In amore non sono sempre rose e fiori. Certo, all’inizio di una relazione tutto sembra essere perfetto, ma il tempo può rovinare l’idillio amoroso, nonostante il forte sentimento che lega i due partner. Il termine “crisi di coppia” spaventa tanto quanto dire “pausa di riflessione“. Pare che entrambe segnino la fine di un rapporto, mentre, se sfruttate nel modo giusto, possono farlo rinascere. Le cause che portano a un periodo turbolento della vita di coppia sono molteplici e variano da storia a storia, ma fortunatamente esistono delle soluzioni per superare tutto ciò.
Prima di svelarti quali siano i sintomi e i campanelli d’allarme che ci segnalano una crisi di coppia e come sia possibile uscirne, ricordati che molto spesso le difficoltà con la persona che si ama iniziano quando s’interrompe il dialogo. Mai tacitare i propri sentimenti e dare qualcosa come l’amore sempre per scontato.
Le cause dietro a una crisi di coppia
Capire se si stia vivendo una crisi di coppia, tutto sommato, non è così difficile. Quando sembra aleggiare nell’aria una tensione continua, quando le discussioni superano le conversazioni fatte in tranquillità e la voglia di stare in compagnia con il partner si è praticamente ridotta a zero, allora si è nel bel mezzo di una crisi in piena regola. Tuttavia, prima di arrivare a questa situazione, ci sono molti campanelli di allarme che ci avvisano che la nostra relazione sta prendendo una svolta tutt’altro che positiva. Ma che cosa si nasconde dietro a tutto questo? Ovviamente, le cause e i motivi possono essere diversi a seconda della coppia, però i più comuni sono sicuramente questi.
1. Il fardello dell’abitudine
Fa paura a tutte le coppie e spesso pare essere inevitabile. L’instaurarsi dell’abitudine all’interno di una relazione può avere diverse conseguenze: alcune positive, perché i due partner danno vita a un proprio ritmo per portare avanti il loro rapporto, altre decisamente negative ed è qui che scattano diversi campanelli d’allarme che avvisano l’arrivo di una crisi.
Innanzitutto, la routine può diventare la nemica numero uno dell’intimità. Con “intimità” non indichiamo solamente la sfera sessuale, sicuramente importante e imprescindibile per ogni storia d’amore, ma anche quella complicità mentale, fatta di intesa e confidenze. Se si verifica una perdita di intimità e si arriva a un allontanamento, allora viene a meno il dialogo e crollano sia la sintonia tra i due partner che il divertimento. Stare insieme sembra un obbligo e non una scelta.
Il calo di intimità conduce anche a una poca cura del proprio aspetto. Certo, in una relazione, è giusto mostrarsi alla dolce metà così come si è, senza trucco e non per forza in abiti eleganti, ma una scarsa attenzione a sé indica un sentimento di noia, insoddisfazione e frustrazione. Tutto ciò porta a un ulteriore calo della passionalità, instaurando così un circolo vizioso.
2. Tradimento
Il tradimento è un argomento difficile, perché esso può essere sia una causa della crisi di coppia sia un campanello d’allarme. In quest’ultimo caso, il tradimento avviene subito dopo il calo di intimità e l’allontanamento tra i due innamorati. Uno dei partner “punisce” l’altro tradendolo oppure ricerca le attenzioni ormai svanite all’interno della vita di coppia nelle braccia di un’altra persona. Qualora, invece, il tradimento fosse la scintilla del conflitto, allora chi è stato tradito dovrà riflettere e scegliere se sia pronto a perdonare e cercare di ricostruire il rapporto, magari durato anni, oppure chiudere definitivamente la storia d’amore.
3. La nascita di un bambino
Potrebbe sembrare strano, visto che la nascita di un bambino è un evento, di per sé, è fonte di immensa gioia. Tuttavia, è anche una delle cause più frequenti che può innescare o aumentare, qualora già esistente, una crisi di coppia. Anche in questo caso, i motivi possono essere diversi. Vanno dal sentirsi trascurato da parte di un partner al calo o alla completa mancanza di complicità tra i due innamorati a causa del nuovo arrivato in famiglia. Ricordiamo che qualora tu e il tuo compagno steste già vivendo un periodo non semplice della vostra storia, scegliere di avere un bambino non è affatto una soluzione. Anzi, molto spesso peggiora la situazione e basta.
