Paura per Roby Facchinetti e per la sua famiglia che, domenica, sono stati vittime di una rapina nella loro villa di Bergamo. Tre malviventi si sono introdotti in casa e hanno minacciato – con tanto di pistole – il frontman dei Pooh, la moglie Giovanna e il figlio Roberto, costringendoli a consegnare gioielli e orologi e ad aprire la cassaforte. Dopo aver recuperato il bottino, i tre sono riusciti a fuggire e, secondo quanto riportato dalle testimonianze, sembra che la banda sapesse muoversi molto bene all’interno della villa, tanto da far pensare agli inquirenti – incaricati di indagare sul caso – che fossero collegati a qualche conoscenza della famiglia Facchinetti.
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Roby Facchinetti rapina a mano armata, la figlia Giulia: “È un momento difficile”
Sulla questione si è espressa, in un’intervista al Corriere della Sera, la figlia minore del frontman Giulia: “Non possiamo dire nulla. È successa una cosa molto grave. Anzi ci saremmo augurati che la notizia uscisse più avanti a causa degli impegni lavorativi di papà”. Nella dichiarazione la figlia di Roby Facchinetti fa riferimento alla performance dei Pooh che saliranno sul palco del Festival di Sanremo 2023 per regalare al pubblico una Reunion senza precedenti. Un’esibizione di grande spettacolo che ora si carica di una tensione drammatica difficilmente gestibile. Nell’intervista Giulia infatti ha poi concluso: “Psicologicamente non è un momento facile da gestire per lui”. Un’esperienza traumatica che nel 2017 era toccata anche al figlio Francesco e alla famiglia, vittime anche loro di una rapina nella loro casa.
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