Bambino superdotato: cosa fare e come riconoscere i segnali

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Il bambino superdotato è un soggetto la cui età mentale è dai 2 ai 7 anni in anticipo rispetto all’età reale.
Questi bambini intellettualmente precoci sono presenti in tutti gli ambienti socio-culturali e rappresentano il 2,3% di ogni fascia d’età. “Ad alto potenziale”, o “bambino intellettualmente precoce”…sono tanti i termini per definire questi bambini che si differenziano per il loro sviluppo intellettivo. La caratteristica principale è quella di avere un QI maggiore o uguale a 125.

Quali sono i segnali di un bambino superdotato?

Ci sono alcuni segni caratteristici di un bambino superdotato. Vediamo quali sono i principali.

  • E’ un bambino molto sveglio.
  • Cammina per la maggior parte del tempo a 12 mesi invece che a 14.
  • Parla facilmente a 2 anni invece che a 3.
  • Sa leggere non appena inizia la prima elementare.
  • Si esprime molto bene senza passare necessariamente per la fase delle “parole da bambino“. Un vocabolario ricco e sorprendente per la sua età.
  • Impara a leggere da solo e precocemente.
  • Detesta la routine: il bambino precoce non tollera il fallimento e manca di tenacia di fronte alle difficoltà.
  • Il bambino precoce è molto curioso. Fa innumerevoli domande, si interessa a temi che non sono necessariamente della sua età.
  • Ha difficoltà di integrazione sociale. Il bambino precoce è raramente il leader del gruppo, preferisce passare inosservato. Di solito è più a suo agio con i bambini più grandi o più piccoli.
  • Spesso ipersensibile e ansioso: non può tollerare l’ingiustizia, né a se stesso né agli altri.
  • Nei bambini superdotati più piccoli c’è una discrepanza tra la rilevanza delle loro osservazioni e la goffaggine che possono mostrare.
  • E’ molto timido e la sua timidezza può impedirgli di agire, e allora si rimprovererà di non essere intervenuto quando avrebbe dovuto farlo.
  • Il bambino precoce si crea un mondo immaginario per sé per soddisfare il suo bisogno di fuga.
  • Ha una mente critica, di fronte a se stesso e agli altri, compresi gli adulti.

Ma attenzione: tutti questi segnali non possono essere una conferma che il bambino sia superdotato. Solo un test con psicologi qualificati confermerà i sospetti.

enfants precoces digital vision

Come capire se il bambino è superdotato

Oltre al comportamento del bambino e al rendimento scolastico, si possono utilizzare due tecniche per rilevare lo sviluppo precoce.

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Il test di intelligenza per bambini deve essere eseguito da uno psicologo, il QI viene misurato con test psicometrici. Attualmente vengono utilizzati principalmente i test sviluppati da WESCHLER.
Ce ne sono 3, che differiscono a seconda dell’età:

  • Per i bambini da 2 anni e 11 mesi a 6 anni: il WPPSI
  • Per bambini dai 6 ai 16 anni: WISC
  • Per gli adulti: il WAIS

I test di WESCHLER consistono in prove verbali e di performance. I bambini con un Q.I. misurato dal test WECHSLER di oltre 125 – 130 sono considerati precoci. In ogni caso, sappiate che un bambino superdotato non sarà necessariamente brillante ovunque. Se è particolarmente dotato in matematica o in musica, non sarà necessariamente dotato nel disegno.

 

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Bambino superdotato: è un vantaggio o uno svantaggio?

Mentre il bambino intellettualmente precoce può vivere bene la sua situazione, adattandosi perfettamente al sistema scolastico e sviluppare amicizie tradizionali con altri bambini, è necessario prestare attenzione a certi segni che possono ostacolare lo sviluppo di questi soggetti.

Nei bambini con un QI più alto, ci sono spesso :

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Disturbi del sonno. Difficoltà a “spegnere” il cervello.
Disturbi alimentari, soprattutto fobie alimentari.
Disturbi comportamentali dovuti principalmente a malintesi. Questo può causare mal di testa, mal di stomaco, eczema, ansia, iperattività, balbuzie o varie dipendenze.
– Disturbi psicomotori come la disgrafia.
Problemi di relazione e difficoltà di adattamento; difficoltà a fare amicizia, fobia della scuola.


Distribuzione delle difficoltà scolastiche in base al livello del bambino superdotato

Scuola materna
Eccellente: 100%.
Buono / medio: 0
Mediocre / in difficoltà: 0

Scuola elementare
Eccellente: 75 – 85
Buona / media: 13%.
Mediocre / in difficoltà: 2

Scuola superiore
Eccellente: 60%
Buono / media: 25
Mediocre / in difficoltà: 15

Attenzione, i bambini superdotati, per questa curiosità che li contraddistingue, sono più frequentemente vittime di bullismo. Allo stesso modo, la loro ipersensibilità li predispone più di altri bambini alla depressione.

 

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Come affrontare un bambino superdotato?

Una volta fatta la diagnosi di bambino precoce è essenziale che i genitori siano consapevoli delle particolarità del proprio figlio (sia intellettualmente che emotivamente) e che informino gli insegnanti.
Tutto questo farà sentire il bambino precoce al sicuro e lo aiuterà ad evitare l’insuccesso a scuola.

Dal punto di vista intellettuale, ecco cosa deve fare il genitore:

  • Soddisfate la sua insaziabile curiosità, aiutandolo a placare la sua sete di domande incoraggiando le sue passioni.
  • Per quanto riguarda i bambini più socievoli, è possibile inserirli in un percorso scolastico specifico per una o più lezioni, con un accompagnamento su misura.
  • Un anticipo di 1 o 2 anni può permettere al bambino precoce di ritrovarsi nella fascia d’età che gli corrisponde e di trovare punti di riferimento rassicuranti.
  • A volte, una soluzione alternativa deve essere favorita indirizzando il bambino precocemente verso classi o istituti specifici quando il bambino ha troppe difficoltà ad integrarsi nel sistema classico.

C’è un’altra forma di intelligenza che non va dimenticata: l’intelligenza emotiva. Essere consapevoli delle proprie emozioni e saperle controllare è essenziale tanto quanto avere buoni risultati. Perché se da una parte è vero che i bambini precoci pensano come gli adulti, è altrettanto vero che non possono gestire situazioni come loro.
I genitori devono iniziare a riconoscere i bisogni emotivi del bambino in tenera età. Si comincia col mettere le parole al centro delle emozioni. Un sostegno psicologico può quindi essere raccomandato per aiutare il bambino precocemente ad esprimersi e a svilupparsi nella vita di tutti i giorni.

 

Fonte articolo Alfemminile

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Redazione MusaNews
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