L’attesa è finita. L’attesissima docu-serie Netflix sulla storia d’amore dei Duchi del Sussex è finalmente uscita e come previsto sta scatenando scalpore in Inghilterra. Al centro delle polemiche però non si sono ritrovati William e Kate, né tantomeno Re Carlo III, papà di Harry. I bersagli della storia e cattivi dei racconti di Harry e Meghan, infatti, sono stati i tabloid britannici e i loro paparazzi, che con la loro insistente e molesta attenzione avrebbero causato molti problemi alla coppia.
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Harry Meghan Diana, lo strano trio: la questione dei paparazzi
“La nostra è una grande storia d’amore e la cosa più folle è che credo che siamo solo all’inizio. Lei ha sacrificato tutto ciò che conosceva e la libertà che aveva per raggiungermi nel mio mondo ed è finita che ho dovuto sacrificare io tutto ciò che avevo per raggiungere lei, nel suo mondo“, così inizia il racconto del Principe Harry nelle prime puntate del documentario in cui lui e la moglie Meghan svelano tutti i dettagli degli inizi della loro storia d’amore.
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Successivamente, raccontando della pressione mediatica dovuta ai paparazzi dei tabloid inglesi, Harry ha paragonato la moglie alla madre Diana: “Meghan è simile a mia madre, hanno la stessa compassione, forza e calore. Accetto che ci saranno persone che non sono d’accordo con quello che ho fatto e su come ho agito ma ho dovuto fare tutto ciò che era possibile per proteggere la mia famiglia, soprattutto dopo ciò che è successo a mia mamma”. Un paragone forte, forse azzardato, e che sta dividendo l’opinione pubblica. Il fratello William si farà sentire sull’argomento?
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