Katy Perry (incinta) in quarantena è un flash back in pieno stile anni 80.
Il suo vestito luccicante, dai tessuti laminati e flash glitter, con le spalline bombate e le rouches, evoca le atmosfere di Dynasty e i look di Joan Collins.
Joan Collins: edonismo dorato alla Carrington
A 86 anni, Joan Collins non ha nessuna intenzione di cedere lo scettro di regina delle soap opera americane. La bad girl in Valentino dello scorso Natale è il ricordo più recente nella lunga carriera della diva famosa per molti film ma soprattutto per Dynasty, serie tv -di culto- lunga 9 stagioni andata in onda dal 1981 al 1989 (più la reunion del 1991).
Nella serie l’attrice britannica sfoggia il celebre guardaroba pensato dal costume designer Nolan Miller, l’autore dei tre mila abiti di scena di Joan Collins. Lo stile rispecchia in pieno l’edonismo anni Ottanta con tutti i suoi eccessi di volumi, proporzioni, dispendiosità. Uno dei più iconici di tutta la serie è il vestito in tessuto lamé dorato con le maniche corte a balze plissettate. Due volumi extra all’altezza delle spalle che simboleggiano il carattere deciso di Alexis Carrington Colby.
Il maternity dress di Katy Perry
La scia di lamé arriva fino ad oggi ma in versione più fiabesca con Katy Perry che, in attesa del primo figlio, posta su Instagram la foto con un abito di Batsheva.
Il brand newyorkese famoso per il design castigato che mescola il mood vittoriano ai sapori western stile “Casa nella prateria”. Conditi però con evocazioni ora hippie ora di ispirazione Amish declinati nei tessuti contemporanei.
I tessuti delle collezioni primavera estate 2020 infatti lo avevano predetto, il lamé e i tessuti fini e luccicanti così come quelli metallizzati sono una delle colonne portanti di stagione. Come visto nelle sfilate di Paco Rabanne, Prabal Gurung, Saint Laurent e Rick Owens.
I look delle sfilate primavera estate 2020 di Prabal Gurung, Saint Laurent e Paco Rabanne.
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