Non esiste un intervento più richiesto, desiderato e invocato dalle donna della mastoplastica additiva al seno. Questo perché molte donne credono che un seno più grande e tonico possa letteralmente cambiare la loro vita. Sarà vero oppure no? Se stai pensando che il tuo seno sia troppo piccolo e che anche tu sogni di rifartelo, e di cambiare taglia, magari aumentando il tuo seno di un paio di taglie, fermati un attimo a riflettere sui vantaggi di avere un seno piccolo. Che non sono certo pochi!
Di seni rifatti se ne parla dappertutto: dalle pagine dei giornali ai post di Instagram. Ci sono donne che se lo regalano alla soglia dei 40 anni, ragazzine di 18 anni che lo chiedono in dono al fidanzato di turno e perfino dive che negano di far ricorso al bisturi (anche se è sotto gli occhi di tutti). Ma questo intervento non è affatto semplice e privo di complicazioni come si può credere ad uno sguardo superficiale. La convinzione diffusa che la mastoplastica sia poco più invasiva di una pressoterapia, infatti, è assolutamente sbagliata: si tratta di operazioni ovviamente in anestesia!
Rifarsi il seno: cosa succede in Italia
Un dato che va considerato sicuramente è che la richiesta di interventi estetici per il seno è elevatissima nel nostro Paese. L’Italia è il quarto paese del mondo per richiesta di interventi. Anche se poi, solo il 10 per cento delle visite dai chirurghi si traduce davvero in un intervento. Questo perché i medici spiegano nei dettagli pro e contro della mastoplastica e spesso riescono a dissuadere tante giovani e avventate clienti. Solo un dialogo con uno specialista permette infatti di comprendere se il desiderio di sottoporsi a un intervento è motivato da evidenti inestetismi o da malformazioni, se è legato a importanti questioni psicologiche o se al contrario si tratta di un capriccio o di un desiderio di cambiare vita, semplicemente cambiando aspetto. In quest’ultimo caso non solo l’intervento estetico non risolve il problema ma spesso causa una maggiore insoddisfazione nella paziente che cerca nuove e diverse vie di fuga. Durante il colloquio il medico professionista mostra realisticamente cosa aspettarsi dall’intervento, da il suo parere sul da farsi e aiuta la paziente a focalizzare davvero l’attenzione anche sul “dopo” e sulle eventuali complicanze per la salute. Alla base del piacersi c’è sempre e comunque una consapevolezza di pregi e difetti e un grande amor proprio, che si conquista negli anni non con la chirurgia plastica!
Prima di decidere di rifarti il seno
Valuta con obiettività se il tuo è solo un capriccio o se hai una reale esigenza. Se desideri un piccolo miglioramento del tuo seno ricorda che puoi prendertene cura in tanti modi e aumentare la tonicità con creme specifiche, getti di doccia fredda o con un’adeguata attività sportiva e valorizzarlo in tanti modi.
Sapevi che anche il cibo può venirti in aiuto e regalarti un seno più grande e sodo?
Quando ricorrere alla chirurgia estetica
Solo uno specialista potrà indirizzarti e consigliarti nel modo giusto. Il medico ti prescriverà una serie di esami a seconda della tua età (solitamente ecografia, mammografia e a volte una risonanza magnetica). Il medico ti chiederà nei dettagli eventuali precedenti patologie, interventi, alterazioni genetiche e la tua storia familiare. Solo a questo punto potrà consigliarti in maniera professionale e obiettiva e ti dirà anche che tipo di protesi fa al caso tuo, quale forma scegliere, quanto puoi ingrandire il tuo seno in base alle tue proporzioni e ti illustrerà con serietà le possibili complicanze dell’intervento, perché sì, esistono anche queste! Diffida sempre di costi troppo bassi e anche di chi ti dà il via libera all’intervento dopo una chiacchierata di dieci minuti!
La mastoplastica additiva: chirurgia estetica per un seno più grande
Per mastoplastica additiva si intende l’aumento del seno ottenuto con l’inserimento di due protesi al silicone in una cavità che viene creata tra le mammelle. Le protesi possono essere messo dietro le ghiandole mammarie oppure nei pressi del muscolopettorale: tutto dipende dalle caratteristiche strutturali della paziente e dal tipo di risultato che il chirurgo vuole ottenere. L’incisione avviene sotto le mammelle e in molti casi la cicatrice non
è molto visibile se l’areola della paziente è abbastanza larga. Il costo dell’intervento va dagli 8 ai 12 mila euro. Senza complicazioni la paziente torna al casa il giorno successivo all’intervento con una medicazione sulla ferita e il consiglio di indossare sempre biancheria intima contenitiva. Dopo un paio di settimane potrà tornare al lavoro, muovere senza dolore le braccia, guidare l’auto. Per riprendere a fare sport e a muoversi in totale libertà occorrono circa 2 mesi.
La mastoplastica riduttiva: chirurgia estetica per un seno più piccolo
La mastoplastica riduttiva è l’intervento richiesto dalle donne che vogliono rimpicciolire il volume del proprio seno. È un intervento meno richiesto, e solitamente legato a reali problematiche di natura relazionale per inestetismi molto evidenti. La mastoplastica riduttiva è un intervento ancora più complesso: a volte le cicatrici sulla paziente sono evidenti e permanenti.Il costo dell’intervento va dai 10 ai 14 mila euro.
Seno caduto dopo l’allattamento: c’è il lifting del seno
Dopo l’allattamento o dopo un forte dimagrimento, a volte anche solo per l’età che avanza, il seno perde tono e volume e “scende”. In questo caso l’intervento consigliato dai medici è la mastopessi o lifting del seno che consiste nel rialzare i tessuti eliminando la pelle in eccesso. In alcuni casi si inserisce anche una piccola protesi si silicone o un lipofilling, un’iniezione di grasso prelevato con una liposuzione dalla paziente stessa che regala al corpo un effetto più naturale. La mastopessi ha un costo che va dai 6 ai 10 mila euro a secondo del grado di intervento.
Complicanze per la salute: valuta i rischi dell’intervento
Le complicanze seppur non frequentissime non mancano. Ci si può ritrovare nuovamente in sala operatoria a causa di problemi anche gravi al proprio corpo, tra cui la rottura della protesi. La chirurgia resta quindi un intervento da non sottovalutare e da considerare attentamente con un professionista esperto. Va anche messo in conto che le protesi non durano tutta la vita, il nostro corpo può cambiare e richiedere un nuovo intervento. Le operazioni ben riuscite prevedono una durata delle protesi di circa 10 anni.