Una lotta senza fine. A giugno Brad Pitt ha accusato l’ex moglie Angelina Jolie di aver venduto la propria quota dei vigneti francesi di loro proprietà ad un oligarca russo nel tentativo di “ferirlo”, causando l’ira dell’attore hollywoodiano. Quindi Pitt aveva deciso di portare la vicenda in tribunale, iniziando l’ennesima battaglia legale dalla richiesta di divorzio nel 2016. Ma oggi ci sarebbe una svolta nel processo: è infatti emerso il contenuto dell’e-mail mandata da Angelina Jolie a Brad Pitt, nel gennaio del 2021, dove dichiarava di ritirarsi dall’attività della loro azienda vinicola. Nella mail si legge che Angelina stava “mettendo per iscritto per non farsi prendere dall’emozione”, prima di esprimere che aveva deciso di vendere la sua quota nella loro azienda vinicola Chateau Miraval, di cui anche Brad è proprietario.
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“È il luogo in cui abbiamo portato a casa i gemelli [Knox e Vivienne] e dove ci siamo sposati su una lapide in memoria di mia madre. Un luogo che racchiudeva la promessa di ciò che poteva essere e dove pensavo di invecchiare. Anche ora è impossibile scrivere queste parole senza piangere. Farò tesoro dei miei ricordi di ciò che era un decennio fa” ha scritto la Jolie per poi continuare: “Ma è anche il luogo che segna l’inizio della fine della nostra famiglia – e di un’attività incentrata sull’alcol”, ha detto, riferendosi apparentemente al rapporto di Brad con l’alcol. “Speravo che in qualche modo potesse diventare qualcosa che ci tenesse uniti e che ci facesse trovare luce e pace. Ora capisco come tu mi abbia voluto davvero fuori e molto probabilmente sarai contento di ricevere questa e-mail”.
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Angelina Jolie Brad Pitt vigneto: la svolta nel processo
Ha continuato dicendo di aver visto “molti comportamenti sconsiderati, soldi spesi in modi che non avrei approvato e decisioni prese su cui non sono stata consultata”, aggiungendo di essere “stata ferita dalle decisioni prese che non mostrano alcun interesse a condividere l’attività o a cambiarla radicalmente in qualcosa di più sano per i nostri figli“. Inoltre l’attrice di Hollywood ha poi concluso con una missiva contro le scelte fatte dall’azienda e di “non poter essere coinvolta, pubblicamente o privatamente, in un’attività basata sull’alcol, quando il comportamento alcolico ha danneggiato così profondamente la nostra famiglia”.
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