È arrivata silente, senza troppe celebrazioni, la primavera 2020:
a giornate che vorremmo all’aperto, l’emergenza sanitaria sostituisce ritmi domestici. Ma questa stagione di rinascita collettiva si può sognarla, e riscoprirla, magari, con un’altra sensibilità. Le fragranze, come mai prima d’ora, possono essere di grande aiuto, sollievo per l’olfatto e il cuore, evocatrici di momenti belli, vissuti, o capaci di portare lontano, a mondi altri, viaggi immaginati, mete ancora da vivere.
La Giornata del profumo
Accademia del Profumo celebra oggi, 21 marzo, l’annuale Giornata del Profumo: per la prima volta da quando è stata istituita, nel 2017, si fa digitale e invita a scattarsi un selfie con il proprio profumo del cuore con l’hashtag #iorestoacasacolprofumo. E, via Instagram (@accademiadelprofumo) propone pillole di storia del profumo, curiosità e storie dei nasi più celebri, tutte da leggere.
Tutto il rosa della primavera
I profumi cambiano, come le stagioni della vita e le emozioni. Questa primavera è tempo di fiori: Miranda Priestly de Il Diavolo veste Prada perdonerà l’assenza di più audaci avanguardie. È che la loro prorompente energia ha stregato più di un naso. La rosa di Grasse, ad esempio, trionfa insieme alla damascena in Miss Dior Rose N’ Roses, mentre Wild Geranium, ultima creazione di Aerin, suggerisce la fuga in un campo di fiori selvatici, che risvegliano i sensi tra scie di pepe rosa, limone invernale e un cuore fresco di narciso. La Signorina in Fiore di Ferragamo all’incanto aggiunge il brio della pera nashi, che rimanda ai primi esuberanti amori giovanili, mentre Le Parfum Essentiel di Elie Saab inebria di gardenia e neroli, radiosi e seducenti sulla pelle.
L’audacia sensuale dei viaggi, veri o immaginati
Fuori dai giardini, vasti orizzonti. Diptyque propone una limited edition rivisitata di alcuni dei suoi successi, come Do Son, che trasporta in Indocina, nella baia di Ha Long, dove Yves Coueslant, uno dei fondatori del brand, trascorreva le sue vacanze di bambino. Una ventata di brezza marina speziata di tuberosa, persistente come solo i ricordi d’infanzia sanno essere, mentre Couleur Vanille de L’Artisan Parfumeur invita a un altro viaggio, forse reale o forse solo immaginato, che prende vita da un baccello di vaniglia sublimato da bergamotto e balsamo di tolu per farsi brezza marina salata. Iran, Perù, Madagascar, Etiopia: arrivano da diversi luoghi del mondo i sentori di Copper, ultima fragranza di Comme des Garcons; sono galbano, pepe, zenzero mirra, e danno vita a un jus lucente e dorato che abbaglia, trova armonia nel diverso e si fa intrigante seduzione sulla pelle.
Le versioni per capelli
Ci sono anche loro, nell’universo infinito delle fragranze, profumi da spruzzare fra i capelli, vezzo sempre più amato dalle donne. Pratici, mini, facili anche da portare con sé, aggiungono un tocco in più alla beauty routine. Tornati in auge da qualche anno, non sono più difficili da trovare come una volta, e ormai sono numerosi i brand che li producono, anche quelli più noti, con linee dedicate. In spray, non ungono né danneggiano i capelli: un vezzo in più per sentirsi la bella stagione addosso, in attesa di poterla vivere davvero. Leggi anche › Come nascono i profumi? Tutte le tecniche per catturare le note olfattive Leggi anche › Beauty shopping: i profumi per scaldare l’inverno (e l’umore) Leggi anche › I profumi dell’inverno 2019. Da mettere sotto l’albero di Natale Leggi anche › Acque profumate, la veste estiva del profumo
L’articolo Profumi, le novità della primavera 2020 sembra essere il primo su iO Donna.