Piante sempreverdi: le migliori specie per decorare interni ed esterni di casa

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Che sia estate o inverno, fa sempre piacere essere circondati da un tocco di verde, anche all’interno delle mura domestiche. Non a caso, le piante sono ormai diventate un complemento d’arredo, in grado di dare classe ed eleganza a qualsiasi ambiente di casa. Di certo, le migliori tra cui scegliere per decorare il tuo appartamento oppure un balcone o giardino sono quelle sempreverdi perché di facile coltivazione e capaci di rimanere rigogliose durante tutto l’anno.

Per questo motivo, abbiamo raccolto le piante perenni più celebri da interno e da esterno, con specie diverse tra loro in grado di adattarsi agli spazi di chiunque. Dal portamento elegante dello spathiphyllum, il “fiore di luna” domestico, alle siepi storiche del bosso agli alberi decorativi per giardini del corbezzolo: scopri le piante sempreverdi che fanno per te!

Piante sempreverdi da interno

Come abbiamo già accennato, le piante sono ritenute da molti parte integrante dell’arredamento di casa: un complemento d’arredo accesibile a tutti a livello di prezzo e che dà molta soddisfazione. Che si viva in un appartamento di città o in una villetta isolata, posizionare una specie floreale in un angolo del salotto o in camera da letto dona raffinatezza all’ambiente e, nel caso di alcune specie, aiuta persino a depurarne l’aria. Abbiamo selezionato le varietà più belle di piante sempreverdi da interno, ideali sia per gli esperti di giardinaggio che non.

Sansevieria

Del genere Sanseveria fanno parte delle piante perenni e sempreverdi molto diffuse grazie sia alla loro conformazione ornamentale che alla facilità di coltivazione che le contraddistingue. Appartiene alla famiglia delle Ruscaceae ed è originaria di diversi a luoghi tropicali a seconda delle specie, che vanno dall’Asia all’Africa. La bellezza della sanseveria sta nel suo portamento raffinato e nelle sue foglie carnose, lucide e che si sviluppano in altezza. Normalmente presentano una colorazione verde scuro nel centro con i bordi bianco-giallastri, ma esistono differenti varianti. Possono raggiungere una dimensione notevole, superando i 60 cm di altezza.

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Come già accennato, queste piante sempreverdi non sono difficili da coltivare. Basta posizionarle in un punto dell’appartamento dove possono godere di luce, senza però esporle direttamente a quella del sole. In estate è possibile collocarle all’esterno, mentre nel resto dell’anno bisogna tenerle in casa perché soffrono il freddo. In quanto alle annaffiature, la sanseveria va considerata alla stregua di una pianta grassa, ovvero va bagnata soltanto quando il terreno si asciuga, senza esagerare nelle quantità d’acqua.

Piante sempreverdi© Getty Images

Dieffenbachia

Appartenente alla famiglia delle Araceae e originaria dell’America centrale e meridionale, la dieffenbachia è una delle piante sempreverdi che si trova più di frequente nelle nostre case, anche perché, grazie alle sue molteplici varietà, può avere diverse dimensioni e adattarsi al meglio a qualsiasi esigenza. La dieffenbachia presenta foglie molto grandi di forma ovale, il cui colore può variare a seconda dei casi. Alcune specie presentano un fogliame verde scuro, mentre per altre è più chiaro con striature bianche. Al contrario di quel che si può pensare, questa pianta produce dei fiori, ma questi sono poco appariscenti: restano sempre sulle tonalità del verde o del bianco e assomigliano per forma a quella della calla.

Date le sue origini tropicali, la dieffenbachia predilige un ambiente caldo e per questo le si addice la vita in appartamento. Bisogna prestare attenzione ai colpi di freddo e non esporre il vaso alle correnti d’aria. Allo stesso modo, si consiglia di posizionarla vicino a una fonte di luce ma non diretta perché i raggi del sole potrebbero bruciarla. Per quanto riguarda le annaffiature, è sufficiente mantenere il terriccio sempre umido evitando però i ristagni d’acqua.

