Da un lato ci sono le mamme, splendenti rappredentanti della cosiddetta “generazione Perennials“, donne a cui di fatto sta diventando sempre più impossibile dare un’età. Dall’altra arrivano loro, le figlie, le Millennials (le nate fra il 1980 e il 1995) o Generazione Z (post ’95 fino a fine anni 2000), ferratissime e preparatissime su tutto ciò che fa rima con bellezza, cosmesi skincare: sono loro, con le loro richieste e preferenze, che ormai muovono il 40% del mercato cosmetico mondiale, influenzandone direzioni e sviluppi.
Risultato, ci si incontra a età: mamme splendenti e figlie sembrano nient’altro che sorelle. E se poi mamma è una top model, attrice o pop star tra le più in vista di Hollywood, naturale che la ruota della genetica sia parecchio fortunata.
La prossima domenica 10 maggio 2020, con le mamme, si festeggia anche la bellezza. Un dono, così la letteratura e la filosofia l’hanno spesso definita, che si tramanda e si rinnova di generazione in generazione.
Facile essere bellissime oggi, anche da molto giovani
Le mamme restano icone, ma le figlie avanzano con disinvoltura, complice anche il momento storico: si scattano più fotografie in un giorno di quanto le madri facessero in un anno e hanno un accesso illimitato a informazioni, prodotti e tutorial. Al loro approccio alla cosmesi, più consapevole ed esigente rispetto a quello delle madri negli anni Ottanta e Novanta, anche le grandi maison di beauty hanno dedicato innumerevoli ricerche in cerca di decifrarne e prevederne richieste e desideri.
«Le Millennials sono decisamente più orientate all’essere belle subito, qui e ora», raccontava qualche anno fa, agli esordi del fenomeno Milennials, Fabrizio Freda di Estée Lauder, in un’intervista al Wall Street Journal. Le nuove baby bellezze iniziano truccarsi fra i 13 e i 15 anni. Dai 20 ai 35 puntano su maschere express, sieri anti fatica, illuminanti, contouring. Insomma, le nuove teen ne sanno, pretendono, sono abituate ad avere un giudizio molto preciso di sé e di ciò che si aspettano da un prodotto cosmetico. E questo le rende in un certo senso credibili e autorevoli, nonostante la giovane età, nel prestare il volto a grandi nomi del beauty system».
E se poi quel volto è anche dejavu della bellezza iconica di mamma, cosa chiedere di meglio?
Deva, Kaia, Lila: le “teen” fotocopia
Non mancano infatti alcuni esempi celebri e lampanti, anzi. Iniziando da un’ultima stella fresca di debutto: Deva Bellucci Cassel, 15 anni. Abito bianco di pizzo e scarpe da ginnastica, la primogenita dell’attrice italiana e Vincent Cassel (di nuovo papà con la nuova compagna Tina Kunakey, 23 anni, 30 meno di lui) è la protagonista dello spot girato a Ravello per la frangranza Dolce Shine del duo di stilisti Dolce e Gabbana, di cui, si da il caso, mamma Monica è stata musa e icona di bellezza dagli anni ‘90. Lunghi capelli corvini e labbra carnose, la quattordicenne ne è un dejavu: tombola, sulla ruota della genetica.
E se Kaia Gerber, 18 anni, figlia-fotocopia di Cindy Crawford (54), è ormai una top model affermata (è stata scelta come testimonial moda per Chanel, Versace, Calvin Klein, Saint Laurent ed è attuale volto beauty per Yves Saint Laurent Beauté), altre la incalzano sul viale dei contratti e delle cover prestigiose.
Lily-Rose Depp, 20 anni, ad esempio, identica a Vanessa Paradis (47), ne ha preso il testimone nelle campagne beauty Chanel, dalle fragranze (N°5 L’Eau) al make up (i gloss e i rossetti Rouge Coco Flash).
Di Kate Moss (46), Lila Grace, 17 anni, volto Marc Jacobs beauty, ha ereditato la dolcezza dei lineamenti, mentre Lourdes Maria Ciccone, 23 anni, testimonial della fragranza Pop di Stella McCartney è una giovane Madonna in versione Millennials di oggi, tutta capelli pastello.
E che dire di Jolanda Hadid, 56 anni: ex modella olandese sbarcata in America con pochi spicci in tasca, ha ben instradato le figlie Gigi e Bella verso una lunga e consolidata carriera (sono bastati quattro anni) di passerelle e cover. E chissà se ora è davvero pronta per diventare nonna, come risulta dal rumor che vuole Gigi, 25 anni, incinta del fidanzato tira e molla Zayn Malik.
Maya, Tallulah e le altre Millennials
Un po’ più grandi, e fuori dal circuito delle campagne di beauty, sono molte le coppie di “quasi sorelle”. Anche di look.
Maya Thurman-Hawke, 21 anni, alias Jo March nella miniserie televisiva Piccole donne nonché Robin in Stranger Things, ha copiato a mamma Uma il suo iconico caschetto di Pulp Fiction.
Tallulah Belle Willis, 26, si è fatta rasare (dal padre Bruce Willis) in quarantena come mamma Demi – Soldato Jane, mentre la sorella Rumer, 31 resta fedele al lungo caschetto nero corvino che di fatto la rende un’altra fotocopia di mamma. Almeno ora le tre sono distinguibili.
Le icone
Iconiche da tempi recedenti ai selfie su Instagram, l’accoppiata Kate Hudson, 41 anni e Goldie Hawn, 74: biondissime e vaporossisime, da sempre e per sempre. O Isabella Rossellni e la figlia Elettra, che oltre alla bellezza si sono passatei contrstti con Lancôme, di cui mamma è la testimonial più longeva, richiamata dal brand a 65 anni.
Identiche, e lo provano i red carpet, anche Melanie Griffith, 62 anni, e la figlia Dakota Johnson, 30, avuta dall’attore Don Johnson: da Omicidio a Luci Rosse alle 50 Sfumature è un attimo. “Mother and daughter goals”, si direbbe su Instagram.
L’articolo Festa della mamma 2020: tale madre, tale figlia. Quando la bellezza è genetica sembra essere il primo su iO Donna.