Alcune volte anche le favole più belle possono avere un finale amaro. È il caso di Angelina Jolie e Brad Pitt, una delle coppie di Hollywood più amate di sempre. Un matrimonio apparentemente perfetto, una famiglia da sogno e poi la fine di tutto. La coppia ha annunciato la separazione nel 2016 per poi ufficializzare il divorzio nel 2019. Un duro colpo per tutti i fan dei Brangelina che improvvisamente hanno visto i loro beniamini prendere strade di vita diverse.
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La separazione sarebbe potuta essere tranquilla, ma i due attori non ce l’hanno proprio fatta. Dopo il divorzio una serie di battaglie legali li hanno visti protagonisti, prima per la custodia dei figli e poi per la divisione dell’immenso patrimonio. Lo scorso febbraio, infatti, Brad ha deciso di citare in giudizio l’ex moglie per la vendita della sua parte di Chateau Miraval. Stiamo parlando della tenuta storica con vigna annessa che i due condividevano in Francia e sulla quale avevano siglato un accordo.
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Quest’ultimo vietava a ciascuno dei due di vendere la propria metà senza il consenso dell’altro. Secondo quanto affermato da Pitt l’ex moglie avrebbe violato le regole vendendo a sua insaputa la sua quota a un uomo d’affari russo chiamato Yuri Shefler. Brad aveva addirittura chiesto un risarcimento danni ma le cose non sono andate proprio come si aspettava: Angelina ha vinto la causa.
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Angelina Jolie Brad Pitt: “Accecato dall’odio”
La proprietà in questione era stata comprata dalla coppia nel 2008 per 28,4 milioni di dollari e l’idea iniziale era quella di crescere lì i figli e vendere il vino prodotto, premesse che sono immediatamente venute meno con il divorzio. La Jolie ha infatti venduto la sua quota al gigante dei liquori Stoli, dando vita a una serie di cause legali negli Stati Uniti, in Francia e in Lussemburgo tra lei, l’ex marito e le rispettive aziende e partner commerciali. Il team legale di Angelina ha richiesto i documenti a Pitt, al suo manager e alla sua società, Mondo Bongo. La squadra dell’attore ha lottato duramente affinché il tribunale negasse alla Jolie di ottenere tale corrispondenza.
Venerdì, però, un giudice di Los Angeles ha dichiarato che Brad e i suoi soci devono consegnare i documenti agli avvocati della controparte. La notizia è stata diffusa dai Page Six a cui alcuni amici dell’attrice hanno rivelato: “Qualsiasi essere umano razionale sarebbe felice che la Stoli fosse un partner nella sua attività. Hanno un marketing e una distribuzione di prim’ordine. Ma lui non riesce a vedere oltre il suo odio per Angelina“. Al momento i rappresentanti di Brad non hanno rilasciato alcuna dichiarazione.