Chi l’avrebbe mai detto che Billie Eilish avesse un passato da spasimante di Justin Bieber?
La cantante, che col suo collega canadese condivide l’esperienza di essere stata travolta da un successo planetario in giovane età, ha trascorso la sua adolescenza a sospirare davanti allo schermo, “singhiozzando”- ebbene sì- al ritmo delle sue canzoni. A rivelarlo ci hanno pensato i suoi genitori in occasione dell’ultima puntata del podcast prodotto da Apple Music “me & dad radio“.
“Abbiamo pensato di portarti in terapia perchè soffrivi tantissimo per Justin Bieber!” ha spiegato mamma Maggie Baird durante l’intervista.
Billie ha colto la palla al balzo per parlare apertamente della sua salute mentale e spiegare il suo malessere adolescenziale:
“C’è stato un periodo della mia vita in cui ho pianto ogni singolo giorno, risale a quando avevo 13, 14, 15 anni. Ho pianto ogni singolo giorno. Poi verso i 17, 18 anni ho pianto ogni tanto. Oggi invece sono orgogliosa di dire che piango raramente, è l’unica cosa che ho superato veramente. Non voglio dire che sia sbagliato pinagere, ma è una buona cosa che mi senta più felice nella mia vita e ora non ho più voglia di piangere.”