Come si è visto, capita di frequente che cause e segnali di una crisi si confondano. Oltre a quelli già individuati, altri campanelli di allarme, per capire se il tuo rapporto sia in crisi, sono la continua necessità di mentire o nascondere alcune cose, critiche costanti nei confronti del tuo partner, una gelosia quasi maniacale, sintomo di mancanza di fiducia, e un forte bisogno di stare o da sola o con la tua famiglia, perché le tue certezze in amore stanno vacillando e, quindi, senti di doverti “aggrappare” alle “ancore della tua vita”, quali sono i tuoi familiari o gli amici più fidati.
Come superare la crisi di coppia
Superare una crisi di coppia richiede un lavoro di squadra. Infatti, entrambi i partner devono essere disposti a mettersi in gioco, riconoscere le proprie colpe e non accusare in continuazione l’altro. Se stai vivendo una situazione simile, ti consigliamo di seguire questi 5 passi per recuperare la tua relazione e darle un nuovo inizio. Questo non vuol dire dimenticare il passato, ma prenderlo come un punto di partenza per cercare di migliorare e di crescere insieme.
1. Cercare e capire le cause della crisi
Incolparsi a vicenda non porta a nulla. Far ripartire una relazione richiede un attento lavoro su se stessi insieme al partner. Chiedetevi che cosa non funzionava nell’ultimo periodo, ricerca da sola e con il tuo compagno le possibili cause che vi hanno portato fino a quel punto e i segnali a cui non avete dato retta. Per fare tutto ciò, molte coppie ritengono necessario ricorrere alla terapia di coppia, soprattutto se, all’inizio, non si riesce a portare avanti una conversazione pacifica. Qualsiasi sia la strategia scelta, ricercare le cause della crisi è il primo passo fondamentale da compiere, in modo di apprendere in maniera costruttiva gli insegnamenti del passato.
2. Ritrovare il dialogo
Come abbiamo già anticipato, nel bel mezzo di una crisi non ci si parla e più ci si rinchiude nella propria bolla, più la situazione peggiora. Perciò, se hai notato questo atteggiamento nella tua storia, è giunto il momento di ritrovare il dialogo con il tuo compagno. Ritrovare il dialogo non significa solamente ricominciare a parlarsi, bensì sapere come farlo. Infatti, quando una coppia è in crisi tende sì a ridurre il dialogo ma anche scambiarsi battute fredde e piene d’astio. In questo modo, non si arriverà mai a una soluzione. Ricominciare a conversare sugli argomenti più vari, dai temi più leggeri a quelli più profondi, è importante tanto quanto imparare ad accettare le opinioni altrui anche se diverse dalle proprie.
3. Perdonare
Se tu e il tuo lui siete arrivati a vivere una crisi, è ovvio che ci siano state delle colpe da ambe le parti. Certo in alcuni casi la colpa è più “evidente” di altre, come per il tradimento, ma bisogna sempre capire se si è disposti a perdonare. Se lo si fa e si vuole davvero superare la crisi, allora dev’essere una scelta definitiva. Ciò significa che, se nel futuro doveste litigare, non si potrà rinfacciare quel vecchio tradimento come argomento a proprio favore, perché il perdono richiede sincerità e onestà. Dall’altra parte, il partner che ha tradito, dovrà dimostrare tutto il suo impegno per meritarsi quel perdono, cercando di riconquistare la fiducia della sua dolce metà.
4. Ricostruire l’intimità
Questo è uno dei problemi maggiori per ogni coppia in crisi come, allo stesso modo, rappresenta un passo essenziale da compiere nel recuperare il rapporto. Ritrovare l’intimità significa riscoprire sia la passionalità sia la sintonia mentale. Per farlo, è necessario tornare a confidarsi con il partner, rivelargli desideri e paure, ricostruendo quel legame emotivo e affettivo che si stava dissolvendo. Una volta ritrovata la complicità nel dialogo, sarà più semplice recuperare anche l’intimità fisica e passionale, la cui perdita costituiva uno dei primi segnali di “turbolenza” all’interno della relazione.
5. Infrangere gli schemi
È vero che l’abitudine può diventare fonte di conflitto, ma potrebbe anche essere un bene se sfruttata nel modo giusto. Infatti, è normale che nella vita di tutti i giorni si instauri una certa routine. L’importante è saperla impiegare a proprio vantaggio, ovvero, quando c’è l’occasione, va infranta. Che sia nei weekend, durante qualche vacanza o persino un giorno feriale, fate qualcosa che faccia star bene entrambi, magari uscendo con degli amici, facendo un corso o uno sport insieme o, se è possibile, ritirarsi per una o più giornate in un posto sperduto. Solo così si potrà poi affrontare e apprezzare la quotidianità con uno spirito diverso, positivo e aperto rispetto al futuro.