Ristorazione ed estetica: le regole per una ripartenza anticipata

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Nonostante il Premier Giuseppe Conte avesse annunciato per giugno le riaperture di bar, ristoranti, centri estetici e parrucchieri, la prospettiva di una ripartenza anticipata al 18 maggio si fa sempre più concreta, soprattutto in alcune regioni. “In presenza di un protocollo di sicurezza per spazi, ambienti e attività, si potrà decidere di anticipare le aperture”, così ha dichiarato il Presidente del Consiglio, rivedendo in parte quanto affermato durante la conferenza stampa del 26 aprile, quando è stato reso noto il Dpcm riguardante la fase 2. Ovviamente è ancora tutto in fase di elaborazione e, dunque, bisognerà attendere per avere un’idea chiara su quali saranno le regole a cui gli impiegati dei settori sopracitati dovranno attenersi. Ma vediamo più nel dettaglio le prospettive che potrebbero delinearsi in previsione di un’eventuale apertura datata 18 maggio.


Bar e ristoranti:

Regola numero uno: distanziamento dei tavoli. C’è disaccordo anche su questa tematica: il Lazio propone un metro, mentre Bolzano due. Ai dipendenti sarà misurata la temperatura ogni giorno prima di iniziare a lavorare, mentre i clienti dovranno lavarsi le mani e indossare la mascherina. Ogni locale potrà ospitare un numero limitato di persone e si ipotizza l’eventualità di delineare corsie differenziate per l’ingresso e l’uscita, regolando, inoltre, le file alla cassa attraverso un sistema di segnaletica orizzontale. I tavoli saranno sottoposti a igienizzazione a ogni cambio cliente e si parla di stoviglie monouso. La Federazione Italiana Pubblici Servizi esorta i locali a lavorare solo su prenotazione e i clienti a effettuare pagamenti digitali direttamente al tavolo per evitare assembramenti alla cassa.

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Parrucchieri e centri estetici:

Qui la situazione si fa più delicata poichè i contatti diretti sono pressocchè inevitabili. È per questo motivo che, tra polemiche e proteste, si è indugiato molto su una possibile riapertura. Tuttavia, questa prospettiva potrebbe essere più che mai vicina. Per esempio, a Bolzano, dove non è stato registrato alcun decesso, ma solo un nuovo caso nelle ultime 24 ore, grazie a una legge provinciale, parrucchieri, barbieri ed estetisti potranno tornare all’opera già dall’11 maggio. Le regole imposte sono molto severe: potrà accedere un solo cliente alla volta e gli operatori avranno l’obbligo assoluto di indossare mascherina, guanti e visiera. Gli strumenti andranno sterilizzati alla fine di ogni trattamento e i locali dovranno essere sanificati con frequenza nel corso della stessa giornata.

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