Sedetevi e state pronti a leggere di una storia infinita che sembra non voler avere un epilogo. Nelle ultime ore, infatti, il rapper Emis Killa è salito alle luci della ribalta “grazie” ad alcuni interventi, che potremmo definire alquanto inopportuni, su alcune tematiche che tengono banco in queste settimane: il 32enne ha voluto dire la sua su Twitter prima sulle tasse e poi sulla sicurezza delle città italiane. Non contento, in seguito alle polemiche che ne sono derivate, ha persino pensato di poter offendere liberamente su Instagram salvo poi ripensarci e far dietro front: “In segno di rispetto e maturità ho rimosso tutto”, ha scritto sulle sue stories. Peccato che certi contenuti fossero già stati letti da migliaia di utenti e ripresi da decine di testate giornalistiche.
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Ma andiamo per gradi: come più volte vi abbiamo raccontato su queste righe, i social tendono a trasformarsi – ogni giorno di più – in un ring nel quale scontrarsi e farsi del male a vicenda attraverso l’utilizzo delle parole che si sa, a volte, possono ferire più di un gesto. E così, nel primo pomeriggio di oggi il disc jockey italiano Antonio Ferrari, noto anche come DJ Ralf, si è schierato contro il più famoso rapper scrivendo: “Che poi, un “KILLA” che non si trova a suo agio a Marsiglia! Che è un posto della madonna”, rianimando la polemica che teneva banco da giorni e che era partita dalle affermazioni di Emis Killa – ritenute diffamatorie dalla sindaca di Riccione – che su Twitter dichiarava: “Riccione è diventata Marsiglia comunque. Una volta i giovani andavamo li a divertirsi, le famiglie anche. Ora dopo le 18:00 se sei un bravo ragazzo devi avere paura a farti una passeggiata sul lungomare”.
A queste dure affermazioni di Emis Killa erano seguite numerose repliche, tra cui quelle di Linus che a sua volta aveva dichiarato: “Caro Emiliano, mi permetto di rispondere a quello che hai scritto perché conosco te da 20 anni e Riccione da più di 30, e credo sia il caso di fare qualche distinguo. Innanzitutto, non so tu, ma io non frequento Marsiglia, quindi non mi permetto di fare paragoni. Di sicuro frequento Riccione, ero lì come sempre fino a pochi giorni fa. E quel riferimento a un “dopo le 18” da coprifuoco è decisamente esagerato. Lo so, stai scrivendo su un social, quindi il linguaggio è volutamente forte, so come funziona. Hai ragione quando parli di giovani ormai allo sbando, incapaci di gestire la convivenza con i loro simili ed educati solo dai social, però questo è un problema di qualunque città”. Insomma, anche lì era scoppiato il putiferio ma il vero polverone si è alzato oggi quando sotto il post di DJ Ralf ha commentato una giovane modella apprezzata in tutto il mondo: Chiara Scelsi.
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A nulla è bastata la risposta di Emis Killa sotto al post di DJ Ralf, che poi si è scoperto essere riferito a Matteo Salvini e non al giovane rapper (casualità): “Ralf, ti ho sempre stimato e mi amareggia leggere ciò, da una persona che onestamente ho sempre reputato sveglia. Il fatto che tu non abbia più quindici anni da un pezzo, come me, e come molti di quelli che mi stanno dando contro, non giustifica questo modo di sminuire la cosa. Riccione la frequento da 20 anni, ed è innegabile che abbia preso una piega diversa negli ultimi anni. Tanto per mettere i puntini sulle i, io non mi sento a disagio né a Riccione né a Marsiglia, perché chi poi è vittima del disagio collettivo tanto ricorrente non sono certo io, che ho 33 anni e sicuramente non vengo bullizzato dai ragazzini. A patirne le conseguenze sono i nostri “fratellini”, che al contrario di come facevamo noi non possono più uscire dalle discoteche e andare sul lungomare o a zonzo fino a mattina con la garanzia che qualcuno non gli rompa i cogli*ni. È un dato di fatto, se come faccio io dialogassi con i giovanissimi avresti un’idea più chiara del contesto, ma era più facile darmi del coglione in un post privo di contenuto”.
Emis Killa contro tutti: Chiara Scelsi è la nuova “vittima”
Vi sembrava fosse finita qui? Non è così: dopo qualche ora, infatti, come vi abbiamo accennato contro le parole del rapper è intervenuta anche la modella Chiara Scelsi che ha commentato il post di DJ Ralf prima con “Mad*nna troppo co*lione quello” per poi rincarare la dose con: “Killa la tua musica che ci fai un piacere Emis”. Neanche a dirlo la replica di Emis Killa non si è fatta attendere, che alzando i toni ha scritto (pubblicamente su Instagram): “@chiarascelsi e tu per favore chiudi la bocca che sei una tossica di m*rda, l’unico momento di hype lo hai avuto suc*hiando il ca*zo a un trapper”.
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Insomma, una triste pagina social che si è conclusa nel peggiore dei modi: una discussione su un tema così importante come la violenza negli ambienti giovanili si è improvvisamente trasformata in una querelle tra artisti in cerca di fama che sono pronti ad utilizzare termini profondamente violenti pur di dire la propria, come se i social non fossero la vita reale e tutto fosse consentito, persino offendere. Quale altro capitolo ci attende di questa triste vicenda? Non ci resta che continuare a monitorarli per scoprirlo, sperando che per lo meno i toni diventino più pacati.