Manuel Agnelli e il retroscena sui Maneskin: “Mi avevano chiesto di calmare Damiano”

0
- Annuncio pubblicitario -

Manuel Agnelli Maneskin

Per chi ancora non lo sapesse, parte del merito dell’enorme successo che ha travolto i Måneskin va riconosciuto a Manuel Agnelli. Il cantante milanese è stato infatti il primo mentore della band, accompagnandola verso il primo successo nazionale. Nel 2017, era infatti giudice di XFactor, quando li adocchiò e li prese sotto la sua ala. Grazie anche al suo aiuto, la band si classificò seconda al talent ed ottenne un importante contratto discografico da Sony Music. Molti non sanno però che ebbe lui l’intuizione di indirizzarli verso il rock, dato che la band aveva inizialmente una connotazione più funky.


LEGGI ANCHE > Damiano dei Maneskin e Giorgia Soleri: ecco la meta che hanno scelto per la loro vacanza d’amore

In un’intervista per il Corriere di Bergamo, Manuel Agnelli ha raccontato il primissimo incontro con i Måneskin: “Hanno un grande talento comunicativo ed è sempre stato chiaro a tutti. Potevano essere molte cose, erano cappelloni, si sono presentati con camicie a fiori e uno stile tra il funky e il reggaeton. Io li ho spinti a essere abrasivi, li ho indirizzati verso sonorità chitarristiche. Questo è stato il mio più grande merito: aver dato loro la patente di legittimità per essere rock“. Strano immaginarseli come li descrive in quest’intervista, ma è proprio grazie a lui se oggi possiamo ascoltarli in una veste differente.

- Annuncio Pubblicitario -

Manuel Agnelli e il retroscena sui Maneskin:
Foto: Ilaria Ieie / Ufficio stampa

LEGGI ANCHE > Incidente sul palco per Damiano dei Maneskin, ma il concerto non si ferma

- Annuncio pubblicitario -

Successivamente si esprime sul frontman della band, Damiano David, andando a raccontare un retroscena: “Mi era stato chiesto di calmarlo: in tv poteva risultare antipatico e arrogante. Al contrario, l’ho enfatizzato. Gli ho detto di fare quello che voleva. E, con poca umiltà, ho avuto ragione”. A fine intervista, Agnelli spiega anche i motivi per i quali ha lasciato il talent dove ha ricoperto la figura di giudice per ben 3 edizioni: “Per non finire troppo prigioniero dell’immagine di cattivo e fustigatore. Mi ero stancato. Avrei reso innocui i messaggi che trasmetto”.

LEGGI ANCHE > Maneskin, semplicemente inarrestabili: ora arrivano due nomination agli MTV VMA

Manuel Agnelli Måneskin: “Li ho portati verso il rock ed ho enfatizzato la figura estroversa di Damiano”

Il successo internazionale dei Måneskin (il cui significato in danese è “chiaro di luna”) è sicuramente determinato da una molteplicità di fattori. Evidentemente la richiesta del pubblico mondiale era quella di un ritorno al rock, e il responsabile del cambio di stile della band è proprio Manuel. Altro grande merito: la spregiudicatezza di Damiano, suggerita ed incentivata da Agnelli, ha conquistato i fan in tutto il mondo, aumentando la portata del fenomeno. Possiamo quindi dire tranquillamente che i ragazzi della band devono più di una cena al cantante milanese.

- Annuncio pubblicitario -
Articolo precedenteAdriano Celentano, la dolce dedica al grande amore della sua vita
Prossimo articoloIlary tradita due volte? Spunta il retroscena sul suo migliore amico
Redazione MusaNews
Questa sezione del nostro Magazine si occupa anche della condivisione degli articoli più interessanti, belli e di rilievo editati da altri Blog e dai Magazine più importanti e rinomati presenti nel web e che hanno permesso la condivisione lasciando i loro feed aperti allo scambio. Questo viene fatto gratuitamente e senza scopo di lucro ma col solo intento di condividere il valore dei contenuti espressi nella comunità del web. Quindi…perché scrivere ancora su argomenti quali la moda? Il make-up? Il gossip? L'estetica, la bellezza e Il sesso? O altro ancora? Perché quando lo fanno le donne e la loro ispirazione tutto prende una nuova visione, una nuova direzione, una nuova ironia. Tutto cambia e tutto s’illumina con nuove tonalità e sfumature, perché l'universo femminile è un enorme tavolozza con infiniti e sempre nuovi colori! Un’intelligenza più arguta, sottile, sensibile, più bella… …e il bello salverà il mondo!