L’Ora della Terra, o Earth Hour, quest’anno è ancora più importante: proprio ora gli scienziati stanno studiando la diffusione della pandemia nelle aree più inquinate e deforestate del pianeta. Difendere la Terra significa difendere la salute dell’umanità ed è questo il momento! Il programma dell’iniziativa prevede in tutto il mondo di spegnere i principali monumenti alle 20.30 ora italiana. Ma ognuno di noi dovrà fare la sua parte e spegnere per un’ora le luci di casa. Sarà al buio il Colosseo e anche San Pietro, mentre altri Comuni, che avevano aderito all’evento globale del WWF, non riusciranno a farlo, per motivi logistici.
L’emergenza coronavirus ha cambiato il programma della giornata, che sarà solo virtuale: intanto, tutti sono invitati a postare sui propri social il video della propria giornata speciale con gli hastag #EarthHour #UnOraPerItalia. Non ci saranno mobilitazioni di piazza stante la situazione, ma la parola chiave del WWF per quest’anno è “Insieme”: «Perché solo insieme possiamo lottare contro il cambiamento climatico che mette a rischio la Terra e la nostra salute», dice la presidente del WWF italia, Donatella Bianchi. Nel corso della giornata sui social del WWF si alterneranno i video con gli spegnimenti nelle principali città del mondo, e gli interventi di molti artisti – da Danilo Rea a Syria a Lo Stato Sociale e a Giovanni Caccamo che interpreterà La Cura di Battiato – che canteranno brani ispirati alla natura. Alle 20.30, tutti stop agli interruttori. Pensiamoci alla Terra, ora più che mai.
Insieme, anche se distanti, possiamo farcela. Sarà un caso che il coronavirus abbia risparmiato solo l’Antartide?
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