistito nega strenuamente qualsiasi azione criminosa”. Questo è ciò che è stato detto durante l’udienza preliminare, nel quale Kevin è rimasto seduto al banco degli imputati in attesa di ricevere il calendario delle prossime udienze. Prima di lasciare il tribunale, però, gli è stata concessa la libertà condizionata dietro versamento di cauzione. L’attore con enorme sollievo ha affermato a GMA: “Sono grato alla dichiarazione della Procura della Corona che ha ricordato il mio diritto a un processo equo, e che sono innocente fino a quando non sarà dimostrato il contrario”. Dopo queste parole, Spacey si è chiuso in silenzio stampa.
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Il prossimo appuntamento è stato fissato per il 14 luglio. L’attore di House of Cards era già stato accusato di molestie nel 2016 negli Stati Uniti. Tuttavia, nel 2019 i procuratori del Massachusetts avevano fatto decadere ogni capo d’accusa nei suoi confronti. In questo caso, però, le molestie si sarebbero svolte in un altro luogo, l’Inghilterra. E la procura inglese vuole fare chiarezza sulla situazione senza tralasciare neanche un dettaglio. I fatti in questo caso risalirebbero a quando Spacey era direttore artistico del teatro Old Vic.
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Kevin Spacey molestie sessuali: è stato uno dei primi accusati dal movimento Me Too
Inoltre, quest’ultimo è stato proprio uno dei primi attori, dopo l’esplosione del caso Weinstein, ad essere investito dallo scandalo Me Too. Infatti, l’attore Anthony Rapp nel 2017 lo aveva accusato di essere stato molestato durante una festa, quando ancora era minorenne. Il racconto shoccante di Rapp ha completamente travolto Spacey in una bufera mediatica che ha causato una brusca frenata alla sua carriera. Ma il dubbio in questo caso sorge spontaneo: se il caso di Spacey fosse simile al caso Weinstein, ciò significa che tutti sapevano e nessuno ha parlato?
Se le accuse nei confronti dell’attore fossero fondate, ancora una volta la macchina di Hollywood avrebbe chiuso non uno, ma ben due sulla faccenda. Tutto ciò per un attore che con i suoi film ha portato fiumi di denaro all’industria cinematografica. Ancora una volta si riconfermerebbe la cecità e la crudeltà di Hollywood al quale non importa della condotta morale dell’attore, ma solo che porti successo e lustro all’immenso apparato. Fortunatamente, però, tutti i nodi verranno al pettine e la giustizia farà il suo corso. Ma l’ironia della sorte colpisce ancora e sembra proprio che Spacey si stia trovando nel bel mezzo del film che lo ha consacrato con un premio Oscar: I soliti sospetti. Ma in questo caso non sappiamo se come Verbal, anche l’attore la farà franca…