Smettere di fumare: i benefici immediati giorno per giorno e a lungo termine!

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Smettere di fumare comporta innumerevoli benefici, alcuni immediati, riscontrabili giorno per giorno, e altri più a lungo termine. Si tratta di benefici che riguardano principalmente la salute del corpo, ma anche psicologici ed estetici (hai idea di quanto bene faccia alla pelle smettere di fumare)?

Il fumo, purtroppo, resta la prima causa di morte del tutto evitabile in Italia, con oltre 70mila vittime ogni anno. Si tratta di uno dei più grandi problemi che riguardano la sanità pubblica a livello mondiale e uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo di malattie cardiovascolari, respiratorie e neoplastiche.

Ogni sei secondi una persona al mondo muore per via del fumo e, secondo le statistiche, entro il 2030 si potrebbe raggiungere circa 8 milioni di morti all’anno dovuti a questo brutto vizio! Basterebbero questi pochi dati per comprendere quanti benefici possa comportare smettere di fumare… Occupiamocene però più nel dettaglio: l’informazione a questo proposito non è mai abbastanza! Ecco a te tutti i benefici dello smettere di fumare.

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Smettere di fumare: i benefici immediati giorno per giorno e a lungo termine

Forse non ci crederai, ma alcuni dei benefici dello smettere di fumare sono del tutto immediati! Altri, invece, arrivano giorno dopo giorno. Nel corso degli anni il tuo stato di salute migliora in maniera netta ed evidente, ed è la scienza a dimostrarlo!

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Secondo quanto affermato dall’Organizzazione mondiale della salute, infatti, già dopo 20 minuti dall’aver smesso di fumare il battito cardiaco rallenta e cala la pressione sanguigna. Dopo 12 ore il livello di monossido di carbonio nel sangue torna ai livelli di normalità.

Dalle 2 alle 12 settimane dopo aver smesso di fumare, si ha un netto miglioramento della circolazione, con conseguente aumento della funzionalità dei polmoni. Da 1 a 9 mesi, poi, migliorano anche la tosse e il respiro corto… te ne accorgerai anche solo salendo le scale!

Passato un anno dall’aver smesso di fumare, ecco che il rischio di sviluppare una malattia coronarica si dimezza rispetto a quello di un fumatore. Da 5 a 15 anni, invece, si riduce il rischio di ictus, che diventa pari a quello di un non fumatore.

Dopo 10 anni anche il rischio di sviluppare un tumore ai polmoni si dimezza rispetto a chi fuma e diminuiscono nettamente le possibilità di incorrere in tumori della bocca, della gola, dell’esofago, della vescica, della cervice uterina e del pancreas. Dopo 15 anni, infine, anche il rischio di cardiopatie coronariche diventa pari a quello di chi non ha mai fumato.

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I benefici di smettere di fumare in base all’età

Il momento giusto per smettere di fumare è sempre uno: adesso! Prima smetti meglio è, ma vale la pena farlo a qualsiasi età. Ogni età, infatti, può ancora trarre benefici dallo smettere di fumare, ed è sempre l’Organizzazione mondiale della salute a dircelo!

Se smetti a 30 anni puoi guadagnare circa 10 anni di aspettativa di vita. Se smetti a 40, ne guadagni circa 9. Se smetti a 50 anni, invece, puoi guadagnarne 6 in più, 3 e smetti a 60 anni. Se, inoltre, sei colpita da malattie gravi, smettendo di fumare hai più possibilità di guarire: chi ha avuto un attacco al cuore e smette di fumare riduce del 50% le possibilità di avere un nuovo attacco.

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I benefici di smettere di fumare se sei mamma o lo vuoi diventare

Smettere di fumare non porta solo benefici per la tua persona, ma anche per chi ti sta attorno, e soprattutto – se sei mamma – per i tuoi bambini. Il fumo passivo, infatti, può esporli al rischio di sviluppare malattie respiratorie e infezioni all’orescchio.

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I figli di fumatori hanno il doppio delle possibilità di diventare fumatori a loro volta rispetto ai figli di non fumatori. Sono inoltre maggiormente colpiti da problemi respiratori, dall’asma alla tosse cronica. Infine, il rischio di morte prematura del neonato è maggiore se i genitori fumano.

Non dimenticare, poi, che fumare può comportare gravi difficoltà nella gravidanza, parti prematuri, neonati di basso peso alla nascita, ma – prima ancora – può essere causa stessa d’infertilità femminile (così come d’impotenza maschile).

Smettere di fumare: i benefici estetici, a partire dalla pelle

I benefici dello smettere di fumare sono anche estetici e riguardano in particolar modo la nostra pelle. Gli effetti nocivi del fumo sulla pelle sono noti a tuttil. Fumare disidrata l’epidermide, spegnendo il nostro colorito. Le tossine provocano la vasocostrizione dei capillari della cute, accentuando così sulla pelle gli effetti del monossido di carbonio. La pelle diventa più facilmente irritabile, il livello di retinolo diminuisce, aumentano i radicali liberi (prima causa dell’invecchiamento precoce della cute), con l’inevitabile comparsa delle rughe.

