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Lunedì scorso Jamie Lynn Spears ha deciso di parlare per la prima volta della tutela alla quale sua sorella Britney è sottoposta da 13 anni.
L’ha fatto in un video pubblicato su Instagram Story dove ha spiegato le ragioni che l’hanno portata a scegliere di tacere riguardo un argomento tanto personale e delicato.
“Ho sempre pensato che non fosse compito mio parlare per conto di mia sorella, che non era la cosa giusta da fare. Ma ora che ha parlato molto chiaramente e ha detto quello che aveva bisogno di dire, sento di poter seguire il suo esempio e dire quello che sento di dover dire a riguardo.”
“Mi sembra chiaro che ho amato, sostenuto e adorato mia sorella sin dal giorno in cui sono nata. Lei è la mia sorella maggiore prima di tutto il resto. Non mi importa se vuole scappare nella foresta fluviale e avere un fantastilione di bambini in mezzo al nulla, o se vuole tornare a dominare il mondo come ha già fatto tante volte prima. Non ho nulla da guadagnare o da perdere in entrambi i casi. Questa situazione non mi riguarda in alcun modo perchè sono soltanto sua sorella e in quanto tale mi preoccupo della sua felicità.”
“Ho fatto una scelta consapevole nella mia vita e questa scelta è quella di partecipare alla sua vita solo come sua sorella. Forse non l’ho supportata come vorrebbe il pubblico con un hashtag su una piattaforma pubblica. Ma posso assicurare che ho sostenuto mia sorella prima ancora che ci fosse un hashtag e la sosterrò ancora.”
“Voglio farvi notare che lavoro da quando avevo 9 anni, pago le mie bollette da quando ne avevo 10. Non che io debba dare spiegazioni al pubblico, mia sorella sa che la amo e la sostengo. È l’unica persona a cui devo qualcosa. Io non sono la mia famiglia, sono io. Parlo per me stessa. Sono fiera di lei, per come ha usato la sua voce. Sono orgogliosa di lei per aver richiesto un nuovo incontro in tribunale.”
