Ormai da tempo ne sentiamo parlare ovunque, chi ha avuto a che fare con queste “creature” si è fatta una chiara e precisa considerazione di chi essi siano, di come siano bravi a confondersi tra le persone normali e mostrarsi come filantropi, grandi devoti religiosi, pieni di buoni di propositi in realtà sono tutto il contrario di ciò che sono in grado di mostrare esternamente e maschio o femmina che siano non ha alcuna importanza in quanto sono ugualmente letali e pericolosi.
Sono capaci di infiltrarsi in qualsiasi ambiente e più l’ambiente è favorevole a dare loro cibo che alimenti e i comportamenti sadici di predominio e protagonismo alterato e più danno il meglio di sé! L’obbiettivo è chiaro, avere potere e successo per soddisfare gli istinti primordiali, a qualsiasi costo e senza remore.
La loro arroganza e i loro modi di fare hanno origine da una personalità priva di ogni tipo di empatia e indole affettiva e questo gli consente di avere notevoli vantaggi sul prossimo e sulla società; essendo individui senza scrupoli è molto facile per loro scalare i vertici del successo in ambienti dove si esercita il potere e quindi spesso li riconosciamo a ricoprire ruoli di rilevante importanza per la comunità.
Il mondo della politica è un focolaio perfetto in cui dimostrare la loro arroganza prevaricatrice e manipolatrice, arti che vengono rivolte in questo caso non a singoli individui (come accade nei rapporti interpersonali quando si ha a che fare con loro) ma alla dominazione di intere masse di individui e questo da loro un enorme senso di potere che moltiplica il loro smisurato super ego.
La vita di queste figura è sempre la stessa per tutti, basate sugli stessi semplici ma indispensabili ingredienti: soggetto dominato (vittima), soggetto dominante (loro).
Ossessionati dal protagonismo senza il quale gli mancherebbe il senso della vita.
Nonostante i loro enormi sforzi a mostrare un immagine di se positiva, altruista, dedita a risolvere i problemi altrui, hanno però a loro svantaggio tutti gli stessi difetti che puntualmente (è solo una questione di tempo) li portano allo scoperto.
Quali sono i difetti per riconoscerli? Sono gli stessi dei serial killer che prima o poi vengono catturati: presunzione e arroganza (si sentono al di sopra di tutto e tutti), superamento dei limiti (le regole validi per tutti per loro invece no), sfida (credono di essere più intelligenti di chi hanno di fronte).
Il problema vero nasce quando ce li ritroviamo a capo di governi o a ricoprire importanti ruoli fondamentali per la sopravvivenza del popolo stesso! Magari in momenti difficili come quello dove protagonista è il “coronavirus” ormai identificato con nome e cognome “covid-19” in cui questi Individui, anziché diventare parte di una soluzione, diventano parte del problema.
Individui “narcisisti” che, presi dai loro irrefrenabili istinti a cui per difetto non riescono a sottrarsi rischiando di essere scoperti (come descritto prima), danno priorità alla loro brama di protagonismo utilizzando tutti i canali di comunicazione per mettere in mostra il loro “io grandioso”, manipolando le masse a loro piacimento e, anziché esercitare i loro ruoli di potere per aiutare, utilizzano uno stato di crisi come un opportunità di lucro e interessi paralleli personali diretti o indiretti, alimentando ancora di più nel popolo ansie, paure e disperazioni e, come la storia ci insegna, ricreando tensioni sociali molto pericolose.
In qualunque ruolo venga riconosciuta questa nefasta figura, che sia un ruolo personale identificata in un partner, in un coniuge, in un amico, in un genitore, in un collega o datore di lavoro o che sia una figura operante in un ruolo importante nella comunità come un governante, rimane una figura simbolo di tutto ciò che rappresenta il significato di “negativo”.
Da tale significato si comprendono bene le possibili conseguenze che scaturiscono da qualsiasi forma di rapporto si abbia con queste figure, basti pensare che il comportamento che è prerogativa comune dei narcisisti è il “tradimento”, tradire sempre e comunque e in tutti i modi le aspettative di chiunque abbia riposto qualsiasi tipo di fiducia nei loro confronti; ricordiamo il più famoso traditore della storia dell’umanità che con un bacio condannò a morte l’Uomo da cui aveva ricevuto tutta la fiducia e il bene assoluto consegnandolo nelle mani di chi lo avrebbe crocifisso.
Il “tradimento” è la sintesi di tutti i mali dell’umanità e questa sintesi è riscontrabile nei tratti principali dei narcisisti che inconfondibilmente possono essere attribuiti ai governanti passati e presenti.
By Loris Old