Aumentare e sollevare il seno è possibile senza l’impiego di protesi. E’ il risultato della nuova tecnica chirurgica, messa a punto dalla UOC Chirurgia Plastica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, che permette il sollevamento e il rimodellamento globale del seno, ai fini del ripristino della forma e della salienza mammaria, senza impiego di dispositivi protesici. “Attualmente – spiega il professor Carlo D’Aniello, direttore della Chirurgia Plastica delle Scotte, ideatore insieme al dottor Giuseppe Nisi della tecnica chirurgica – esistono diverse tecniche a disposizione del chirurgo plastico, che consentono di risollevare il seno ptosico asportando la cute in eccesso. Tuttavia, per ottenere un buon risultato estetico e funzionale, si presenta quasi sempre la necessità dell’impianto di una protesi che, oltre ad esporre la paziente ad alcune complicanze, rappresenta un costo aggiuntivo per il sistema sanitario. La nuova tecnica – precisa D’Aniello – si fonda sull’utilizzo del tessuto mammario della stessa paziente che, attraverso una modulata plicatura del polo inferiore del seno, consente di conferire volume e proiezione alla mammella. L’effetto ottenuto dall’auto protesi ridona al décolleté forma, salienza e rotondità ottimali. Inoltre, rispetto alle altre tecniche di autoprotesi descritte fino ad oggi, la tecnica da noi messa a punto non prevede alcuna incisione sul parenchima della ghiandola mammaria, azzerando la possibilità che le cicatrici residue possano interferire con gli esami diagnostici e di screening a carico della mammella”. La nuova tecnica è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale ‘Journal of Investigative Surgery’, e rappresenta un’innovazione anche nel campo della ricostruzione mammaria e della chirurgia plastica estetica dell’obesità, oltre che nel campo degli interventi chirurgici ai fini estetici.
Fonte: AOU Senese – Ufficio Stampa
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