Denti da latte: conosci il loro ruolo fondamentale?

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E se ti dicessimo che i denti da latte sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo dei denti definitivi? Molte mamme sottovalutano questo aspetto non preoccupandosi minimamente della salute dei denti da latte dei figli e compromettendone la dentatura finale da adulti.

In questo articolo risponderemo alle domande più comuni: quando spuntano? Quanti sono i denti da latte? Come sono suddivisi? Possono cariarsi? Quando cadono?

Se ti stai riconoscendo in questi interrogativi, continua a leggere, ma prima un breve video per te in cui scoprire le regole igieniche ideali per i bambini.

Quando spuntano i denti da latte?

La gravidanza è terminata e finalmente stringi tra le braccia il tuo bambino. I primi mesi il latte materno è la sua unica fonte di nutrimento, ma ad un certo punto si comincia con le pappe e via via anche con altri alimenti. Arriva dunque il momento tanto atteso dello svezzamento e spuntano i primi dentini da latte!
Inutile nasconderlo, è uno dei momenti emozionanti nella vita di tutti i genitori.

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Noti anche come denti primari, decidui o temporanei, i denti da latte compaiono a partire dai 6 mesi ed entro il 1° anno di vita del bambino. Spesso accade che nei maschi la comparsa sia più tardiva rispetto alle femmine. L’ordine con cui escono non è casuale, seguono una schema ben preciso che vogliamo riassumere qui di seguito.

I primi ad entrare in scena sono gli incisivi centrali, seguiti dagli incisivi laterali e dai canini; gli ultimi sono i molari che spuntano intorno ai 13 mesi. Ovviamente tutte queste tipologie di denti da latte costituiranno l’arcata dentale sia superiore che inferiore nella bocca del bambino. In totale il bambino arriva ad avere 20 denti da latte.

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Sintomi e rimedi della dentizione

Ci sono alcuni aspetti che puoi notare nel bambino per capire se si avvicina il momento della dentizione. Infatti, i fastidi che accompagnano la fuoriuscita dei denti da latte sono molto comuni, non si tratta di nulla di grave, solo qualche leggero disturbo che passa in fretta.

Il processo di dentizione si manifesta di solito attraverso:

  • salivazione eccessiva
  • eruzione cutanea attorno alla bocca a causa della saliva in eccesso
  • tosse
  • pianto
  • irritabilità
  • rifiuto di mangiare

Da mamma cosa puoi fare per alleviare questa fase?

Evitare ad esempio i cibi molto caldi, preferendo se possibile alimenti freddi o a temperatura ambiente.

Massaggiare delicatamente le gengive per contrastare la pressione dovuta al dente che spunta.

Chiedere il consulto del pediatra per somministrare farmaci come un analgesico.

 

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Denti da latte: prendersene cura nella maniera giusta

L’igiene orale è alla base di tutto e vale non solo per gli adulti, ma anche per i bambini sin dai primi mesi di vita. Quando i denti da latte non sono ancora spuntati, puoi pulire le gengive del neonato con una salvietta morbida subito dopo i pasti, andando così a rimuovere i batteri.

Quando iniziano a spuntare i primi denti da latte è il momento di cominciare ad utilizzare uno spazzolino. In commercio esistono spazzolini ideali per i più piccoli, colorati e con setole morbide.

Basterà utilizzare un dentifricio al fluoro in quantità minima, e mostrare al bambino come spazzolare i dentini da solo. Cerca di far sembrare il tutto un gioco, in questo modo il bambino associerà il momento del lavaggio denti a qualcosa di divertente.

I denti da latte hanno un ruolo fondamentale: permettono la masticazione e quindi l’esperienza da parte del bambino con cibi “duri” da mordere che altrimenti non potrebbero mangiare. Inoltre, sono responsabili della fonazione, quindi delle prime parole del bambino pronunciate in modo corretto proprio grazie a i denti. Infine, fanno da guida ai denti permanenti per spuntare nella corretta posizione.

 

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Le prime carie e la visita dal dentista

Sfatiamo il mito che dice “i denti da latte non si cariano”, purtroppo anche i denti da latte possono essere soggetti a carie.

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Una delle principali cause delle carie sui denti da latte è la scorretta abitudine dei genitori di far addormentare il bambino utilizzando il biberon. Questa pratica viene messa in atto anche quando il piccolo fa fatica a calmarsi ed ha una crisi di pianto. Alcune mamme e papà utilizzano il ciuccio imbevuto di zucchero, che ovviamente, rimanendo a contatto per tempi prolungati con i dentini, cause le prime carie.

Inoltre, intorno ai 5 o 6 anni di vita, spunta il primo molare definitivo che è pieno di solchi dove si deposita la placca, ed è facile che si cari anche perchè quella è l’età in cui il bambino scopre i dolciumi e le merendine, principali colpevoli della carie.

