“Un giorno l’ASINO di un contadino cadde in un pozzo. L’animale pianse e ragliò duramente per ore mentre il contadino cercava di fare qualcosa a riguardo.
Alla fine decise che l’asino era troppo vecchio e il pozzo era asciutto da molto tempo e aveva già bisogno di essere tappato, pertanto non valeva davvero la pena tirare fuori l’asino dal pozzo.
Chiamò i suoi vicini, ognuno prese una pala e iniziarono a gettare terra nel pozzo.
L’asino resosi conto di quello che stava succedendo si mise a piangere e ragliare orribilmente.
A un certo punto con sorpresa di tutti l’asino smise di lamentarsi dopo alcune palate di terra.
Il contadino guardò in fondo al pozzo e si stupì di ciò che vide…
Con ogni palata di terra, l’asino stava facendo qualcosa di incredibile: batteva la terra con gli zoccoli e faceva un passo sopra la terra.
Molto presto tutti videro con sorpresa l’asino arrivare fino alla bocca del pozzo, passare sopra il bordo e uscire trottando”.
La favola dell’asino nel pozzo, l’autore è probabilmente Esopo VI sec. A.C., ci mostra che anche nei momenti più bui c’è una luce di speranza.
Tutto dipende da come lo guardiamo
Nella vita, spesso ci troviamo bloccati in situazioni difficili che ci fanno sentire come l’asino nel pozzo. Tuttavia, questa favola ci mostra che una situazione apparentemente avversa può trasformarsi in qualcosa di positivo se sappiamo guardare oltre ciò che sta accadendo con il giusto atteggiamento.
Indubbiamente, l’ambiente ha un enorme impatto sulla nostra percezione. Quando l’asino si trovò intrappolato nel pozzo, provò paura e angoscia. Allo stesso modo, le sfide e le circostanze avverse influenzano la nostra stabilità, innescando intense reazioni emotive.
Ma dobbiamo essere consapevoli che il nostro modo di vedere e interpretare ciò che ci accade condiziona i nostri sentimenti e comportamenti. Se vogliamo uscire da una situazione spiacevole, dobbiamo tenere conto che queste emozioni possono diventare un ostacolo per trovare una soluzione.
La stragrande maggioranza degli eventi può essere vista da diverse prospettive, quindi dovremmo concentrarci su quella che ci è più utile. Una situazione apparentemente avversa può trasformarsi in qualcosa di positivo. Quando cambiamo prospettiva, cambia il significato e quando cambia il significato, cambiano anche le emozioni e i comportamenti ad esso associati.
Serenità e determinazione, le chiavi per affrontare la tempesta
Ritrovare la serenità in mezzo alla tempesta è fondamentale per poter analizzare oggettivamente ciò che ci accade. In questo modo possiamo prendere la decisione più conveniente e, con un po’ di fortuna, scorgere l’opportunità che quasi sempre si nasconde dietro una situazione avversa.
La verità è che la stragrande maggioranza delle situazioni che attraversiamo nella vita non sono completamente positive o negative. Il problema è che in molte occasioni la fretta, l’offuscamento o la delusione ci impediscono di vedere oltre il negativo.
Ovviamente la favola dell’asino e del pozzo ci parla anche della forza della determinazione, dell’importanza di non arrendersi e continuare a lottare, trovando la forza interiore necessaria per affrontare gli ostacoli, anche quando gli altri non credono in noi.
Ci incoraggia a lasciar andare ciò che ci appesantisce e ci trascina in fondo al pozzo, perché solo così possiamo trovare lo slancio necessario per andare avanti. Così come l’asino ogni volta si scuoteva di dosso la terra, anche noi possiamo liberarci dal peso della paura, della frustrazione o della tristezza per superare anche il momento più buio.
Spesso il risultato, come nella favola, è una rinnovata energia. Perché quando ci rendiamo conto di essere in grado di affrontare le avversità e di uscirne rafforzati, anche la nostra autostima e l’autoefficacia si rafforzano. Questo è il nostro vero super potere.
La entrada L’asino nel pozzo, una favola brutale e motivante come la vita stessa se publicó primero en Angolo della Psicologia.