Ritrovare se stessi: 5 passi per riuscirci

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Nel corso della vita, ci sono alcune esperienze che ci fanno perdere la nostra strada. Può essere un drastico cambiamento nell’ambito lavorativo, la fine di una storia d’amore oppure dei gravi problemi in famiglia: tutto ciò non cambia il risultato. Ci si sente come se non si avesse più uno scopo e come se si esistesse, senza vivere appieno. In una situazione come questa, bisogna ritrovare se stessi: è un percorso non sempre semplice, ma che porta a un risultato più che positivo, soprattutto se lo si affronta con caparbietà e un’importante “dose” di autostima.

Se e quando percepisci che hai perso la vera te, ti consigliamo di seguire questo viaggio di ricerca personale che non solo ti farà ritrovare te stessa ma che ti mostrerà dei tuoi pregi e qualità di cui non eri consapevole… fino a ora.

1. Imparare a conoscere se stessi

«Conoscere se stessi significa conoscere tutti i propri aspetti, tutte le proprie potenzialità: l’assassino, il peccatore, il criminale, il santo, la virtù, il dio, il diavolo; conoscere tutti gli aspetti, l’intera gamma delle possibilità.»
Osho

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Spesso siamo talmente occupati a conoscere e a relazionarci con gli altri che tralasciamo la persona più importante, ovvero noi stessi. Per esempio, ti sei mai chiesta se, arrivata a questo punto della tua vita, tu sia veramente soddisfatta di come tu la stia conducendo? Oppure, hai mai pensato: «è davvero questo che voglio dal mio futuro?». Per rispondere a questa serie di quesiti e per capire veramente chi sei, il punto di partenza e il modo migliore consistono nello scrivere e delineare una “mappa” che ripercorra la tua esistenza. Si tratta di una vera e propria ricerca interiore che va da ciò che ti è sempre piaciuto fare ai tuoi obiettivi, anche quelli che, per una ragione o per un’altra, hai dovuto mettere da parte nel tempo.

Oltre a questo, prova a tratteggiare un’immagine di te che non tenga conto dell’opinione altrui. Tu non sei quello che tutti gli altri pensano, anche perché accade di frequente che non sappiano neanche chi tu sia veramente e quale essenza ci sia dietro all’apparenza.

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2. Prepararsi a un nuovo inizio

«Ciò che ci sta alle spalle e ciò che ci sta di fronte, sono ben poca cosa rispetto a ciò che è dentro di noi.»
Ralph Waldo Emerson

Per qualsiasi ragione tu abbia perso la tua strada e senti la necessità di ritrovare te stessa, c’è sempre un nuovo inizio ad attenderti. Questa nuova fase della tua vita può riguardare uno o più aspetti. Per esempio, si potrebbe cogliere l’occasione per porre fine a un vizio o a un’abitudine di cui potresti fare a meno, come quella del fumo. D’altra parte, tutto ciò può darti la spinta a iniziare qualcosa che hai sempre voluto fare ma che, per svariate ragioni, dalla mancanza di tempo alla “paura”, non hai mai potuto cominciare. Da una determinata attività sportiva a un hobby ricreativo quali l’arte o la musica: ritrovare se stessi significa anche ascoltare la propria mente e il proprio cuore, dando più spazio a quello che percepiamo e non pensiamo in modo razionale.

3. Stare e viaggiare da soli

«C’è solo un angolo dell’universo che puoi essere certo di migliorare e quello è il tuo proprio io.»
Aldous Leonard Huxley


Nel primo passo di questo percorso hai già esplorato la tua interiorità, senza tener conto delle opinioni e dei giudizi altrui che, inevitabilmente, ci condizionano. Così, per proseguire su questa strada e per raggiungere il tuo scopo, è necessario che tu trascorra un po’ di tempo in completa solitudine. Con ciò, non intendiamo chiuderti e isolarti sempre nel tuo mondo, ma che ogni giorno tu possa dedicare qualche ora solo a te stessa, senza condizionamenti esterni. Uno dei modi migliori è sicuramente quello di immergersi e stare a contatto con la natura, dove è possibile svuotare la mente dalle energie negative accumulate e acquisirne di positive.

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Poi, qualora ne avessi l’occasione, non c’è nulla di meglio che viaggiare da soli. Un viaggio solo in compagnia di se stessi può essere l’ideale per concentrarsi su di te senza alcuna distrazione e di entrare in contatto con nuove realtà. Così facendo, potrai non solo conoscere e capire ulteriormente te stessa ma anche dare sfogo alla tua curiosità di scoprire e imparare.

In generale, trascorrere del tempo in solitudine, sia durante un viaggio che nella propria quotidianità, stimolano fortemente la creatività e sono fondamentali per riuscire a distinguere le persone che vogliamo veramente nella nostra vita e chi, invece, desideriamo allontanare.

4. Cambiare prospettiva

«Gli altri possono darti un nome o un numero, ma non possono mai dirti chi tu realmente sei. Quello è qualcosa che puoi scoprire solo tu stesso dal tuo interno.»
Thomas Merton

Come già accennato, una volta che si inizia a conoscere e a ritrovare se stessi, è importante non lasciarsi più influenzare da ciò che pensano gli altri e anche da quello che vogliono. Durante questo viaggio di ricerca interiore avrai sicuramente notato che non si possa vivere cercando solamente di soddisfare i desideri altrui, altrimenti si rinuncerebbe inevitabilmente ai propri. Inizia prima con il riconoscere le persone davvero fondamentali per te e a distaccarti da quelle che chiedono in continuazione, facendoti sentire oppressa.

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Successivamente, prova a cambiare prospettiva nei confronti della vita. In particolare, cerca di abbandonare quella visione negativa che non fa cogliere la bellezza anche nelle piccole cose. Allo stesso modo, mettiti sempre alla prova, affrontando senza paura e con positività le sfide che ti vengono presentate ogni giorno. Eliminare i tuoi limiti e uscire dalla tua comfort zone ti possono far scoprire cose su di te che non avresti mai immaginato.

5. Aiutare gli altri

«Solo conoscendomi, cioè conoscendo la mia interiorità, posso parlare all’interiorità dell’altro.»
Susanna Tamaro

Quando si è alle prese con una ricerca personale, si tende a distaccarsi dal mondo esterno e dalla realtà, focalizzandosi su se stessi e su chi si vuole essere. Questo distacco, però, deve risultare temporaneo perché è fondamentale reinserirsi all’interno di quel mondo. Lo stesso Mahatma Gandhi disse che «Il modo migliore per trovare te stesso è quello di perderti servendo gli altri». Infatti, rimanere per troppo tempo isolato nel proprio spazio interiore e nella propria mente, può portare a un atteggiamento egoista e del tutto ignaro di chi ci circonda.

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Perciò, se prima tutta la tua attenzione era su te stessa, ora puoi tornare ad aprirti agli altri. Nel farlo, noterai una maggiore consapevolezza perché saprai esattamente chi sei, che cosa vuoi dalla vita e come comportarti quando sei a contatto con altre persone. In particolare, dopo aver trascorso in prima persona un momento di smarrimento, saprai aiutare tutti coloro che si trovano in una situazione simile e indicare loro la via da seguire. Aiutare e fare qualcosa dove ce n’è necessità non sarà solo di sostegno per gli altri, ma farà sentire bene anche te stessa. Quella te che finalmente ora conosci.

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