Se ti stai chiedendo quando sia il caso di far visitare tuo figlio dal dentista, sappi che puoi cominciare già intorno ai 3 anni; a maggior ragione per controllare eventuali carie sui denti da latte e correre subito ai ripari con le giuste cure.

 

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Il dentista farà una visita generale a tutta la bocca, controllando la crescita dei molari e decidendo se è il caso di effettuare un trattamento specifico.


Nel caso di carie il dentista si occuperà dell’otturazione: dopo aver rimosso la parte del dente cariato, riempirà il buco con una resina e asciugherà il tutto attraverso un’apposita luce blu. Il dente tornerà come nuovo e non si vedrà nessun segno.

C’è ancora qualcosa che il dentista può fare per molari che hanno la tendenza a cariarsi: si tratta della sigillatura, una procedura semplice che isola il dente rivestendolo con una resina a base di fluoro e lo protegge dagli attacchi degli zuccheri. E’ completamente indolore e veloce.

 

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Quando cadono i denti da latte?

La caduta dei denti da latte è un fenomeno fisiologico. Il processo che vede la sostituzione dei denti da latte con i denti permanenti, viene chiamato permuta.
I denti da latte iniziano a cadere intorno ai 6 anni d’età. Quando tuo figlio raggiunge i 13 anni di solito non ha più denti da latte, che saranno caduti tutti e saranno stati rimpiazzati dai denti definitivi.

La caduta dei denti da latte è un processo indolore, anche se a volte il bambino può avvertire fastidio soprattutto quando il dente inizia a “dondolare” ma rimane ancora attaccato alla gengiva. Anche le gengive possono risentirne ed apparire gonfie e infiammate, in questi casi consulta il medico che deciderà se somministrare del paracetamolo per alleviare i sintormi.

L’ordine con cui i denti da latte cadono di solito è lo stesso con cui sono nati: prima gli incisivi centrali inferiori, poi gli incisivi centrali superiori, i premolari, i molari, i canini e così via.

Complicazioni

Fin’ora abbiamo visto come avviene il processo di nascita e caduta dei denti da latte in condizioni normali. Ci sono però dei casi particolari in cui possono sorgere delle complicazioni. Andiamo ad elencarle qui sotto in modo da poterle individuare precocemente e procedere alle giuste cure mediche.

  • La caduta dei denti non avviene nei tempi stabiliti

I denti decidui possono ostacolare il corretto sviluppo dei denti permanenti, ponendo le basi per una malocclusione dentale. Rivolgiti subito al dentista ed affidati ai suoi consigli terapeutici.

  • La caduta dei denti da latte non si verifica

In questi casi si deve ricorrere ad un piccolo intervento chirurgico per rimuoverli senza che interferiscano con la crescita dei denti permanenti.

  • I denti da latte iniziano a cadere molto presto

Può succedere che a causa di traumi i denti vadano incontro ad una caduta anticipata. In questi casi ci potrebbero essere alterazioni strutturali nei denti permanenti che nasceranno in seguito.

  • I denti da latte cadono in tarda età

E’ maggiore il rischio di incorrere in infiammazioni o patologie e i denti permanenti ne risentiranno con macchie sullo smalto

  • I denti da latte sono caduti ma i denti permanenti non crescono

Si verifica un fenomeno chiamato anchilosi: i denti permanenti rimangono intrappolati dentro l’osso, di conseguenza non possono spuntare. Questa condizione spesso richiede un intervento chirurgico.

  • Un dente permanente nasce prima della caduta del corrispettivo deciduo

Se entro i 3 mesi dall’evento il dente da latte non cade da solo, si ricorre ad intervento chirurgico.

 

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Consigli finali per mamme e papà

Come sempre ci teniamo a ricapitolare quanto detto in questo articolo affinchè valga come promemoria per i genitori spettatori della crescita dei loro bambini.

  • L’eruzione dei denti da latte è un processo naturale ed indolore, tuttavia puoi prendere qualche piccolo accorgimento per alleviare i sintomi: evitare cibi caldi oppure massaggiare le gengive.
  • La cura dei denti da latte non è da sottovalutare: possono essere soggetti a carie soprattutto se i bambini consumano molti dolciumi. Prova a spiegare loro in parole semplici cosa fa lo zucchero sui denti e proponigli alimenti alternativi a quelli molto zuccherati. Assicurati riguardo l’igiene orale di tuo figlio ed effettua anche visite periodiche dal dentista.
  • La caduta dei denti da latte è un fenomeno normale che di solito non ha complicazioni. Se noti qualcosa di anomalo rivolgiti al medico. Perdere i denti può essere traumatico per il bambino, prova ad impostare tutto come un gioco: il dentino caduto va messo sotto il cuscino, un topolino lo prende ed in cambio lascia una moneta.

Fonte articolo alfemminile

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Redazione MusaNews
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