Carenza di vitamina D: quali sono i sintomi e i rimedi

0
- Annuncio pubblicitario -

In molti non ne conoscono i tanti benefici, ma la vitamina D aiuta sia il nostro corpo che la nostra mente. Il suo primo “alleato” è il sole: per questo, soprattutto in autunno e in inverno, si può verificare una carenza di questa preziosa “amica” del nostro benessere e della nostra salute. 


Sfogliando questa Gallery, potrai scoprire sia i suoi benefici, ma anche quali possano essere i sintomi quando si verifica una carenza di vitamina D. Infatti, molto spesso non la si prende in considerazione, ma fenomeni come stanchezza, mancanza di concentrazione, fatica e tensione muscolare sono comportati di frequente proprio da un basso indice di vitamina D. 

Per curare un’eventuale carenza, c’è bisogno di un parere del medico, che potrebbe anche ricorrere a dei metodi naturali. Questo perché tanti cibi, come il pesce oppure l’avena o le patate dolci, sono ricchi di vitamina D e costituiscono un modo semplice e naturale per cercare di ristabilire il giusto livello nell’organismo.

Guarda anche:

- Annuncio pubblicitario -

Cibi che rafforzano le difese immunitarie: i 10 super food per affrontare l’inverno

Alimenti con più vitamina C

Cibi contro la stanchezza: gli alimenti perfetti per combatterla

© Getty Images

Se analizzassimo l’argomento molto seriamente, la vitamina D non sarebbe affatto una vitamina, ma un ormone. L’80-90% di essa, infatti, è prodotto dal corpo attraverso la pelle stessa. Mentre, tra il 10 e 20%,  può essere assorbita attraverso il cibo e dall’esterno.

© Getty Images

Affinché il corpo produca la vitamina D, ha bisogno di una certa dose di luce solare (raggi UVB).

© Getty Images

La vitamina D è coinvolta in alcuni processi del corpo e garantisce, per esempio, il rafforzamento delle ossa. Il nostro corpo ha bisogno di vitamina D per assorbire il calcio nell’intestino.

© Getty Images

Almeno 30 minuti di luce al giorno sono estremamente importanti per il corpo e la mente.

© Getty Images

La vitamina D è anche coinvolta nella produzione di ormoni nelle cellule. Le persone che passano molto tempo all’aria fresca stimolano automaticamente la produzione di vitamina D.

© Getty Images

Se il corpo non produce abbastanza vitamina D, questo ha un impatto importante sulla nostra salute e può avere varie conseguenze. Per esempio, una carenza può indebolire il sistema immunitario.

© Getty Images

Inoltre, una grave perdita di capelli può essere il risultato di una carenza di vitamina D.

© Getty Images

Chiunque abbia ripetutamente problemi di concentrazione sul lavoro o durante lo studio, dovrebbe fare controllare il proprio livello di vitamina D.

© Getty Images

Anche una stanchezza costante e prolungata può essere un segnale.

© Getty Images

Chiunque si senta a terra e con poca voglia di fare, ripetutamente o per un lungo periodo di tempo, dovrebbe far controllare il proprio indice di vitamina D.

© Getty Images

Il dolore muscolare e osseo può anche essere un sintomo di carenza di vitamina D.

© Getty Images

Se notate che le ferite, più o meno piccole, guariscono male o lentamente, potrebbe essere un altro campanello d’allarme di carenza di vitamina D.

© Getty Images

Non siete in vena di fare niente? Se né gli hobby né gli incontri con gli amici possono motivarvi a divertirvi, questo può essere un segnale di carenza di vitamina D.

© Getty Images

Tantissime cose da fare, ma nessuna voglia di iniziare? Se non riuscite a fare nulla, dovreste controllare il vostro indice di vitamina D.

© Getty Images

In generale, la mancanza di vitamine può causare depressione. Pertanto si dovrebbe reagire alle prime avvisaglie.

© Getty Images

Se notate che durante l’allenamento non riuscite più fare i vostri normali esercizi come una volta, questa potrebbe esserne la causa.

© Getty Images

Il dolore agli arti non è solo un sintomo di raffreddore e influenza, ma può anche indicare una carenza di vitamina D.

© Getty Images

Chi preferisce stare a letto tutto il giorno, anche se ha dormito abbastanza, dovrebbe considerare una carenza di vitamina D.

© Getty Images

Avere un raffreddore continuo che guarisce ma dopo qualche giorno ricompare, potrebbe essere causato da uno scarso livello di vitamina D.  

© Getty Images

Anche un costante martellio alla testa e capogiri potrebbero essere dettati dalla carenza di vitamina D. 

© Getty Images

Le persone che passano la maggior parte della giornata in ufficio sono particolarmente a rischio. Sono quindi consigliati controlli regolari da parte di un medico, che può decidere se deve essere assunta una preparazione adeguata oppure ricorrere a dei cibi ricchi naturalmente di vitamina D.

© Getty Images

Soprattutto i pesci grassi come il salmone dovrebbero essere più spesso nel vostro menu. In alternativa, vanno bene anche il merluzzo o lo sgombro.

© Getty Images

Il tonno è anche una buona scelta per prevenire una carenza.

- Annuncio Pubblicitario -

© Getty Images

Perché no, se vi piacciono, persino le ostriche possono essere un rimedio.

© Getty Images

Il tarassaco e i germogli sono un’ottima fonte di vitamina D.: perché non preparare un’insalata a base di questi due alimenti?

© Getty Images

Se si sospetta una carenza di vitamina D, si dovrebbero provare il burro, il latte e le uova.

© Getty Images

Le patate dolci apportano all’organismo una buona dose di vitamina D. Si possono cucinare sia a mo’ di purè, al forno, lesse o come zuppa.

© Getty Images

Un’ottima scelta per la colazione: fiocchi d’avena.

© Getty Images

I funghi porcini non sono solo deliziosi, ma anche una grande fonte di vitamina D.

© Getty Images

- Annuncio pubblicitario -