Fuga per la vittoria: le fratture di Stallone e il finale diverso da come voleva lui

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Fuga per la Vittoria è un film che è bello rivedere ogni volta anche se sono passati quasi 40 anni dalla sua uscita. La cosa più bella è che nel cast troviamo sia attori professionisti che giocatori campioni del mondo tra cui il celeberrimo Pelé. Molte sono le curiosità legate al film e riguardano uno dei suoi protagonisti, Sylvester Stallone.





Il film è liberamente ispirato alla famosa partita della morte tenutasi a Kiev il 9 agosto 1942 tra una mista di calciatori di Dynamo e Lokomotiv e una squadra composta da ufficiali dell’aviazione tedesca Luftwaffe, tuttavia non si sa ancora con certezza come sono andate realmente le cose, c’è chi dice che i reali giocatori siano stati torturati e uccisi, chi invece la reputa una partita normale che poi ha avuto dei risvolti politici.

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LA PREPARAZIONE DI STALLONE COME PORTIERE

Lo stadio utilizzato fu il  MTK Budapest (Ungheria), uno dei pochi stadi che non avevano ancora un impianto dotato di riflettori,quindi molto simile a uno della seconda guerra mondiale. Ovviamente gli attori dovevamo avere un minimo di preparazione calcistica per affrontare la partita. 

 Sylvester Stallone fu inizialmente allenato dal portiere Gordon Banks per la preparazione nelle scene da portiere. Dopo solo due di giorni di allenamento con Banks, Stallone però smise di seguire i suoi consigli sulle parate e sui tuffi da portiere, scelta poi rimpianta a fine riprese quando l’attore  finisce per ferirsi alle gambe, rimediare la slogatura di una spalla, due costole fratturate e la rottura di un dito nel tentativo di respingere una conclusione di Pelé. 

Stallone, si era impuntato di segnare il gol finale dopo aver dribblato tutti, ma la cosa al regista e agli altri attori sembrò inverosimile, e per questo fu scelto di fargli parare il rigore finale. 

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Molti furono i calciatori impiegati nel set. Pelé, che interpreta un giocatore originario di Trinidad e Tobago, poiché il Brasile entrò in guerra solo successivamente all’ambientazione del film, Kevin O’Callaghan, Osvaldo Ardiles, Bobby Moore. Inoltre  Werner Roth nella parte di Baumann (il capitano della squadra tedesca), Laurie Sivell nella parte di Schmidt (il portiere della squadra tedesca), Robin Turner nella parte di un calciatore tedesco ed infine di Kevin Beattie e Paul Cooper che sostituivano rispettivamente Michael Caine e Sylvester Stallone durante le azioni di gioco.

Da segnalare che Roth era in realtà jugoslavo e giocava nel campionato statunitense. 

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