C’è una buona notizia, tuttavia: se smetti subito di fumare, l’invecchiamento della tua pelle sarà reversibile! Uno dei benefici dello smettere di fumare, infatti, è proprio quello di fermare il processo d’invecchiamento. La tua pelle, se smetti, nel giro di qualche anno ne guadagnerà in luminosità, elasticità, con miglioramento dello stato vascolare, dalla consistenza generale dell’epidermide e della sua pigmetazione. Una ragione in più per smettere all’istante!

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I benefici psicologici di smettere di fumare

I benefici dello smettere di fumare, infine, sono anche psicologici. Smettere di fumare, infatti, migliora non soltanto la salute del corpo, ma anche quella della mente! La scienza dimostra che smettere di fumare riduce lo stress, la depressione e gli stati d’ansia, agendo in maniera favorevole sull’umore generale.

Chi fuma vive in uno stato di oscillazione costante tra astinenza e appagamento, un meccanismo per nulla salutare provocato dalla nicotina, che agisce direttamente sui recettori neuronali. Se smetti di fumare, dopo 3 settimane il tuo cervello riuscirà a normalizzare le sue funzioni neurologiche, riportando l’equilibrio nella tua vita psichica.

Fumare, inoltre, porta alla perdita della concentrazione e della capacità di attenzione per via della sua tossicità. Se smetti di fumare ti accorgerai che anche la tua memoria e capacità organizzativa e gestionale avranno un bel miglioramento! Insomma, non ti resta che smettere il prima possibile.

La campagna di AIRC contro tabacco e nicotina

Fondazione AIRC torna come ogni anno a sensibilizzare i cittadini sui pericoli del fumo, attraverso la voce dei suoi ricercatori e la testimonianza del campione mondiale di salto in alto Gianmarco Tamberi.

Campione mondiale di salto in alto e ambasciatore della Fondazione dal 2017, Gianmarco aderisce alla campagna, lanciando una challenge su Instagram e invitando altri sportivi, influencer e tutto il pubblico a cimentarsi con una sfida a prova di “fiato”. “Da atleta so bene quanto sia importante seguire degli stili di vita corretti per essere sempre al top. Il nostro corpo resta in salute se noi ce ne prendiamo cura: fare un’attività fisica regolare e seguire un’alimentazione sana ci aiuta a stare in forma. La cosa che di sicuro non ci aiuta e fa sempre male è il fumo, anche una sola sigaretta al giorno è rischiosa perché cancerogena. Le sigarette contengono sostanze chimiche che hanno ripercussioni sull’elasticità della pelle, sulla salute dei denti, sulla caduta dei capelli… E poi ragazzi sarò sincero con voi, fumare non fa neanche così Figo come vi vogliono far credere, anzi con quel cattivo odore che rimane incollato ai vestiti, vi giocate una bella fetta di ragazze e ragazzi che non lo sopportano”. Queste la parole dello sportivo che mirano soprattutto a colpire l’attenzione dei più giovani.

© Gianmarco Tamberi ©Filippo Giaccaglia – AIRC
© Gianmarco Tamberi ©Filippo Giaccaglia – AIRC

In Italia infatti, già fra i 13 e i 15 anni un ragazzo su cinque fuma quotidianamente sigarette tradizionali, mentre il 18% utilizza sigarette elettroniche. “Dico sempre che se non ci fosse il fumo curerei una patologia rara” – afferma Marina Chiara Garassino, ricercatrice AIRC e responsabile della Struttura Semplice di Oncologia Medica Toraco-Polmonare della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, che così continua: “Solo il 10% dei pazienti affetti da tumore del polmone non ha mai fumato. Chi inizia a fumare da ragazzo è molto probabile che prosegua da adulto. Non possiamo quindi accettare che i ragazzi fumino perché rischiano di diventare dipendenti dal fumo oggi e futuri pazienti domani. Un dato che preoccupa ancora di più se parliamo di giovani donne che si avvicinano al fumo in una percentuale superiore del 24% rispetto al passato.”

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Per sostenere la ricerca, si può effettuare una donazione con una delle seguenti modalità:

  • con tutte le carte di credito su airc.it o chiamando un operatore AIRC al numero verde 800 350 350 (Attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle 19.30);
  • chiamando il 4 5 5 2 1 da telefono fisso per donare 5 o 10 euro o inviando al 4 5 5 2 1 uno o più SMS del valore di 2 euro (Fino al 31 agosto dona 2 euro con un SMS al 45521 dal tuo cellulare personale Wind Tre, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali oppure chiama il 45521 per donare da telefono fisso 5 euro con TWT, Convergenze e PosteMobile, oppure 5 o 10 euro con TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb, Tiscali).

Se volete altre info sui benefici che smettere di fumare può favorire, potete cosultare il sito della clinica Humanitas.

I vip fumatori© Sipa
Britney Spears© Sipa
Ashton Kutcher© Sipa
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