Coronavirus, Boris Johnson ricoverato. E la compagna Carrie Symonds?

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Boris Johnson,

risultato positivo al Coronavirus dieci giorni fa e in isolamento a Downing Street, è stato ricoverato. Ieri, domenica, vista la mancanza di miglioramenti e con una febbre sempre troppo elevata, i suoi medici hanno deciso che dovesse essere portato in un ospedale, per accertamenti e controlli più approfonditi.

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Carrie incinta: «Sto meglio»

Anche la sua fidanzata e futura moglie, Carrie Symonds, incinta al sesto mese del sesto figlio ufficiale del premier, ha ammesso ieri di aver avuto i sintomi da coronavirus per una settimana, ma di stare meglio dopo essersi trasferita nella residenza estiva dei capi di governo britannico, a Chequers.

Carrie, che ha 32 anni, pare abbia superato il coronavirus piuttosto agevolmente. Via Twitter  ha rivelato di sentirsi in via di guarigione: e ha inviato un incoraggiamento e dei consigli alle donne incinte come lei, suggerendo loro di far riferimento alle linee guida del Collegio reale degli ostetrici e ginecologi.

Carrie comunque non era sola in questi giorni: poteva contare sulla compagnia di Dilyn, il cucciolo di Jack Russell che lei e Boris hanno adottato qualche mese fa.

A parlare pubblicamente del suo stato di salute anche Nadine Dorries, sottosegretaria alla Sanità britannica e prima componente del governo Tory di Boris Johnson, risultata positiva al coronavirus nelle settimane scorse: «Ho parlato con Carrie Symonds regolarmente, in merito a tutto. Ha manifestato i classici segni e i sintomi del COVID19. Ora si sta riprendendo e sta diventando più forte di giorno in giorno».

Boris e Carrie, la storia d’amore

Boris Johnson e Carrie Symonds vivevano in alloggi separati a scopo precauzionale sin dal principio di questa esperienza con il virus, soprattutto per lo stato interessante della donna, che è  la prima compagna non sposata di un primo ministro a risiedere in 10 Downing Street.

Per lei, ex capo della comunicazione dei Tory di 31 anni, Johnson ha lasciato la sua seconda moglie e madre di quattro dei suoi cinque figli, Marina Wheeler. E secondo molti sarebbe stata proprio Carrie l’artefice del successo dell’ex ministro degli Esteri, nel prendere il posto di Theresa May.

Figlia di Matthew Symonds, co-fondatore del giornale di sinistra The Independent, e dell’avvocato dei media Josephine Mcafee, Carrie ha frequentato le scuole più prestigiose del sud di Londra. Quando era lo spin doctor dei Tory ha lavorato con molti big del partito, tra i quali l’amico/nemico del suo fidanzato Michael Gove, Sajid Javid, Amber Rudd e l’ambientalista Zac Goldsmith. 

Una carriera di successo che la vedeva proiettata a diventare capo della comunicazione di Downing Street se non si fosse innamorata del probabile, futuro, inquilino del numero 10. Nonostante i 24 anni di differenza la coppia Boris-Carrie piace ai conservatori, che puntano sui trentenni per risalire dal baratro della Brexit. Carrie, intanto, pensa al suo di futuro. Symonds e Johnson hanno annunciato di essere fidanzati e in attesa di un bambino che dovrebbe nascere verso la metà del 2020.

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Il discorso della regina

La notizia del ricovero è avvenuta proprio nella sera in cui un messaggio straordinario alla nazione della quasi 94enne regina Elisabetta, trasmesso in televisione dal castello di Windsor, ha provato a incoraggiare i britannici a essere “forti” e dar prova di autodisciplina, innanzi tutto restando a casa.

«Vi parlo in un tempo che so essere di crescente difficoltà: un tempo di sconvolgimento nella vita del nostro Paese che ha portato dolore ad alcuni, problemi economici a molti ed enormi cambiamenti nella vita quotidiana di tutti noi». 

Ma la Gran Bretagna e il mondo «sapranno prevalere sulla minaccia del coronavirus» ha detto convinta Elisabetta II: «La vittoria apparterrà a ciascuno di noi. Dobbiamo confortarci pensando, mentre abbiano ancora di che sopportare, che giorni migliori torneranno: che saremo di nuovo con i nostri amici, saremo di nuovo con le nostre famiglie e ci incontreremo ancora».

Tutti i “famosi” ammalati

Il coronavirus come tutte le grandi infezioni e malattie non discrimina in base alla classe sociale, questo è ormai chiaro. E il Covid-19 non guarda in faccia a nessuno ma anzi è arrivato a colpire tutti, poveri e ricchi, anche i volti più noti dai calciatori ai politici passando per gli attori più celebri.

Lucia Bosèl’attrice icona del cinema italiano per complicanze da coronavirus, è morta il 23 marzo ad 89 anni

Tom Hanks, la celebre star hollywoodiana ha annunciato di essere positivo al coronavirus insieme alla moglie Rita Wilson. In questo momento l’attore si trova in Australia ma ha dichiarato di stare bene.

Anche il produttore cinematografico Harvey Weinstein è risultato positivo al coronavirus. Dopo la recente condanna a 23 anni di carcere, ora è in una cella di isolamento nella prigione di New York.


Tra i primi a contagiarsi anche lo scrittore cileno Luis Sepulveda insieme alla compagna poetessa Carmen Yanez.

L’attore Idris Elba, è risultato positivo ma ha annunciato di stare bene. Itziar Ituno, l’ispettora  Lisbona della serie tv La casa di carta ha annunciato di essere stata contagiata dal coronavirus ma di stare bene anche lei.

E poi ci sono anche Olga Kurylenko, Plácido Domingo, Pink e Marianne Faithfull.

Tra i politici nostrani colpiti ci sono stati il segretario del PD e governatore del Lazio Nicola Zingaretti che è guarito e l’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso.

Fuori Italia, tra gli altri, ci sono stati Alberto II di Monaco e il Principe Carlo, guariti, il premier britannico Boris Johnson e la ministra della Salute inglese Nadine Dorries e Sophie Grégoire, moglie del presidente canadese Justin Trudeau.

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