Sono settimane di decisioni e cambiamenti per la Famiglia Reale inglese. Lord Parker, il motore della Casa reale, è il Lord Ciambellano e il Ceo operativo, colui che ha in propria gestione la macchina operativa dei Windsor e la Royal Household, si trova in bilico. Re Carlo III, il successore di Elisabetta II, è diventato il presidente e l’amministratore delegato della Royal Household ed è chiamato a decidere sulla sua sorte a stretto giro.
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La celebrazione dei funerali della Regina Elisabetta II è avvenuta il 19 settembre nell’abbazia di Westminster. Gli ultimi atti terreni prima della sepoltura definitiva del corpo sono stati quello di Re Carlo II e quello di Lord Chamberlain. Carlo ha appoggiato sulla bara della defunta la bandiera del reggimento della Regina. Lord Chamberlain, nonché Lord Parker, ha spezzato in due il bastone del comando della Regina: un gesto veramente simbolico e significativo.
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Con la morte dell’amata sovrana, il popolo inglese si è preparato a salutare anche Lord Parker, essendo cessata la validità del suo mandato reale. Ora, sarà decisione del nuovo Re Carlo II se chiedere al Gran Ciambellano, che gestisce il palazzo e tutto ciò che gli ruota attorno, di continuare a svolgere questo ruolo oppure congedarlo in favore di nuove leve.
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Re Carlo II spia: il passato di Lord Parker
Lord Parker è stato il primo CEO della Royal Household a Londra, espressione dei massimi servizi segreti. Prima di lui, la Regina Elisabetta II si era rivolta all’ex capo dell’MI5, ovvero i servizi segreti interni del regno inglese. Lord Parker, da sempre si è fronteggiato ed ha avuto a che fare con attentati e terrorismo, col compito di vigilare sulla Corona per proteggerla da attacchi esterni.
