Camomilla in gravidanza: proprietà ed effetti collaterali del bere questa tisana in dolce attesa

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La camomilla in gravidanza è piena di proprietà benefiche: bere una tisana di fiori di camomilla, infatti, può aiutare le donne in dolce attesa a rilassarsi, dormire meglio e alleviare dolori e tensioni. Bere camomilla in gravidanza è uno dei rimedi naturali più apprezzati anche in caso di infiammazioni o disturbi d’ansia. Scopriamo assieme tutte le proprietà di questa tisana e i suoi eventuali effetti collaterali in gravidanza. La camomilla potrà tornarti molto utile anche in futuro per i problemi di sonno del tuo bambino:

Camomilla in gravidanza: tra i rimedi naturali più amati

La camomilla in gravidanza risulta essere una delle erbe medicinali più utili e consigliate per via delle sue tante proprietà benefiche. La camomilla è una pianta cespugliosa, coi suoi tipici fiori a petali bianchi, che si trova parecchio diffusa sia in Europa che in Asia.

La pianta della camomilla si chiama Matricaria chamomilla e deriva da latino “matrix”, che vuol dire proprio “utero”: già l’etimologia del nome indica come fossero riconosciute fin da tempi antichissimi le proprietà antispasmiche e rilassanti di quest’erba sulla muscolatura dell’organo femminile. Da sempre, infatti, è consigliata in caso di dolori mestruali.

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La camomilla in gravidanza, invece, comporta benefici differenti. Bere una tisana di camomilla durante la gravidanza, infatti, può aiutare la donna in dolce attesa ad alleviare i dolori muscolari e i crampi: la glicina in essa contenuta, assieme all’apigenina, hanno note proprietà antispasmiche che verranno molto apprezzate nei mesi di gestazione.

La camomilla – a qualsiasi settimana di gravidanza tu sia – aiuta a rilassarsi, migliorando la qualità del sonno e sconfiggendo l’insonnia: certo non avrà le stesse proprietà di un sonnifero acquistabile in farmacia, ma è di sicuro più consigliata per una donna in dolce attesa. Quest’erba, inoltre, è un vero toccasana se si soffre di ansia e stress: ha un effetto calmante che consente un immediato rilassamento.


La camomilla in gravidanza può essere utile anche per agevolare la digestione, aiutando a regolare l’azione intestinale e a eliminare il gonfiore addominale. Si tratta, ancora, di uno tra i rimedi naturali più usati in caso di emorroidi, molto frequenti durante la gravidanza: dei lavaggi a base di camomilla potranno alleviare i dolori e rinfrescare la zona infiammata, velocizzando la cicatrizzazione.

Infine, la camomilla funziona come un leggero antinfiammatorio che può essere utilizzato in caso di dolori alle articolazioni e in particolare se si soffre di torcicollo o sciatalgia.

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Proprietà e principi attivi della tisana di camomilla

La camomilla è ricca di principi attivi che sono dei validi alleati sin dalla prima settimana di gravidanza: contiene infatti camazuazulene, olio essenziale, flavonoidi, lattoni, sali minerali e vitamine A, B e C. Questi principi attivi agiscono direttamente sul sistema nervoso, così come sull’apparato digerente, aiutando la muscolatura a rilassarsi.

Perché la camomilla in gravidanza possa dare il meglio delle sue proprietà sarebbe consigliato non comprare le tisane già pronte al supermercato (specie quelle solubili, che sono piene di dolcificanti artificiali): è consigliato l’acquisto in erboristeria dei fiori di camomilla veri e propri, con cui realizzare una squisita tisana home-made. In questo modo i principi attivi della camomilla manterranno intatte tutte le loro proprietà.

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Gli effetti collaterali della camomilla in gravidanza

Se bere la camomilla in gravidanza comporta tutti i benefici che abbiamo fin qui elencato, è anche vero che possono verificarsi degli effetti collaterali. Il consumo eccessivo di tisane di camomilla, infatti, può portare alcune donne già predisposte ad avere delle contrazioni uterine, causa – a loro volta – di parto prematuro e aborto. Attenzione, inoltre, se si hanno particolari allergie.

La camomilla, infine, potrebbe interagire con l’azione di alcuni farmaci, e in particolare con anestetici e anticoagulanti: se prendi questo genere di medicinale, discuti sempre col tuo medico dell’opportunità di bere tisane di camomilla durante la gravidanza.

In generale e senza drammatizzare, l’importante è sempre non eccedere, ma consumare la camomilla con la dovuta moderazione e parlare col proprio ginecologo degli eventuali effetti collaterali che potrebbe presentare nel tuo caso specifico.

Altre tisane da bere durante la gravidanza ed erbe sconsigliate

La camomilla è una delle erbe più consigliate durante la gravidanza per le sue proprietà calmanti e antinfiammatorie. Altre tisane particolarmente indicate per le donne in dolce attesa sono la tisana allo zenzero (ottima in caso di nausea!), quella alla melissa (un’erba dall’azione altrettanto) calmante, la tisana alla malva (particolarmente anticongestionante).

Le tisane che invece vengono sconsigliate in gravidanza sono quelle all’ortica, all’anice, la salvia, in vischio, il ginepro, l’iperico e l’achillea. Queste erbe, infatti, possono essere pericolose se consumate in grandi quantitativi.

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