Avere le transaminasi alte in gravidanza capita a molte più donne incinte di quanto si potrebbe immaginare. Nella maggior parte dei casi si tratta di un problema risolvibile soprattutto se vengono rapidamente individuate le cause scatenanti. Quando scopri di essere incinta, è normale fare esami e visite specifiche per evitare qualsiasi tipo di problema.
Transaminasi alte in gravidanza: cosa sono?
Le transaminasi sono una classe di enzimi che si trovano principalmente nel fegato ed in altri organi muscolari, come ad esempio il cuore. E’ importante preoccuparsi della loro misurazione soprattutto per rilevare problemi potenzialmente gravi agli organi in questione. Epatiti, acute o croniche, calcolosi, colecisti e mononucleosi infettiva, sono solo alcuni degli esempi. Dal punto di vista medico, le transaminasi che verranno analizzate sono di due tipi: AST (aspartato aminotransferasi) e ALT (alanina aminotransferasi). Le transaminasi alte in gravidanza, possono esserci anche senza sintomi specifici e la donna potrebbe accorgersi che qualcosa non va solo quando la situazione sta ormai degenerando.
Spesso anche i valori bassi possono destare preoccupazione soprattutto se si sta affrontando la gestazione per la prima volta. Quali sono le cause e cosa si può fare per porre rimedio al problema? Vediamo insieme.
Le cause delle transaminasi alte in gravidanza
Le transaminasi alte in gravidanza possono indicare problemi anche molto seri, come accennavamo nel paragrafo qui sopra. Questa regola però, vale per tutti gli individui che riscontrano transaminasi alte, i quali potrebbero essere interessati da problemi al fegato o altri organi principali.
Solo il medico sarà in gradi di diagnosticare il problema, non prima di aver fatto eseguire delle semplici analisi del sangue. In questo modo si potrà risalire alle cause che hanno portato ad avere i valori di transaminasi troppo alti; a questo punto prescriverà la terapia mirata a risolvere il problema.
Ecco le cause più comuni di transaminasi alte in gravidanza:
- Epatiti acute
- Epatiti croniche
- Epatiti tossiche
- Problemi alla colecisti
- Problemi al miocardio (in rari casi, e solo se in precedenza si è avuto un infarto)
- Problemi di alimentazione sbagliata: in questo caso le transaminasi si alzano quando mangiamo alimenti troppo ricchi di grassi o assumiamo più calorie del dovuto.
- Attività fisica intensa.
- Squilibri ormonali causati dalla gestazione.
Quindi avere le transaminasi alte in gravidanza potrebbe essere un fatto assolutamente normale dovuto proprio agli sbalzi ormonali comuni nelle settimane di gestazione (in particolare nella 1° settimana); se si interviene in tempo non si corre alcun rischio per il feto e nemmeno per la mamma!
Le principali malattie che potrebbero coinvolgere il fegato in caso di transaminasi alte sono: l’infiammazione acuta del fegato e la colestasi gravidica intraepatica.
La prima si manifesta con sintomi specifici come ittero, nausea, vomito e forte dolore addominale, sintomi chiari e palesi che necessitano il pronto intervento del medico. Si tratta di una situazione seria che se non curata, può mettere a repentaglio la salute e la vita della madre e del feto con conseguenze che possono essere anche molto gravi.
La colestasi gravidica intraepatica in gravidanza di solito si manifesta nella seconda metà del periodo gestazionale ed è una condizione rara: qualora si manifesti tende a risolversi subito dopo il parto.
I sintomi principali sono due: il prurito e l’ittero, oltre che appunto i valori sballati di transaminasi decisamente alte.
Transaminasi alte in gravidanza: cosa fare?
Se dalle analisi del sangue dovessero risultare valori elevati di transaminasi, si possono mettere in pratica sin da subito delle regole. Ecco cosa fare.
I valori di transaminasi possono essere abbassati, dopo aver appurato che non ci siano problemi seri al fegato o ad altri organi. Una delle prime cose da fare è rivedere la propria alimentazione e la dieta.
Bisognerebbe cercare di ridurre per quanto possibile le porzioni di:
- fritture
- dolci
- grassi di origine animale
- carni eccessivamente grasse
- formaggi, sia freschi che stagionati
- uova
- carne e pesce inscatolati
- cibi estremamente raffinati
Tutti questi alimenti per essere digeriti mettono a dura prova il fegato e se quest’organo è già debilitato, potrebbe non riuscire nell’impresa, con tutte le problematiche annesse e connesse.
I cibi da prediligere e che si possono consumare in tutta tranquillità sono:
- carne magra
- frutta fresca
- pasta integrare
- riso e cerali integrali
- verdura di stagione
- frutta secca
Un’altra soluzione valida sarebbe quella di cominciare una moderata attività fisica. Questo può essere d’aiuto, ma devono esserci le condizioni ideali che solo il medico può valutare. Anche se sei incinta puoi dedicare qualche ora delle giornata ad attività fisica per far abbassare le transaminasi alte in gravidanza. Una breve camminata quotidiana, un po’ di aquagym, ma anche un po’ di yoga possono tutti contribuire ad una sana attività fisica in grado di ridurre i valori di questi enzimi. Se vuoi sapere quali sport sono indicati durante la gestazione, leggi il nostro articolo: sport in gravidanza – le 5 attività consigliate.
Il parere del medico sulle transaminasi alte in gravidanza
Avere le transaminasi alte in gravidanza, può voler dire tante cose; in alcuni casi questi valori elevati possono rappresentare un campanello d’allarme per patologie anche gravi del fegato o del cuore.
Quando le analisi del sangue riportano livelli di transaminasi troppo alte, bisogna sottoporle immediatamente all’attenzione del medico, che con ogni probabilità prescriverà altre analisi per individuare la causa primaria dei valori fuori misura.
Mai fare da sè: da un lato è vero che bisognerebbe evitare inutili allarmismi, ma sempre tenendo conto che si tratta comunque di una condizione che può nascondere problemi ben più gravi ed è bene non sottovalutare anche e soprattutto per la salute del bambino che si porta in grembo.
Domande frequenti a tema transaminasi in gravidanza
Avere valori di transaminasi leggermente più alti del normale, è una situazione comune in gravidanza?
Valori di transaminasi leggermente più alti della norma sono comunque da ritenersi normali durante la gravidanza anche se durante la gestazione è molto più frequente che le transaminasi siano basse.
I valori normali sono gli stessi di una donna non gravida ovvero: i valori di ALT compresi tra 7-45 U/L; mentre quelli di AST 8-43 U/L.
Tuttavia, come spesso ricordiamo, solo dopo un’attenta analisi dei risultati dell’esame il medico potrà esprimersi a riguardo.
Le transaminasi alte in gravidanza possono non avere sintomi?
Esatto! Le transaminasi alte in gravidanza possono esserci senza per forza manifestarsi con sintomi chiari. La maggior parte delle cause che portano ad avere le transaminasi alte in gravidanza spesso non hanno sintomi. Non bisogna ignorare il problema solo perché ci sentiamo bene, a prescindere dal fatto che siamo o meno in dolce attesa, facciamo le analisi di routine.
Fonte articolo Alfemminile