Vittorio Brumotti negli ultimi anni si è molto speso per effettuare servizi per Striscia la Notizia di grande denuncia sociale e spesso ha rischiato parecchio, anche sul piano fisico. All’inizio di giugno per segnalare le piazze italiane della droga, l’inviato del tg satirico, dopo aver ricevuto numerosissime richieste di aiuto da parte di residenti della zona, si è recato al Parco Sempione di Milano, in pieno centro, a due passi dal Castello Sforzesco.
Un polmone verde frequentato quotidianamente da bambini, famiglie, sportivi e, purtroppo, anche da spacciatori. L’inviato biker prima aveva documentato il traffico di cocaina in pieno giorno, poi, nonostante l’arrivo dei Carabinieri, era divenuto oggetto di una vera e propria caccia all’uomo assieme al suo cameraman tra insulti, minacce e un inseguimento in piena regola attraverso tutto il parco sotto gli occhi stupefatti dei cittadini.
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Questa volta, però, gli attimi di terrore vissuti da Vittorio Brumotti, la fidanzata Annachiara Zoppas e due loro amici sabato pomeriggio non hanno a che fare con i servizi per Striscia in giro per l’Italia. L’episodio, infatti, è accaduto a Los Angeles, dove i quattro si trovavano per una vacanza. Il conduttore di Paperissima Sprint e inviato biker di Striscia è stato rapinato nella città californiana, in pieno giorno.
Racconta lo stesso Brumotti: “Mi hanno dato il calcio di una pistola in testa e mi sono svegliato per terra con un’altra pistola infilata in bocca, è stato un momento terribile”, racconta Brumotti. E continua: “Sono qui in vacanza con Annachiara. Stavo girando dei video con la bici sulla Pacific, la via principale della costa, e in lontananza vedo due ragazzi che si stanno picchiando. Decido di allontanarmi, di cambiare strada, ma poco dopo mi accorgo che ci sono quattro persone che mi seguono in bici“.
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Poi, nel giro di poche frazioni di secondo, succede di tutto, spiega Brumotti, anche se non si sofferma molto precisamente sulla dinamica dell’accaduto: “Mentre cerco di allontanare un mio amico e Annachiara mi colpiscono in testa con il calcio di una pistola, mi buttano per terra, mi riempiono di calci e pugni, mi mettono un’altra pistola in bocca e mi levano l’orologio e lo zaino. Poi si girano verso Annachiara: io cerco di reagire, ma ero mezzo svenuto“.
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Vittorio Brumotti fidanzata Annachiara Zoppas salvati dall’intervento della polizia
Il racconto della disavventura non finisce qui. Vittorio continua rivelando come è andata a finire, in modo quasi “hollywoodiano”: “Loro a quel punto decidono di scappare, lanciano via una delle pistole, che poi trovo io. Per fortuna, nel giro di poco tempo, interviene la polizia con diverse pattuglie e addirittura un elicottero. Annachiara era terrorizzata, ma è ok. Evidentemente mi stavano ‘marcando’ da tempo: erano quattro ragazzi di colore, di circa 20 anni. Io sono un po’ abituato alle aggressioni, ma quello che è successo oggi è sicuramente il record di violenza che abbia mai subito”.