Sentirsi bloccati nella vita è una situazione relativamente comune. Quasi tutti noi, ad un certo punto, ci siamo sentiti intrappolati in un luogo, un ruolo, una relazione o una situazione in cui non ci sentiamo a nostro agio. Certo, sentirsi intrappolati non è piacevole.
Possiamo sentirci profondamente sopraffatti e avviliti perché non siamo in grado di dare alla nostra vita la spinta che vogliamo. Ci assale una sensazione di pesantezza appiccicosa che ci ancora dove siamo e ci impedisce di muoverci in qualsiasi direzione. Quando quella sensazione è mantenuta nel tempo, può alimentare la perdita di significato nella vita e finire per trasformarsi in depressione e impotenza.
La vera ragione per cui ti senti bloccato nella vita
Si possono addurre mille e una ragione per spiegare la sensazione di stagnazione nella vita. Alcuni possono sentirsi intrappolati in un lavoro monotono che non fornisce loro le opportunità professionali che desiderano, altri in una relazione che ha smesso di soddisfarli ed è diventata fonte di conflitto, e altri ancora possono sentirsi intrappolati in un contesto geografico o sociale che gli risulta opprimente e deprimente.
Tuttavia, la verità è che quando ti senti bloccato nella vita, sperimenti una paralisi indesiderata che deriva solitamente dall’aver trascorso troppo tempo in una situazione esistenziale per la quale sembra non esserci via d’uscita, perché quando guardi l’orizzonte non vedi nessun cambiamento trascendentale.
Fondamentalmente, sentirsi bloccati è il risultato del credere che dovremmo essere qualcosa che non siamo. È la sensazione che si genera quando si pensa che la vita dovrebbe essere diversa da com’è. Quindi la sensazione di paralisi non è altro che la distanza tra ciò che sei e ciò che vorresti essere, tra ciò che accade e ciò che vorresti che accadesse. In un certo senso, sentirsi intrappolati è sempre l’espressione di una insoddisfazione vitale per chi siamo o dove siamo, quando non riusciamo a vedere la via d’uscita per raggiungere la situazione ideale.
Dopo molti mesi di pandemia e monotonia, non è raro che quella sensazione di stagnazione aleggi nell’ambiente e molte persone sentono di non essere state in grado di andare avanti, sperimentare cose nuove, scoprire nuovi posti o addirittura emozionarsi. La routine è il terreno in cui cresce la sensazione di stagnazione.
D’altra parte, lo stile di vita che conduciamo può anche amplificare la sensazione di paralisi. Come dice il filosofo Byung-Chul Han, la società della stanchezza ci porta all’autosfruttamento, che produce uno stato di stanchezza esistenziale permanente che ci rende difficile manifestare il nostro impulso vitale e cercare qualcosa di significativo che ci soddisfi e ci indichi una direzione oltre il lavoro e gli obblighi sociali.
Cosa fare quando ti senti bloccato nella vita?
1. Abbandonati alla sensazione di paralisi
Se ti senti bloccato, riconosci e accetta questa sensazione. La cosa peggiore che puoi fare è rimanere impigliato nella rete dei “dovrei” o “devo”. Se ti rilassi e ti arrendi a quella sensazione, entrerai in un periodo di tranquillità in cui le cose inizieranno a fluire.
Prendi nota dei pensieri e delle sensazioni che provi quando ti senti esistenzialmente bloccato o percepisci che qualcosa non va. Se accetti quella sensazione, non ti intrappolerà. Devi capire che questa è solo un’etichetta che hai messo su un momento della tua vita che non ha soddisfatto le aspettative che avevi.
Accettare di sentirti intrappolato non farà sparire magicamente i sentimenti spiacevoli, ma almeno non ti sopraffaranno al punto da rovinarti la vita. Il dato curioso è che quando accetti di essere bloccato, accade il miracolo: smetterai di esserlo perché avrai fatto un passo fuori dal circolo vizioso in cui ti trovavi.
2. Preparati a prendere delle decisioni
“Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi ogni volta”, disse Albert Einstein. Ciò significa che se vuoi uscire dalla fase di stagnazione, devi fare qualcosa di diverso per generare il cambiamento desiderato. Se ti attieni alla routine, la sensazione di paralisi non se ne andrà da sola.
Certo, prendere una decisione non è facile. Se sei paralizzato, probabilmente è perché ti sei lasciato trascinare dalle circostanze senza prendere delle decisioni. Sei stato trasportato dal flusso degli eventi perché era la soluzione più semplice. Ma per uscire da quel ciclo devi chiederti: cosa ti dà fastidio di quella situazione? Cosa non ti soddisfa? Quali cose sono diventate fonte di infelicità? È giusto che ti accontenti di quella situazione?
Quindi, intraprendi il cammino del cambiamento. Cosa puoi fare per uscire da quel contesto? Esamina le tue circostanze e pensa a cosa puoi fare in questo momento per lasciarti alle spalle la frustrazione che stai vivendo. Salvo situazioni molto estreme, qualcosa si può sempre fare. Cosa ti stimolerebbe? Cosa ti renderebbe felice? Cosa ti farebbe sentire come se stessi avanzando nella vita?
La chiave consiste nel prendere piccole decisioni che ti portino dove vuoi essere. Potresti non essere in grado di passare dallo stato attuale a quello desiderato in un batter d’occhio. Non disperare, intraprendi solo piccole azioni che ti portino fuori dalla tua attuale apatia e ti avvicinino alla situazione che desideri.
3. Abbraccia la spontaneità e divertiti
Erich Fromm pensava che la spontaneità è un riflesso dell’impulso della vita, che è fatta per fluire liberamente. Quando il flusso è bloccato, di solito perché cerchiamo di inserirci nella società e soddisfare le aspettative degli altri, smettiamo di rispondere ai nostri impulsi, ci disconnettiamo da noi stessi e si crea una distanza tra ciò che desideriamo e ciò che facciamo.
Col tempo, quando la distanza si allarga, perdiamo la spontaneità e la capacità di divertirci. Allora ci sentiamo bloccati. Per questo una delle strategie per ritrovare la voglia di vivere e re-immergersi nel flusso vitale è ritrovare la spontaneità.
Quando hai voglia di fare qualcosa, falla! Connettiti con i tuoi impulsi interiori e dai loro l’opportunità di esprimersi. Se hai voglia di ballare, scrivere, dipingere, fare un viaggio… inizia a farlo senza chiederti perché. In realtà, non dovremmo cercare alcuna scusa o motivo per divertirci e goderci la vita.
Le attività più spontanee e creative non hanno altro scopo che farci stare bene. Di solito non hanno uno scopo, ma sono fine a se stesse. La verità è che c’è sempre qualcosa da fare quando ti senti bloccato perché tutte le aree della tua vita non sono completamente paralizzate. Una piccola spinta in un’area può generare un effetto valanga che coinvolge il resto delle sfere e ti rimette in moto.
In ogni caso, ricorda che sentirsi bloccati è solo un periodo, come tanti altri nella vita. A volte non avanziamo a velocità di crociera. A volte abbiamo bisogno di fermarci o addirittura di girare in tondo. Non c’è niente di male in questo. La sensazione di andare sempre avanti è solo un’illusione e crea una pressione inutile. È possibile che questa paralisi sia solo esterna perché dentro di te stanno avvenendo i cambiamenti necessari per fare il prossimo passo nella vita.
La entrada Sentirsi bloccati nella vita: cosa fare per uscire dal loop? se publicó primero en Angolo della Psicologia.