Refill unghie: cos’è, quanto costa e come si esegue

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Il refill unghie è un trattamento fondamentale per prolungare il lavoro di ricostruzione fatto con il gel o con l’acriilico. Come suggerisce la parola stessa, si tratta di un riempimento utile a far durare la manicure perfetta per qualche settimana in più. Prima di entrare nel merito e rispondere a tutte le domande, guarda il video qui sotto per capire come poter rimediare allo smalto sbeccato: basta un semplice trucchetto magico!


 

Refill unghie: che cos’è e perché farlo

Il refill unghie o ritocco è la manutenzione necessaria di cui necessita chi fa la ricostruzione unghie, ma perchè è così fondamentale saper eseguirlo bene?
Nelle settimane successive alla ricostruzione con il gel o in acrilico, l’unghia naturale continua a crescere e la parte ricostruita si allontana sempre di più dalla zona delle cuticole. Per spiegare meglio questo meccanismo si può pensare alla ricrescita dei capelli che spesso è visibile nella zona delle radici: per le unghie è lo stesso!
Quando la crescita dell’unghia naturale appare molto evidente e quindi antiestetica, le unghie ricostruite mostrano i primi segni di cedimento è ora di fare il ritocco o refill. In genere questo accade dopo circa 3-4 settimane dal trattamento di ricostruzione.

Tutto dipende da quanto l’unghia cresce ed anche dalla cura che ci prendiamo quotidianamente delle nostre unghie. Le 3 o 4 settimane sono consigliate in genere per evitare di arrivare al cosìdetto “punto di stress”, ovvero quando la bombatura dell’unghia ricostruita risulta proiettata eccessivamente verso la punta, sbilanciando tutto l’equilibrio della struttura della ricostruzione, e compromettendo così la tenuta del lavoro in favore di spaccature e scollamenti.
Altro motivo per cui è vantaggioso fare il refill unghie, è da ricercarsi nel fatto che si tratta di un momento in cui si può decidere di modificare la forma, il colore ed eventuali disegni creati in precedenza.
La parole “refill” può trarre in inganno, perché se è pur vero che si tratta di un riempimento, bisogna considerare che il gel precedente viene completamente eliminato e si procede ad un nuovo trattamento.

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refill unghie: cos’è© GettyImages

Gli step per il ritocco della manicure

 

  • 1 – In questo primo step si procede ad osservare lo stato dell’unghia per capirne le condizioni generali; solo dopo si potrà procedere limando le parti laterali con una lima dritta. Molto probabilmente ci si accorgerà che l’unghia ha perso la sua forma, sarà graffiata o sbeccata anche a causa del normale utilizzo delle mani. In questa fase potrebbe rendersi necessario accorciare l’unghia ricostruita, fino ad ottenere nuovamente la lunghezza desiderata. L’onicotecnica procederà con l’aiuto di una lima dritta oppure con l’ausilio di una fresa per unghie per agevolare il lavoro.
  • 2 – A questo punto si procede con la rimozione del vecchio lavoro. Qui entra in gioco un primo vantaggio legato al refill unghie, ovvero quello di poter cambiare totalmente forma, colore e disegni, stravolgendo lo stile applicato fino a quel momento. Il ritocco della manicure eseguito correttamente richiede più di 1 ora di lavoro! Con la fresa verrà rimosso delicatamente il gel colorato e la base evitando inutili pressioni che farebbe male sulla superficie ungueale. Tutti i residui di polvere andranno eliminati con un pennello da spolvero.
  • 3 – Ora si può procedere con la nuova ricostruzione unghie partendo dalla fase di preparazione. L’unghia deve essere resa ruvida con l’apposita lima, per predisporla a ricevere efficacemente il gel che specifico.
  • 4 – Il quarto step prevede invece, di dover sgrassare la superficie dell’unghia per eliminare ogni traccia di impurità. In questa fase è bene aiutarsi con un batuffolo di cotone pressato imbevuto di nail cleanser prima di procedere all’applicazione del primer.
  • 5 – Dopo aver steso il primer dovremo lasciarlo ad asciugare all’aria per pochi secondi, ricordandoci di evitare il contatto con qualsiasi altro prodotto.
  • 6 – Sarà ora il momento di catalizzare in Lampada UV o Led. La fase di catalizzazione è delicata in quanto per evitare che si crei una dolorosa sensazione di calore sull’unghia naturale, è sempre di inserire ed estrarre la mano dalla lampada ad intervalli di 2 secondi circa.
  • 7 – Il penultimo step prevede un massiccio utilizzo della lima per modellare l’unghia e donarle un aspetto quanto più possibile naturale. L’nicotecnica agirà con una lima curva sulla bombatura del gel, eliminando ogni eccesso di prodotto.
  • 8 – Dopo aver rimosso ogni residuo di polvere creato durante la fase di limatura, si sgrassa nuovamente l’unghia con un nail cleaner per prepararla all’applicazione del gel colorato scelto. Dopo gli ultim passaggi in lampada Led, il lavoro sarà terminato.

 

refill unghie: quanto costa?© GettyImages

Quanto costa fare un refill unghie completo?

Il refill altro non è che il ritocco della ricrescita dell’unghia, necessita della metà del lavoro rispetto ad un trattamento ricostruttivo completo, quindi i centri estetici specializzati lo propongono ad un prezzo inferiore rispetto alla classica ricostruzione dell’unghia da zero.

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È difficile indicare un prezzo medio per questo tipo di lavoro, tutto dipende dai professionisti che scegliamo ed anche dallo stato in cui versa l’unghia: non è escluso infatti, che l’onicotecnica possa decidere di non procedere con il semplice ritocco ma rifare il lavoro tutto da capo.

Anche le tempistiche sono determinanti: il refill unghie non può essere fatto oltre la terza settimana dalla ricostruzione iniziale, perciò, superato questo limite di tempo, la manicurist potrebbe rifiutarsi di eseguire il refill consigliando la cliente per un trattamento completo.

Differenza tra refill e ricostruzione unghie

Da come lo abbiamo descritto, dovrebbe essere chiaro che il refill unghie è un ritocco effettuato solo sulla ricrescita dell’unghia che sarebbe altrimenti, troppo visibile vicino alle cuticole. Spesso però, termini come ricostruzione e refill generano confusione, in quanto pratiche molto simili tra loro.
Per evitare di sbagliarsi si può tenere a mente che la ricostruzione prevede il trattamento dell’intera unghia, modificandone la forma naturale e allungandola.
Il refill invece, è un semplice ritocco per riempire l’antiestetica ricrescita dell’unghia e si effettua dopo circa 20 giorni dalla ricostruzione, facendola tornare come nuova, eliminando lo stacco netto e cambiando, se si vuole, colore e disegni.

Fonte articolo: Alfemminile

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Redazione MusaNews
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