Oggi è un nuovo giorno e con lui vede la luce un altro capitolo della soap opera – senza fine – dei Kardashian. Questa volta la pietra dello scandalo è l’eclettico Kanye West che, attraverso il suo profilo social, è tornato a parlare della sua dipendenza dal porno ed ha, inoltre, approfittato per togliersi nuovamente qualche sassolino dalla scarpa nei confronti della sua famiglia. Se fino a qualche mese fa sembrava che i toni tra il rapper e l’ex moglie Kim fossero tornati ad essere distesi (lei aveva anche lodato le sue doti di padre), ad oggi il caos sembra essere tornato il comune denominatore.
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Kanye West in passato aveva già parlato in un’intervista a Zane Lowe di Beats 1 della sua dipendenza dalla pornografia, nata all’età di 5 anni in seguito alla scoperta di un Playboy del padre. Ed è proprio la rivista al centro della nuova invettiva contro la famiglia dell’ex moglie, firmata da Kanye. Il rapper ha infatti ammesso di avere una dipendenza dal porno, dicendo che ha distrutto la sua famiglia. “Non lasciare che Kris ti faccia fare Playboy come ha fatto fare a [Kylie] e Kim”, ha esordito Ye in un commento su Instagram, rivolgendosi a Victoria Villarroel, ex assistente di Kylie Jenner. Il messaggio è evidentemente rivolto a Kris Jenner – la mamma manager di Kylie e di Kim Kardashian – che agli albori delle loro carriere ha sostenuto le figlie mentre scattavano le copertine della rivista Playboy rispettivamente nel settembre 2019 e 2007.
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Il rapper di Donda ha poi ha continuato: “Hollywood è un gigantesco bordello. La pornografia ha distrutto la mia famiglia. Ho a che fare con la dipendenza che Instagram promuove. Non lascerò che accada a Northy e Chicago”. Ma quest’ultima dichiarazione mette in luce il vero intento di Kanye, ovvero quello di riaprire il critico capitolo sulla custodia dei figli. “Chiunque dica che mi sto montando la testa quando esprimo verità innegabili è una pecora. Ovviamente ho a che fare con guerre ai massimi livelli di controllo e discriminazione in base al livello in cui opero”, ha detto paragonandosi a un direttore d’orchestra. “Non sono io il pazzo. Non mi fermerò finché non avrò voce in capitolo sui miei figli, costi quel che costi legalmente”.
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Kanye West dipendenza porno e il pretesto per parlare della custodia dei figli
A marzo West aveva affermato che il suo accordo di custodia con la Kardashian era ingiusto dopo averla rimproverata per aver permesso alla figlia maggiore, North, di avere un proprio account TikTok. “Ho appena parlato al telefono con Kim”, ha dichiarato lo stilista di Yeezy in un video su Instagram. “Le ho detto di smetterla di tormentarmi con questa storia di TikTok. Le ho detto: ‘Non succederà mai più’. Sono suo padre. So che non rispettate i padri e l’idea di famiglia e che i media cercano di promuovere qualcosa. Ho detto che non permetterò che mia figlia venga usata da TikTok, dalla Disney. Ho voce in capitolo”.