Scopri il Pu-Erh, come si produce e quali sono i benefici per l’organismo. Ecco il tè Pu-Erh, il più antico tè fermentato prodotto in Cina
Il tè Pu-Erh è un tè cinese prodotto nello Yunnan. Ha origini antichissime, basti pensare che la sua produzione esisteva già ai tempi della dinastia Tang.
Si tratta di una delle sei tipologie di tè fermentati di origine cinese; perché fermentato? Le foglie, dopo essere state lavorate, vengono pressate e fatte maturare anche per svariati anni; ed è proprio questo processo che conferisce al Pu-Erh il sapore e l’aroma particolari, ossia un retrogusto di legno, che sa di terra e di sottobosco.
Coltivazione e lavorazione del tè Pu-Erh
Il tè Pu-Erh viene prodotto da una varietà di Camellia Sinensis, la pianta del tè tipica del Sud Est della Cina. La produzione di tè fermentato è tipica dello Yunnan, e prende il nome dalla prefettura in cui al tempo della Cina Imperiale avvenivano gli scambi di tè.
La coltivazione di questa avviene in zone selvagge tra le montagne, dove il clima e il suolo garantiscono alle piantagioni di crescere ottimamente e, in più, conferiscono il gusto e le proprietà particolari tipiche di questo tè.
Ma come avviene la lavorazione? Questo tè è ottenuto dalla foglia di Camellia Sinensis; questa viene raccolta e lasciata appassire al sole, e poi asciugata, per impedirne l’ossidazione. Dopo di che si passa alla fase di arrotolatura, e successivamente vi è un nuovo appassimento al sole. Le foglie vengono pressate in varie e caratteristiche forme, a mattonella, galletta o disco, attraverso una fonte di calore che serve a solidificare. Questo processo rappresenta la lavorazione del Pu’Erh Sheng o crudo, mentre per il Pu-Erh Shu vi è una lavorazione leggermente differente.
Infatti, dopo l’essiccazione, le foglie vengono bagnate ed esposte al sole o conservate in un luogo caldo; dopo di che, occorre smuoverle ogni due ore, ed è grazie a questo processo che il tè svilupperà una microflora batterica molto particolare e dai mille benefici per l’organismo.
Pu-Erh: caratteristiche e varietà
Il tè Pu-Erh, noto anche come Pu’er, Po Lei o Ying-Shen Cha è un tipo di tè fermentato prodotto nella provincia dello Yunnan, in Cina.
Spesso viene confuso con il tè nero, anche se il Pu-Erh è una categoria di tè proprio come il tè verde e l’Olong. In più, è l’unica tipologia che migliora con l’invecchiamento, proprio come il vino.
La principale caratteristica del tè Pu-Erh è che viene commercializzato dopo il lungo periodo di invecchiamento o “fermentazione”, che permette a questo tè di sviluppare un gusto molto particolare e delle proprietà incredibili, grazie allo sviluppo di una importante carica microbica.
Un’altra particolarità del tè Pu-Erh sta nel modo in cui viene lavorato, in quanto le foglie dopo i processi di essiccazione e arrotolatura, vengono pressate in forme diverse; infatti, in commercio si può trovare sotto forma di quadrato, mattonella, disco, galletta o anche fungo.
Questo è un tè estremamente pregiato e costoso; inoltre, proprio per la durata dei processi di lavorazione e fermentazione, alcuni produttori in Cina hanno ideato un altro tipo di Pu-Erh, detto cotto o Shu, che a differenza del tradizionale Pu-Erh Sheng, ossia crudo, viene sottoposto a un processo di fermentazione accelerata che consente di ottenere le proprietà del classico Pu-Erh in minor tempo.
(Leggi anche: Te’ verde: un naturale concentrato di antiossidanti)
Proprietà e benefici del Pu-Erh
Il tè Pu-Erh è considerato dalla medicina tradizionale Cinese, come un vero e proprio medicinale; per tale ragione si tratta del tè più bevuto in Cina. Il motivo? Il suo successo è connesso alle sue numerose proprietà benefiche e curative, in particolare sull’apparato gastro-intestinale e cardio-circolatorio.
I Pu-Erh sono particolarmente adatti a essere bevuti in inverno, perché danno al corpo energia e vigore, utili nei periodi freddi e umidi.
Tra i principali benefici segnaliamo:
- Aiuta la digestione
- Abbassa il livello dei trigliceridi nel sangue
- Contribuisce a mantenere bassi i livelli di colesterolo
- E’ drenante
- Aiuta a ridurre i livelli di zuccheri nel sangue, quindi efficace in caso di glicemia
- Contribuisce all’eliminazione delle tossine
Inoltre, grazie agli antiossidanti, ha molti benefici sul sistema cardio-circolatorio e sul tratto intestinale. Tutti i benefici di questo tè si trovano sia nel tradizionale Sheng sia nei tè Shu, ossia la tipologia con una fermentazione più veloce.
Come Preparare il Tè Pu-Erh?
Per preparare il Pu-Erh bisogna prima di tutto prelevare le foglie dalla forma, attraverso uno specifico coltello, oppure semplicemente con le mani.
La prima cosa da fare è scaldare la teiera con acqua bollente; poi si procede lavando le foglie di tè, che vanno successivamente inserite nella teiera, bagnandole con l’acqua sia per eliminare eventuali impurità sia per idratarle. Ovviamente, bisogna filtrare l’acqua e solo dopo si può procedere con la prima infusione: la temperatura dell’acqua per i tè Pu-Erh deve essere alta, tra i 90°C-100°C.
E’ importante ricordare che i Pu-Erh possono essere infusi diverse volte, anche 8; le infusioni dovrebbero durare circa 30-40 secondi, e per ogni tazza va inserito un cucchiaino di tè. Ti consigliamo di bere il Pu-Erh in purezza, ossia senza aggiungere dolcificanti, latte o limone.
(Leggi anche: Le 10 varietà di tè più diffuse e amate al mondo)
Quando bere questo particolare tè?
Il tè Pu-Erh è adatto a essere bevuto in qualunque momento della giornata; ma per beneficiare del suo effetto sull’apparato gastro-intestinale e sulla digestione ti consigliamo di consumarlo durante o dopo i pasti, oppure alla sera. Si presta a essere consumato anche prima di andare a letto, perché non ha altissimi contenuti di teina, in particolare la tipologia Shu.
Si può consumare a colazione, durante il brunch, o ancora per accompagnare un pasto salato molto ricco; date le sue enormi proprietà ti consigliamo, inoltre, di introdurre il Pu-Erh nelle tue giornate, anche più tazze al giorno.
Altre varietà benefiche di tè che ti potrebbero interessare: