L’emergenza Covid-19 impone al mondo il distanziamento sociale e il fashion system si adatta con una svolta epocale. I photo shooting adesso vanno incontro a nuove sfide e per cominciare si fanno via FaceTime dalle case delle modelle. Un trend in costante ascesa a cui si sono subito prestate anche le super top come Bella Hadid e Cindy Crawford.
Chi si adatta vince
“Tempo di cambiamenti” scrive Bella Hadid sul suo profilo Instagram “il lavoro da casa assume nuovi significati, ecco il mio ultimo shooting fatto in quarantena con lo styling a distanza…”. La rivoluzione nella fotografia fashion sta dilangando e gli esempi eccellenti spuntano ogni giorno. Come nel caso di I-D Magazine, che posta un portfolio creato dal fotografo Willy Vanderperre creato con istantanee realizzate durante le video-call con 19 top model da tutto il mondo.
Nel club delle session fotografiche via FaceTime non mancano le supermodelle veterane. Cindy Crawford cavalca il trend virtuale con il photo-shoot realizzato insieme alla fotografa Kat Irlin.
Il sistema tutto sommato è semplice: Cindy a casa in California segue le direttive di Kat a casa a New York City, e il servizio fotografico (che include anche altre top del passato come Helena Christensen) è pronto. I capelli e il trucco impeccabili? Dopo decenni sulle passerelle, i trucchi del mestiere per Cindy Crawford ormai non hanno più segreti.
La nuova normalità del mondo glam
Al trend in crescita esponenziale si aggiungono nuove forme di shooting in sicurezza, non a caso su WWD si parla di “new normal for fashion”. Le ultime cover scattate in studio dei magazine Hearst (come Elle, Marie Claire e Harper’s Bazaar) che usciranno più o meno fino a maggio, risalgono al mese di febbraio. E, in quanto ultime della serie, ce le ricorderemo a lungo.
Mentre prima per uno scatto di Dua Lipa nuda con solo una “couture guitar” di Moschino a coprirla servivano 18 persone sul set, adesso tutto il sistema viene ridiscusso con una sfida creativa senza precedenti. Per le pubblicazioni dell’estate e dell’autunno 2020 Alix Campbell, Head of Photo di Hearst Usa, racconta a WWD come ha concepito con il suo visual team una nuova serie di linee guida per gli shooting di moda durante la quarantena.
- I fotografi top adesso? Quelli che vivono con una modella. Non è un falso mito contemporaneo, le coppie fotografo/modella sono numerose e indiscutibilmente avvantaggiate in questo momento nel realizzare prodotti professionali di livello per i giornali del settore.
- Bisogna creare foto a effetto con pochi vestiti. Con le chiusure di molte attività nel settore moda, non si possono più avere mille standini di abiti e accessori e bisogna ingegnarsi con le poche cose a disposizione.
- Da otto stand a uno solo (se va bene). Per lo scatto di Dua Lipa dello scorso febbraio sono arrivati ai Milk Studios ben 8 stand di vestiti. Adesso il fotografo e gli stylist dovranno adattarsi a tirare fuori il meglio da pochissimi vestiti. “La qualità è la stessa” dice Campbell “è solo la quantità che è inferiore”.
- Non toccare i vestiti. Tutto lo staff coinvolto nello shooting è tenuto a non toccare per almeno tre giorni i vestiti o accessori dopo che sono arrivati. In questo modo gli eventuali germi presenti dovrebbero scomparire. “Non c’è niente di frivolo adesso in uno shooting di moda” spiega Campbell “e noi lo faremo solose sicuri al 100% che non ci siano rischi per la salute”.
- Niente diamanti sul set. I gioielli preziosi comporterebbero guardie e persone supplementari sul set, quindi sono da evitare.
- Ma anche niente entourage. Sempre per evitare presenze non indispensabili sul set, i personaggi famosi (che di solito arrivano con molte persone di contorno) sono tenuti a presentarsi senza entourage o collaboratori non meglio specificati.
- Via libera al Virtual Makeup Tutorialist. Per le cover e le celeb che non sono capaci di farsi trucco e capelli ci sarà uno specialista che indicherà quali prodotti avere sul set e come utilizzarli. Ovviamente tutti i prodotti dovranno essere disinfettati prima di essere spediti sul set.
- Se non ci sono questi requisiti, lo shooting salta. La salute e la sicurezza prima di tutto.
- Niente mezzi pubblici. Per raggiungere la location dello shooting (quando è concesso di uscire, ndr) nessuno dello staff può usare taxi, Uber o bike sharing. Il set si può raggiungere assolutamente solo con i propri mezzi o a piedi.
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