Gli attacchi di panico quando arrivano non avvisano. È questo che li rende tanto subdoli. Si fatica persino a riconoscerne le cause, forse perché, a volte, si verificano senza una ragione apparente. E poi c’è la paura che si possano ripresentare da un momento all’altro e questo ci paralizza ancor prima che ciò accada. Capogiri, battito cardiaco accelerato, sudorazione: quelli che potrebbero sembrare i sintomi di un infarto, sono spesso riconducibili a un attacco di panico.
La situazione attuale di certo non aiuta. Ogni giorno siamo sottoposti a un bombardamento mediatico che può avere un impatto devastante sulla nostra salute psico-fisica, anche inconsapevolmente. È in atto una pandemia che sta sconvolgendo tutto il mondo e spezzando migliaia di vite. Vien da sé che mantenere la calma diventa un’impresa ardua e non è raro che qualcuno possa farsi cogliere da attimi di panico sempre più frequenti.
Mai aver paura di chiedere aiuto!
I segnali di un malessere interiore non possono essere ignorati a lungo andare. Se gli attacchi di panico arrivano a condizionare pesantemente la tua vita, è bene chiedere aiuto a uno specialista, optando per un percorso terapeutico. Va sottolineato ed evidenziato, infatti, che la salute mentale non vale meno di quella fisica e, per questo, non va trascurata. Quando stai male fisicamente ti rivolgi al tuo dottore di fiducia, non è vero? Perchè non fare lo stesso, allora, quando si percepisce un disagio psicologico? Esistono, infatti, medici che curano la mente e che, scavando nel profondo del tuo inconscio, ti aiuteranno a far emergere le cause del tuo malessere e, in seguito, a riprendere il controllo sul tuo corpo. Lo scrivo a caratteri cubitali: non c’è nulla di cui vergognarsi nel rivolgersi a questi ultimi.
Tuttavia, sebbene la soluzione migliore sia quella menzionata qui sopra, esistono alcuni trucchi con cui attenuare gli attacchi di panico o, almeno, cercare di prevenirli:
- ridurre lo stress
- dormire bene
- fare pasti regolari
- evitare caffè, tè nero o tè verde
- evitare cibi ricchi di zuccheri
- fare attività fisica regolarmente
Respira con calma
Se senti che l’attacco di panico è dietro l’angolo, il primo passo per contrastarlo è sedersi diritto e respirare profondamente in modo regolare. Fai respiri profondi, inspira attraverso la bocca ed espira dal naso. Per quanto possa sembrare banale, è un metodo che può risultare davvero efficace!
Rilassa i muscoli
Sebbene l’ansia sia uno stato mentale, quando è forte, arriva a coinvolgere anche il corpo. Quest’ultimo diventerà improvvisamente teso e la tensione altro non farà se non aggravare la tua condizione di panico. Ascolta i segnali che ti lancia il tuo corpo e quando avvisi i primi sintomi di un attacco, cerca di rilassare almeno i muscoli. Puoi procedere in questo modo: allunga il collo e gira la testa a destra e a sinistra, tirandola verso le spalle. Se hai dello spazio a disposizione, non esitare a stenderti per allungare tutto il corpo. Ne trarrai beneficio immediato!
Distraiti
Quando l’ansia sembra soffocarti, anche se difficile, prova per un attimo a distogliere il pensiero da quello che ti sta accadendo. Cerca di concentrarti su pensieri positivi. Ricordi che ti scaldano il cuore, magnifici luoghi che visiterai una volta conclusa la quarantena, la voce di una persona cara, meglio ancora dedicarsi ad attività manuali come giardinaggio, pittura, brigolage, cucito, ma anche, banalmente, le pulizie domestiche. Insomma, è fondamentale concentrare la propria mente su azioni pratiche che ci liberino da preoccupazioni angoscianti. In questo senso, la nostra casa può diventare una fonte inesauribile di distrazioni.
Accetta la paura
Distrarsi sì, reprimere i propri sentimenti no. Più cercherai di soffocare la paura e più diventa probabile che sarà lei a soffocare te. Ancora una volta va sottolineata l’importanza di ascoltare il proprio corpo e i segnali che esso ci manda. Accetta le sensazioni negative e cerca di indagarne le origini. Prenditi qualche minuto al giorno da dedicare solo a te stessa, parlati, ma soprattutto, datti ascolto. Solo così potrai conoscere le tue paure e affrontarle, poiché, il più delle volte, è la paura della paura, in quanto ignota, e non la paura in sè a paralizzarti. Non sei tenuta ad avere sempre il sorriso stampato in faccia, concediti il diritto alla sofferenza, non c’è nulla di cui vergognarsi.
Ricordati che passerà
Una caratteristica da non sottovalutare quando si tratta di attacchi di panico è che essi durano relativamente poco. Nella maggior parte dei casi, la loro durata varia dai dieci ai trenta minuti. Ricordati allora che passerà e calmati al pensiero che, presto, tutto andrà di nuovo bene.
Fonte articolo alfemminile