Le verruche sono un disturbo virale che affligge gli adulti e anche i bambini. Alla base c’è un virus ma è importante prevenirle prestando attenzioni a semplici regole di igiene. Questo poiché le verruche sono molto contagiose e quindi bisogna stare attenti negli ambienti umidi come piscine e palestre dove il virus prolifica. Scopri quali sono le regole di igiene più adatte ai bambini di ogni età, guardando questo video!
Contagio e sintomatologia delle verruche ai piedi dei bambini
Di questo virus esistono più di cento sierotipi: alcuni causano verruche ai piedi e alle mani, altri alla pianta del piede, altri ai genitali (condilomi), altri al viso e alle gambe. Il contagio avviene con il contatto con verruche altrui o con le proprie o con luoghi infetti, ad esempio i marmi delle piscine; quindi con contatto interumano o indiretto attraverso ambienti o oggetti. É facile anche che i bambini camminino senza ciabatte o si facciano la doccia nei lidi balneari o nelle piscine, dove è alto il livello sia di umidità che di calore. Bisogna abituarli a lavarsi spesso le mani in modo accurato e se si graffiano o se si tagliano, bisogna lavare le ferite e disinfettarle, perché possono essere causa di varie infezioni e molto spesso anche di verruche. Il periodo di incubazione va da 1 a 8 mesi. Si presentano come papule rugose e irregolari, simili a volte ai calli. Si localizzano spesso sulle mani, sulla pinta del piede, sulle ginocchia e sui gomiti. Ovviamente, se la verruca è nella zona plantare, il bambino prova dolore, camminando. Spesso si nota uno o più punti neri (vasi sanguigni rotti) all’interno della verruca. I condilomi acuminati riguardano i genitali e specialmente le zone mucose (glande ,vagina, ano), a volte anche il cavo orale. Possono moltiplicarsi e aumentare di volume.
Le terapie topiche o chirurgiche per rimuovere le verruche nei bambini
Spesso l’organismo si autoimmunizza contro di esse e quindi tendono a guarire autonomamente, anche se a volte, dopo molto tempo. Questo non vale però per i condilomi. Se si ha dolore, come nel caso delle verruche plantari, se si manifesta una loro rapida moltiplicazione o possano essere causa di contagio per altri, quando si localizzano in zone scoperte, il trattamento diventa indispensabile. E comunque, dal momento che si tratta di un’infezione virale, è sempre bene curarla. Poiché le verruche ricompaiono spesso anche dopo i trattamenti, soprattutto se si tratta di bambini è consigliabile non scegliere terapie invasive e optare per la cura a base di cheratolitici, che può essere fatta a casa, con la prescrizione del medico e i suoi consigli ai genitori su come effettuare il trattamento.
Le verruche possono essere eliminate con un trattamento topico con sostanze che uccidono le cellule contagiate dal virus o con elettrocoagulazione o con il laser o con la crioterapia (congelamento con azoto liquido). Con il laser c’è la possibilità che restino delle cicatrici. Solo di rado il medico ricorre al trattamento con il laser Co2, dal momento che per effettuarlo è necessario un’anestesia locale o una sedazione. Questa scelta richiederebbe poi medicazioni della ferita più delicate con possibili complicazioni di infezione e dolore. La scelta e il modo con cui intervenire su questo problema va presa anche tenendo conto dell’età del bambino, del tipo di verruca da cui è affetto e della zona del corpo in cui si è formata. Un’altra sostanza utile per eliminare le verruche è l’acido salicilico, che è anche adoperato per alleviare le manifestazioni dell’acne e per calli e duroni. É adatto per qualsiasi età ed è molto efficace vari inestetismi della pelle, causati da poca melanina o per ridare alla pelle un aspetto più liscio e setoso. Se le verruche sono resistenti e piuttosto grandi e se si tratta di bambini con deficit del sistema immunitario si può ricorrere a degli immunostimolanti. Se si sceglie l’applicazione locale di cerotti o preparati antiverruche, il trattamento prevede medicazioni accurate e costanti. Bisogna immergere la parte del corpo con verruca in acqua calda; dopo averla ben asciugata applicare un cerotto medicato o coprirla con la soluzione prescritta, aspettare che si asciughi e applicare un normale cerotto. I cerotti vanno tolti al mattino. Il trattamento, di solito indolore ,va ripetuto ogni 24 ore, rimuovendo delicatamente la pelle che si sgretola con delle forbici sterili. Le soluzioni antiverruche contengono acido retinoico, acido lattico acido salicilico, collodio elastico. Sulla parte medicata appare una colorazione bianca.
Tipi di verruche plantari: volgari o piane
Di verruche esistono due forme cliniche: verruche volgari e verruche piane. Le verruche volgari si manifestano per lo più sulla pianta dei piedi e sul dorso delle mani. Sono papule spesso ipercheratosiche, del colore dell’incarnato sano, a volte con puntini scuri per rottura dei capillari da parte dei virus. Possono anche essere più di una e assumere forme a striscia o riccia. Non danno dolore, tranne quelle della pianta del piede, dette plantari. La verruca piana di solito colpisce bambini e adolescenti è piccola, rotonda o poligonale, poco rugosa, indolore, rosea o marrone chiaro sul volto, sul collo, sulle mani, qualche volta anche su braccia, gambe e spalle. A volte si presentano su cicatrici o screpolature provocate grattandosi. Le verruche sulle mani, sulle braccia o sulle ginocchia dei bambini sono quasi sempre a grappoli. Sul viso sono molto più sottili, ma si manifestano di frequente. Le verruche plantari sono ispessimenti piatti nella pianta dei piedi. Possono sembrare calli, che però nei bambini sono decisamente rari, Sono molto più difficili da curare, dal momento che la zona è soggetta a traumi e contatto continuo con le scarpe e col suolo.
Alcuni pazienti sono particolarmente sensibili al Papilloma virus per fattori costituzionali o immunodepressione, come del resto avviene per ogni infezione da virus. Anche i traumi possono favorirle. Oltre alle piccole ferite, anche l’onicofagia, cioè il mangiarsi le unghie, possono essere fattori scatenanti. Attenzione, quindi,a questa possibile causa di verruche, come ai graffietti su mani e piedi spesso sottovalutati e non curati adeguatamente. La diagnosi è abbastanza evidente; può farla il pediatra del bambino o in casi più complicati il dermatologo. A volte qualcuno scambia le verruche per fibromi penduli, ma questi sono protuberanze della pelle tipiche degli adulti e non dei bambini e in gergo vengono definiti porri anche sei tratta di infezioni virali. Non tutti i bambini, però, vengono colpiti allo stesso modo da queste infezioni virali. Infatti, un fattore da tenere in considerazione è il livello del loro sistema immunitario. Va detto poi che le verruche, anche quelle non dolorose, possono essere fastidiose o creare complessi psicologici, soprattutto se si tratta di preadolescenti e se compaiono sul viso. In questo caso, anche per la loro contagiosità è bene chiedere l’intervento del medico.
Fonte articolo: Alfemminile