Depilazione fai da te, tutto quello che c’è da sapere

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Se sul fronte ricrescita capelli la scelta tra tinte e vari rimedi riflessanti va ponderata, sul fronte ricrescita peli superflui invece si può procedere con più sicurezza e serenità anche con il fai fa te. Tutte, in fondo, abbiamo provato almeno una volta la depilazione (rasoio e creme) o epilazione (cerette e altri metodi “estrattivi”), con risultati più o meno impeccabili. E più o meno indolori. Ecco come cavarsela al meglio.

Lo scrub, il primo step

Il primo step, specie se si parla di gambe e braccia, è quello di fare uno scrub o un gommage, almeno un giorno prima della depilazione, per non stressare troppo la pelle.Un trattamento che elimina le cellule morte, leviga, dona luminosità e aiuta a prevenire la formazione di fastidiosi peli incarniti. Si può contare su trattamenti super delicati, adatti anche alle pelli più sensibili. I migliori? Quelli a base naturale, che non contengono elementi dannosi per l’ambiente e si smaltiscono senza inquinare.

Lo scrub è il primo step per una depilazione ben riuscita: elimina le cellule morte e previene i peli incarniti (©Getty)

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Gambe, cera e decolorazione

Per le gambe, la scelta più pratica resta la ceretta. Che sia in strisce pronte all’uso o in soluzioni a caldo (attenzione alle temperature!) in poco tempo consente di eliminare efficacemente i peli su superfici più estese. Dopo la soppportazione al dolore, il problema che in molte riscontrano è la rimozione del prodotto residuo: solitamente basta passare l’apposita salviettina contenuta nella confezione.

Se non è prevista, o le avete terminate, sarà sufficiente un po’ di olio di oliva su un fazzoletto di carta. Il risultato è lo stesso, e l’idratazione garantita.


Se invece i peli sono pochi, chiari, si può optare per una crema decolorante, una soluzione non definitiva, certo, ma in casi di emergenza non va sottovalutata.

Mel Gibson in What Women Want (2000), nell’iconica scena della depilazione (©Olycom)

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Epilatori elettrici e device

Per le più esigenti ci sono i classici rasoi elettrici, oggi sempre più performanti e attenti alle esigenze della pelle, anche la più delicata. La maggior parte sono wet&dry, da usare anche sotto la doccia.

Valgono naturalmente anche gli epilatori, che invece che tagliare il pelo lo strappano alla radice: più dolorosa è la procedura, più long lasting il risultato, è la regola.

La luce pulsata? Meglio aspettare

Per chi invece pensa a una soluzione radicale, esistono anche i device a luce pulsata. Attenzione, però, la luce pulsata non va bene per tutte le tipologie di pelo: dà il meglio di sé su quelli più scuri, mentre non legge quelli chiari. Prima di provare, meglio rivolgersi a un medico estetico, che sarà dare la giusta indicazione in base al proprio fototipo. Un appuntamento che, per ora, deve essere rimandato. Meglio affidarsi ai rimedi casalinghi, non risolutivi ma utili.

GettyImages

Ascelle: ceretta sì o no?

Zona delicata, quella ascellare, se la manualità non è il vostro forte meglio attendere di tornare dall’estetista e, nel frattempo, rimediare con crema depilatoria o rasoio. La prima è semplice da usare, si spalma sulla zona da depilare, si lascia agire per qualche minuto e poi sotto la doccia si rimuove con un’apposita spugnetta, facendo dei movimenti circolari che tolgono il pelo senza sradicarlo.

Il rasoio è spesso una scelta relegata a quando il tempo a disposizione è poco, o per ritocchi last minute. Lo svantaggio è che i peli ricrescono in pochi giorni, anche se chi fa abitualmente la ceretta dall’estetista può contare su un pelo meno duro, più facile da eliminare. Qualunque metodo decidiate di utilizzare è importante lenire la parte interessata dopo l’epilazione, con prodotti specifici o idratanti delicati, per dare un sollievo immediato alla pelle e prevenire eventuali arrossamenti.

Per il viso, strisce di precisione

Contro i cosiddetti baffetti, la ceretta è la soluzione più efficace. Esistono strisce specifiche, più sottili rispetto a quelle corpo (che all’occorrenza posso anche essere tagliate nella misura giusta). Basta scaldarle tra le mani o vicino a una lampada e applicarle sulla parte.

Lo strappo deve essere deciso, niente indugi, dall’esterno verso l’interno, onde evitare che la cera rimanga attaccata alla pelle senza nessun risultato. Qualche pelo può sempre sfuggire, specie se non si è particolarmente esperte: vietato insistere troppo se si notano arrossamenti, meglio aiutarsi con una pinzetta.

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