L’acido mandelico è un alleato per la bellezza del viso di ogni donna: un trattamento a base di quest’acido ha la capacità di schiarire ed esfoliare la tua pelle, risultando utile in caso di macchie o di acne. Come l’acido glicolico, l’acido mandelico fa parte dei cosiddetti “alfa-idrossiacidi”: le sue proprietà purificanti e anti-aging sono ormai ben note al mondo della cosmesi e viene utilizzato per produrre creme viso e altri generi di prodotto davvero efficaci.
La parola “mandel” (da cui deriva l’aggettivo “mandelico”) in tedesco significa “mandorla”: l’acido mandelico, infatti, viene estratto proprio dalla mandorla. La sua scoperta è stata del tutto casuale: l’acido in questione è stato isolato durante il riscaldamento di un estratto di mandorle amare diluito in acido cloridrico.
A differenza dell’acido glicolico, l’acido mandelico è più delicato e adatto alle pelli sensibili. Scopriamo assieme per che genere di trattamento è utilizzato, come si realizza un peeling all’acido mandelico, quali sono le tipologie di creme in commercio e quali gli eventuali effetti collaterali del suo utilizzo. Ricorda sempre, intanto, che prima di un bel peeling è necessario fare una pulizia del viso… ecco qui un video per realizzarla a casa tua come fossi dall’estetista:
Per quale genere di trattamento viene usato l’acido mandelico?
L’acido mandelico è davvero un toccasana per la pelle del tuo viso: le sue proprietà benefiche sono numerose! Oltre ad essere un ottimo esfoliante e schiarente, svolge un’azione antibatterica, antiossidante e lenitiva e può essere utile per diversi tipi di trattamento. In caso di acne, un’applicazione ed esfoliazione leggera con quest’acido può aiutare a purificare la pelle, riducendo sia i rossori che le eventuali cicatrici. Sarà efficace, inoltre, anche nel ridurre la produzione del sebo.
Se hai delle macchie sulla pelle, un trattamento a base di acido mandelico può essere una soluzione: aiuta infatti a schiarire la pelle del viso, a sbiancarla e a rendere meno evidenti pigmentazioni e discromie. Ha inoltre riconosciute proprietà anti-aging: è un ottimo trattamento per diminuire rughe e segni di espressione, favorendo la produzione di collagene.
Spesso, per via delle sue proprietà lenitive, è utilizzato per calmare la pelle prima e dopo l’utilizzo del laser. Viene usato inoltre come trattamento contro i punti neri, melasma o lentiggini, per detossinare la pelle (in questi casi è spesso un ingrediente di maschere per il viso) o come trattamento per la rosacea.
Infine, come vedremo, l’acido mandelico è alla base di numerose lozioni per il viso perché, in associazione con altri acidi come l’acido ialuronico, ha la capacità di idratare a fondo la pelle e renderla più compatta.
Peeling all’acido mandelico
A differenza di un peeling chimico, un peeling all’acido mandelico risulta decisamente più delicato sulla cute, ed è quindi più indicato per le pelli sensibili. Non pizzica e non brucia per nulla! Inoltre, a differenza dell’acido glicolico, l’acido mandelico ha il vantaggio di non essere fotosensibilizzante, e di poter quindi venire utilizzato in qualsiasi stagione dell’anno perché non teme l’esposizione al sole. Ciò non significa, tuttavia, che un peeling all’acido mandelico non debba sempre essere seguito dall’utilizzo di una buona crema idratante…
Il peeling all’acido mandelico va eseguito solo dopo aver deterso la pelle del viso (mai farlo sul viso ancora truccato!). L’acido va applicato evitando la zona del contorno occhi, tamponando con un dischetto di cotone. Basterà lasciar agire per circa cinque minuti e poi risciacquare! Attenzione: il peeling non va mai fatto con troppa frequenza, al massimo ogni 15 giorni.
Potete acquistare il peeling all’acido mandelico o sotto forma di crema, oppure di siero, per un risultato più concentrato.
Creme all’acido mandelico
Le creme all’acido mandelico, come abbiamo anticipato, spesso vengono realizzate in abbinamento ad altre sostanze, in base al trattamento desiderato. Le creme a base di acido mandelico e acido glicolico hanno una forte azione esfoliante e schiarente, mentre quelle all’acido mandelico e acido ialuronico garantiscono un effetto anti-agig.
Le creme a base di acido mandelico e di acido azelaico sono invece le migliori se desideri disintossicare la pelle ed eliminare impurità e batteri: sono le più consigliate in caso di acne! Le creme a base di acido mandelico e vitamine, infine, hanno un effetto antiossidante molto forte e sono particolarmente indicate per una pelle del viso solcata da rughe.
Effetti collaterali dell’acido mandelico
L’acido mandelico è decisamente più delicato di altri trattamenti per la pelle del viso: i suoi effetti collaterali sono davvero ridotti. Non provoca sensibilità alla luce solare, né pizzicore o bruciore dopo l’applicazione. Nel caso di ipersensibilità potrebbe portare qualche arrossamento o alla comparsa di eritemi, spesso davvero poco evidenti.
Nel caso in cui si presentassero lievi effetti collaterali, da rossori a qualche piccola irritazione, nella maggior parte dei casi tenderanno a sparire da sé in poco tempo. Ricorda sempre, tuttavia, di applicare una buona crema idratante dopo aver fatto un peeling!