Palestre e piscine chiuse. Chiuse anche le scuole di yoga, di danza, di arti marziali. Per contenere l’emergenza Coronavirus si è reso necessario adottare misure drastiche, anche in materia di sport.
Le regole sono chiare: no agli allenamenti di gruppo e in compagnia; no agli incontri ravvicinati tra appassionati di fitness, running, crossfit, bike. Neppure all’aperto.
L’attività sportiva all’aperto si può svolgere, ma in solitaria e in luoghi non affollati, rispettando la distanza di sicurezza con le persone che si incontrano per strada.
Dalla corsa alla bicicletta, dalla camminata sportiva all’attività a corpo libero indoor o outdoor, ecco allora cosa si può fare (e cosa no) in queste settimane di stop forzato in cui siamo tutti chiamati a cambiare stile di vita.
Si può correre, ma da soli
Anche in emergenza Coronavirus si può uscire a correre, ma a una condizione fondamentale: la corsa, in questo periodo, deve essere categoricamente in solitaria e su percorsi non affollati.
Se da un lato viene a mancare l’aspetto sociale del running, dall’altro si apre l’opportunità per tutti di scoprire e assaporare il bello di correre da soli con i propri pensieri, al ritmo dei propri passi. E se proprio la solitudine e il silenzio diventano insopportabili, si può provare a correre con la propria musica preferita a fare da colonna sonora.
Camminata veloce, ok ma da soli
Per la camminata sportiva valgono le stesse regole della corsa.
La camminata sportiva apporta numerosi benefici a livello fisico e psico-fisico, ed è particolarmente adatta a chi non è troppo allenato, ma desidera mantenersi in attività.
Basta mantenere un passo sostenuto e aiutarsi con il movimento coordinato delle braccia a tenere un buon ritmo. Almeno per mezz’ora.
Si può andare in bicicletta, ma con buon senso
Con l’aria che tira, una pedalata all’aria aperta può aiutare a svuotare la mente.
Come per il resto, l’uso della bici ai tempi del Coronavirus richiede il rispetto delle regole della distanza di sicurezza se si pedala con qualcuno o, meglio ancora, di uscire in solitario anche per brevi sessioni utili a sgranchire un po’ le gambe e a riattivare il sistema cardiovascolare.
Percorso vita al parco sì, ma a distanza di (e in) sicurezza
Molti parchi in città e in varie zone urbane sono attrezzati con stazioni di esercizio che permettono di compiere una corretta e completa attività fisica a corpo libero.
È possibile programmare circuiti di allenamento utilizzando questi attrezzi, ma per la sicurezza vostra e di di chi dopo di voi utilizzerà gli stessi attrezzi, il consiglio è di indossare dei guanti durante l’allenamento, magari di portare con sé del disinfettante e un asciugamano pulito, oltre ad avere l’accortezza di non toccarsi assolutamente il viso, il naso e la bocca durante l’attività.
Al rientro a casa, o appena possibile, è necessario lavarsi accuratamente le mani.
Fare sport in diretta: allenarsi online
Molti centri sportivi, trainer, palestre e scuola di varie discipline (dallo yoga al thai chi, etc) chiuse al pubblico per l’emergenza Coronavirus hanno già avviato corsi in diretta Facebook e Instagram per coinvolgere i propri clienti (e non solo) in attività virtuali di gruppo.
Si tratta di fare spazio in camera o in salotto, srotolare il tappetino, procurarsi una corda per saltare, qualche peso o un elastico, sintonizzarsi al giorno e orario prestabilito, far partire il corso in diretta social (o in streaming) e iniziare a faticare!
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(Nel rispetto della propria salute e di quella di tutti, si raccomanda tuttavia di rispettare la regola del buon senso. In queste settimane di emergenza si consiglia di uscire di casa il meno possibile e, dove necessario, di attenersi rigorosamente alle raccomandazioni fornite dal Ministero della Salute per la prevenzione e il contrasto del contagio da Coronavirus).
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