È con un post pubblicato su Instagram che Alba Parietti ha dato libero sfogo alla sua rabbia. La bella showgirl è stata nuovamente derubata in casa a Milano. Stando a quanto dichiarato dalla conduttrice, non sarebbe infatti la prima volta che qualcuno provi a privarla dei suoi oggetti più preziosi. Ora però, dopo l’ennesimo colpo a suoi danni, Alba ha deciso di raccontare la vicenda sui social.
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“Nei mesi, ho scoperto che da casa mia sono spariti oggetti“, ha esordito l’attrice torinese su Instagram. Poi, il lungo elenco di tutto ciò che le è stato portato via: “Vestiti importantissimi, tipo Versace, come quello del mio compleanno dello scorso anno, e altri importantissimi, scarpe di Jimmy Choo, abiti storici, borse, pezzi di abbigliamento irripetibili”. A casa mia non c’è null’altro da rubare che abbia un valore sul mercato”, ha continuato lei.
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Sempre molto attiva sui social, Alba Parietti, dopo essere stata vittima dell’ennesimo furto, non ci ha visto più. E così, senza pensarci due volte, ha raccontato tutto con un lungo post su Instagram nel quale ha voluto specificare che, nonostante ciò che le è stato portato via abbia un certo valore economico, a darle grande dispiacere è stato il fatto di aver perso oggetti a cui era legata in maniera affettiva: “I quadri sono tutti dipinti da mio nonno o di mia madre, ricordi di famiglia“, ha raccontato la showgirl. A prescindere da questo, Alba ha però fatto sapere di non avere alcune intenzione, per ora, di sporgere denuncia.
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Alba Parietti ladri: “Ho deciso di non sporgere denuncia”
Nonostante la rabbia, Alba ha deciso di non denunciare i ladri: “Per quanto riguarda il furto, ho provato una certa rabbia nello scoprire che erano stati portati via i pezzi più importanti. Ho pensato anche di fare denuncia, poi mi sono resa conto che ogni volta che pensavo di andare a farlo mi saliva la rabbia perché i furti sono stati ripetuti nel tempo, sono stati presi i pezzi di abbigliamento più importanti”, ha detto la mamma di Francesco Oppini. “Perdono per essere perdonata, per tutto ciò che la vita mi ha dato. Denunciare la persona o le persone che penso possono essere state, significa rinunciare anche per pochi minuti allo Stato di grazia e di serenità che vivo. Lascio a chi mi ha privato di oggetti, ricordi, abiti ecc la soddisfazione di indossarli pur non essendo loro”, ha poi concluso la Parietti.
