Pochi giorni fa è uscita su Netflix il nuovo documentario del Principe Harry, Heart of Invictus. Nella docu-serie il secondogenito di Re Carlo III e Lady Diana parla approfonditamente anche della sua depressione. La miniserie, divisa in sei puntate, è dedicata agli Invictus Games, le Olimpiadi per i veterani di guerra che il principe ha ideato nel 2014. Da qui il principe Harry espone anche tutti i contraccolpi che ha subito sulla salute mentale, raccontando il trauma della morta della madre e dei postumi dei mesi trascorsi in Afghanistan,
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Principe Harry depressione: “Non ne ho mai parlato”
Un dolore che si porta avanti fin da bambino e che poi è stato risvegliato dalla guerra. Un trauma che non sapeva gestire da solo, ma non aver nessuno ad aiutarlo. “Non ne ho mai parlato, l’ho represso, non ne ho mai parlato come avrebbe fatto la maggior parte dei bambini. Ma poi, quando il trauma è iniziato a riemergere, mi chiedevo: Che succede? Ora sento tutto, non sono più insensibile come prima. Il mio problema era che nessuno intorno a me riusciva ad aiutarmi…Non avevo una struttura di supporto o un gruppo di esperti che mi aiutasse a capire cosa avessi”. Poi racconta anche della presa di coscienza e del suo miglioramento. “Purtroppo, come me, la prima volta che consideri veramente la terapia è quando sei sdraiato sul pavimento in posizione fetale, desiderando di aver affrontato prima il problema. Ed è quello che voglio davvero cambiare”.
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Principe Harry salute mentale: “Non bisogna vergognarsene”
Non è la prima volta che Harry parla di salute mentale. Il principe con questo sua nuovo progetto vuole mandare un messaggio autentico: non vergognarsene. Il tema della depressione al momento è ancora percepito come uno tabù in molti settori come ad esempio nelle forze armate. Quello di Harry è un racconto molto profondo, meno scandaloso rispetto al suo primo documentario Harry&Meghan, ma tuttavia con lo stesso rumore di fondo. Quella’ assenza mai colmata, che è ancora oggi una ferita aperta e che l’ha portato ad allontanarsi dalla sua famiglia.
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