Il più famoso talk show televisivo ha raggiunto uno straordinario traguardo
Quante tarde serate passate davanti alla tv, che andavano poi piacevolmente scivolando verso notti inoltrate che avevano come unico suono quello delle voci dei suoi ospiti. Ogni sera il Teatro Parioli diventava un palcoscenico dove l’umanità si mostrava. Tutta e nella sua più totale diversità. Personaggi famosi incrociavano le loro storie con persone che raccontavano la loro quotidianità fatta di gioie e di dolori, di ingiustizie e di squarci di serena convivenza. Almeno due generazioni sono cresciute vedendo sulle reti Fininvest prima, poi divenute Mediaset, Il Maurizio Costanzo Show.
Da quel 14 settembre 1982, insieme alle luci delle telecamere, si sono accese decine di migliaia di voci che dopo quarant’anni ricordiamo quasi ad una ad una. Perché sono entrate nelle nostre case e, grazie a Maurizio Costanzo, quelle storie sono diventate anche un po’ nostre.
Partono le celebrazioni
Se si volesse stilare una lista dei tanti nomi che si sono accomodati sulle sedie e sui divani del palco del Parioli, creeremmo una lista lunghissima, infinita. Giovedì 28 aprile, in seconda serata su Canale 5, andrà in onda la prima puntata del quarantennale del programma. Sul palco tanti ospiti, tra cui Michele Santoro, con il quale Maurizio Costanzo ha condiviso una delle pagine più importanti ed emotivamente coinvolgenti della televisione intesa come servizio pubblico.
Era il 26 settembre 1991 quando Maurizio Costanzo ha organizzato, in co – conduzione con il giornalista di Salerno, una serata speciale dedicata a Libero Grassi, imprenditore ucciso dalla mafia qualche settimana prima. Sul palco la presenza di importanti ospiti, tra i quali spiccava la figura del giudice Giovanni Falcone, che avrebbe poi trovato la morte, sempre per mano mafiosa, nella strage di Capaci, datata 23 maggio 1992.
Maurizio Costanzo e il racconto della nostra storia
Quarant’anni sono tanti. È cambiata l’Italia ed è cambiato il mondo. Su quel palco attori, giornalisti, uomini di cultura, scienziati, artisti e gente comune attraverso i loro racconti, le loro parole, le loro emozioni hanno raccontato quei cambiamenti. Quando si andava a scuola molti di noi avevano perfettamente nascosti nelle borse diversi Cirannini. Per i più giovani ricordiamo che si trattava di splendidi volumetti che erano un perfetto compendio delle materie più difficili.
Il Greco, la Filosofia, la Matematica, non avevano più segreti per gli studenti. Il Maurizio Costanzo Show potrebbe essere definito come un Cirannini televisivo degli ultimi quattro decenni. Un compendio profondo ed esaustivo dei mutamenti storici, politici, economici e sociali di quegli anni. Molto più che un semplice talk show e ben altro rispetto a quelli che riempiono i palinsesti odierni. Quei talk Maurizio Costanzo li lascia volentieri agli altri, perché soltanto lui ha il Maurizio Costanzo Show.
Articolo scritto da Stefano Vori