Piante sempreverdi© iStock

Spathiphyllum

Lo spathiphyllum appartiene alla famiglia delle Araceae, proviene dall’America centrale ed è una pianta sempreverde di dimensione contenuta, così si presta all’abbellimento di qualsiasi ambiente domestico. È conosciuta anche con il nome di “fiore di luna” ed è caratterizzata proprio dal suo fogliame e dalla sua fioritura. Infatti, presenta lunghe foglie lucide di colore verde scuro e il suo fiore ha una particolare conformazione. Assomiglia a quello della calla, con un unico petalo bianco che si avvolge attorno al pistillo. Il portamento elegante e raffinato ha fatto sì che lo spathiphyllum diventasse una delle specie più amate.

In generale, non ha bisogno di molta luce e non va mai esposta ai raggi diretti del sole. Inoltre, date le sue origini, preferisce gli ambienti umidi e tiepidi: non sopporta il freddo, quindi si presta solo alla vita in appartamento e non in giardino. Per tutto l’anno, il “fiore di luna” va bagnato regolarmente, facendo attenzione che il terreno sia praticamente asciutto tra un’annaffiatura e l’altra.

Piante sempreverdi© Getty Images

Ficus lyrata

Originario dell’Africa, il Ficus lydrata è una delle specie di ficus più apprezzate per decorare gli interni di casa. Infatti, questa pianta sempreverde è facilmente riconoscibile per la sua conformazione che lo porta a svilupparsi in altezza e raggiungere dimensioni simili a quelle di un albero. Non dà fiori, ma piace molto per le sue foglie di notevole ampiezza di colore verde scuro, dotate spesso di venature bianche o gialle. Come gli altri ficus, anche la varietà lydrata produce frutti, ma non sono commestibili e di rado compaiono nella coltivazione tra le pareti domestiche.

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Dato il suo sviluppo in altezza, bisogna essere sicuri di avere lo spazio necessario alla crescita del ficus. Inoltre, come molte altre piante sempreverdi, anche il lydrata preferisce una posizione in un angolo piuttosto luminoso dell’appartamento, sfruttando anche la luce diretta del sole. Infine, questa specie ha bisogno di annaffiature frequenti, soprattutto durante i mesi estivi. L’importante è controllare sempre lo stato del terriccio nel vaso prima di dare altra acqua, per evitare che le radici marciscano.

Piante sempreverdi© iStock

Piante sempreverdi da esterno

Affacciarsi sul balcone o il terrazzo di casa anche in autunno e inverno e vedere delle piante rigogliose non è impossibile: basta saper scegliere le specie giuste. Per questo motivo abbiamo selezionato le migliori varietà di piante sempreverdi e perenni da esterno, che si adattano alle diverse esigenze e al budget di prezzo di ognuno. Alcune sono perfette per un giardino abbastanza grande, magari a mo’ di siepe, mentre altre risultano ideali per i balconi dalle dimensioni più ridotte.

Oleandro

Proveniente dalla regioni del Mediterraneo e appartenente alla famiglia delle Aponyacee, l’oleandro è un arbusto sempreverde che da anni decora i nostri giardini e terrazzi. A seconda della specie, questa pianta può raggiungere dimensioni notevoli ed è diventata famosa come elemento ornamentale per il suo fogliame e la sua fioritura. Le sue foglie sono lucide, di forma ovale e resistenti alle diverse situazioni climatiche, mentre i suoi fiori possono sfoggiare tinte differenti che vanno dal rosa al rosso, dal bianco al giallo. Sbocciano a metà primavera, verso maggio, e possono durare fino a settembre, abbellendo qualsiasi ambiente con i loro colori.

Dato che si tratta di una delle piante sempreverdi più resistenti, la coltivazione dell’oleandro non risulta essere affatto complessa. Predilige l’esposizione al sole, anche diretta, così da ottenere un’ottima fioritura. Allo stesso modo, necessita di molta acqua durante i mesi estivi, mentre in autunno e in inverno le annaffiature dovranno essere sporadiche. Infine, vogliamo ricordare che le foglie dell’oleandro sono tossiche per tutte le specie animali: è bene quindi posizionarlo con cautela qualora si lasciassero in giardino o sul terrazzo animali domestici.

Piante sempreverdi© iStock

Corbezzolo

Il corbezzolo, detto anche Arbutus unedo, è un arbusto tipico della macchia mediterranea ma originario anche dell’Irlanda. Appartiene alla famiglia delle Ericaceae e può raggiungere una dimensione considerevole in altezza, fino a 4-5 metri. Non sorprende che venga spesso assimilato a un vero e proprio albero. Ha le foglie simili a quelle dell’oleandro, di forma oblunga e di colore verde scuro. Oltre al suo fogliame, il corbezzolo è conosciuto per la sua fioritura. Infatti, la fine dell’estate segna il periodo dello spuntare dei suoi bellissimi fiori bianchi – che per alcune varietà possono essere o rossi o verdi – dalla conformazione a campanula. Contemporaneamente, il corbezzolo produce anche i suoi frutti, rotondi e rossi, che cadono naturalmente una volta maturi.

Grazie alla sua fioritura autunnale e ai suoi caratteristici frutti, questa pianta sempreverde è molto diffusa nella decorazione di ampi terrazzi e giardini, disposta spesso in filari di alberi. Preferisce essere collocata in zone soleggiate, ma si adatta a vivere in luoghi all’ombra se le temperature sono sufficientemente calde. Il corbezzolo è un arbusto che resiste al freddo e non richiede particolari cure. Non ha bisogno di grandi quantità d’acqua perché preferisce la siccità e di solito si consiglia solamente del concime durante la primavera.


Piante sempreverdi© iStock

Erica

Appartenente alla famiglia delle Ericaceae, l’erica è un arbusto perenne originario da diverse zone del mondo a seconda delle sue specie: di solito proviene dall’Africa o dai territori del Mediterraneo in Europa. Come già accennato, ne esistono molte varietà. In Italia se ne contano almeno 8, di cui quella che va per la maggiore è la cosiddetta Erica gracilis. È una pianta di dimensioni contenute che si presta a decorare tanto aiuole e giardini quanto i balconi di città. Risulta essere particolarmente ornamentale grazie alla sua fioritura che assume svariate tonalità. Infatti, i suoi fiori possono andare dal viola-porpora al bianco, rosso e rosa e si presentano a grappolo, in gruppi fitti e continui.

L’erica è celebre per essere una pianta rustica e, quindi, non richiede molte cure. È adatta sia alla coltivazione in vaso che piantata a terra. Durante l’estate preferisce le zone all’ombra: resiste al caldo ma teme la diretta esposizione alla luce e al calore del sole per un periodo continuato. Il terreno va mantenuto costantemente umido e così le annaffiature saranno frequenti nei mesi più caldi e sporadiche in quelli invernali.

Piante sempreverdi© iStock

Bosso

Sempre tra gli arbusti sempreverdi troviamo il bosso, appartenente alla famiglia delle Buxaceae e proveniente dai Paesi tropicali quali Cuba e il Madagascar. A differenza di altre piante perenni, il bosso non è famoso né per i suoi alberi rigogliosi né per la sua fioritura particolarmente colorata. Tuttavia, è usato da anni e anni nella decorazione degli esterni, soprattutto come abbellimento ornamentale di un giardino sotto forma di siepe. Infatti, il bosso cresce lentamente e presenta delle foglie molto piccole. Tutti questi aspetti lo rendono perfetto nel realizzare delle siepi dalle più diverse conformazioni. Non stupisce, quindi, sapere che questi arbusti siano stati utilizzati proprio a mo’ di siepe in numerosi parchi di ville storiche, tra cui le Ville Medicee o quelle dell’epoca barocca.

La pianta alla base delle siepi più celebri di sempre è di facile coltivazione e si adatta persino alla vita in vaso. Cresce bene sia esposto alla luce diretta del sole che nelle zone ombreggiate. Il bosso solitamente non necessita di frequenti annaffiature, perché gli risulta sufficiente l’acqua piovana. In casi di estrema siccità, si consiglia qualche annaffiatura senza mai inondare eccessivamente il terreno.

Piante sempreverdi© Getty Images

Fonte articolo: Alfemminile

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Redazione MusaNews
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